pov's Agata
appena ci stacchiamo io divento rossa più di quanto lo ero già e ci guardiamo ancora negli occhi sorridendo.
io: ehmm, andiamo giù?
dico abbastanza imbarazzata dalla situazione
m: va bene
si sente dalla sua voce che anche lui è imbarazzato, mi giro e comincio a incamminarmi verso gli altri con lui dietro.
in questo breve lasso di tempo che scendiamo le scale si sentirebbe il disagio che c'è nell'aria anche a 10 isolati di distanza.
si sentono delle voci una sopra l'altra e non si capisce assolutamente nulla ma appena metto piede nel pavimento dopo l'ultimo scalino, loro mi vedono e si zittisce all'istante.
okay, devo ammettere che se già prima ero imbarazzata ora lo sono il triplo e penso che anche marco lo sia dalla faccia che ha.
v:eii
io: wee?
ale: finalmente siete scesi eh ahah...
m: eh già
dopo questo ci sono alcuni secondi di silenzio fino a quando:
h:alloora, a proposito, ma quel coglione di Carlo è morto?
albe: a boh, aspetta che provo a chiamarlo1 squillo...2 squilli...3 squilli...arriva al 6 e poi stacca
albe: regà non risponde
v: è vabbè al massimo lo hanno ammazzato ma senza di lui si vive meglio ahah
c: WEE!
io: porco dio Carlo!
ale: ma sei tutto fatto o cosa, cazzo!
ari/j: ma sei deficente!
v: se lo fai un'altra volta ti ammazzo!
c: grazie per la bellissima accoglienza amici miei eh
ari: ci hai fatto prendere un infarto cogliò
c: io ho portato le sigarette
io: damme i 3 pacchetti che te ho chiesto, così me li metto al sicuro che sennò me li rubate
c: ecco a lei mademoiselle
io: comunque sei uno stronzo lo stesso perché mi hai fatto prendere un infarto
c: almeno ho portato le sigarette per tuttiahah
v: ma vaffanculo a te e ai tuoi scherzi di merda e dammi quelle sigarette va ahahio mi avvicino a huda che sta poco distante da me e gli dico con tono basso
io: secondo me sti due ci starebbero bene insieme ahah
h: se non rischierebbero di ammazzarsi da un momento all'altro ci starebbero benissimo, ma pure te e qualcun'altro stareste bene insieme ehdice dandomi una gomitata
okay, quella sa qualcosa di sicuro, ho paura di scoprire che sia proprio quello che penso io e se è veramente quello mi sotterro e giuro che non ritorno piùio: in che senso amò?
h:eeeh amore mio, sapessii, le voci girano nei piccoli posti ahah
io: amò me fai paura ahahaperò ad interrompere la nostra conversazione è vivi che come al suo solito mi chiede di andare a fumare qualcosa.
non credo che ai 20 ci arrivo visto che fumo come una dannata, i miei lo hanno scoperto solo quando avevo 17 anni e all'inizio ci sono rimasti di merda ma poi hanno capito che non smetterò solo perché me lo dicono loro, quindi fino a quando non potevo comprarle per conto mio lo facevano loro per me. parlando di genitori, devo dire che non ho un grandissimo rapporto con loro e non l'ho mai avuto, ovviamente mia madre mi ha appoggiato per la maggior parte delle volte perché ormai aveva capito che se mi metto in testa di fare qualcosa al posto che convincerli preferisco farla e poi ricevere una sgridata da loro, come la cosa dei buchi alle orecchie quando avevo 12/13 anni, come il septum ai 15 e come il tongue e il tatuaggio ai 16. devo dire che di cose senza chiedere il permesso ai miei ne ho fatte e non poche, ma ormai sono maggiorenne e credo di essere abbastanza matura da capire la maggior parte delle cose che sono bene per me e ovviamente mio padre non lo capisce e non penso lo capirà mai, ma vabbè, forse mi sto divagando in discorsi che non c'entrano un cazzo.v: amòò, vieni con me, sono in astinenza da sigarette
io: io non è che me ne posso fumare una ogni 10 minuti sennò ai 20 non ci arrivo eh
v: ai 20 ci arrivi eccome e poi è passata quasi un'ora dall'ultima quindi smovete
io: Madonna vi quanto sei rompi cazzo vì
v: sta zitta che te sei peggio e vieni amacon svogliatezza mi alzo dal mio posto comodo dove ero seduta e la seguo fuori al terrazzo della cucina
v:prima di tutto devo dirti una roba importante e sta volta non è una cazzata amo...
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Siamo giovani e maledetti //Drast/ Marco De Cesaris
FanfictionAgata è una ragazza di 19 anni e ha abitato a Napoli per tutta la sua infanzia, ma ha dovuto lasciare la sua città e il suo migliore amico a 7 anni per trasferisi a Roma con i suoi genitori e suo fratello. Però non sa che per le vie di San Lorenzo i...