-TU NON SEI NESSUNO!-
La voce metallica mi perforò i timpani. Mi tappai le orecchie e caddì sulle ginocchia. Il mio corpo era percosso da brividi e sudavo freddo. Non lui. Non di nuovo. Il mio peggior incubo era tornato.
《Vattene!》gridai alle tenebre. Buio. Nemmeno un raggio di sole a cui aggrapparsi, solo freddo e pungente buio. Da ragazzino avevo paura del buio. Tenevo sempre una luce accesa accanto a me per addormentarmi. Quella scacciava via le mie paure. Ma ora? Ero ancora quel ragazzino, tremante e singhiozzante, che aspettava che il sole tornasse ad abbracciarlo.
In quel luogo non c'era il sole. In quel luogo non c'era speranza.
-GUARDA, LUKE! SONO MORTE PER CAUSA TUA!-
Di nuovo quella voce. Scossi la testa. Non era reale, dovevo solo non aprire gli occhi. Non dovevo guardare. Non dovev---
"Luke! Ti prego aiutaci!"Spalancai gli occhi. Non loro. Non poteva.
《Thalia! Annabeth! Lasciale! Non c'entrano loro!》
Le lacrime iniziarono a scendere e un bruciore intenso mi pervase la guancia destra. Ci passai una mano sopra. Sangue caldo. La cicatrice si era aperta.
-Come intendi fermare tutto questo, Eroe?-
La voce ora era canzonatoria e una risata spezzò l'aria. Volsi lo sguardo verso le ragazze. Avvolte nelle tenebre, si trovavano a mezz'aria, e qualcosa le avvolgeva. Non erano corde...
"L-Luke..." i tentacoli aumentavano la presa, stringendosi attorno ai loro corpi. Ansimavano entrambe.《NO! Ti ho detto di lasciarle andare!》estrassi la mia spada dalla fodera, e la puntai verso il nulla, cercando, inutilmente, la provenienza di quella voce.
La spada si alleggerì e qualcosa mi avvolse il polso. La vipera che tenevo per la coda puntò i suoi occhietti iniettati di sangue su di me. Lasciai la presa con un grido dovuto alla sorpresa.
Cosa stava succedendo? Non lo sapevo.
"....L-Luke... a-...aiut-"Troppo tardi. I tentacoli le stritolarono davanti ai miei occhi.
《NO!》
-Visto? Solo per colpa tua... che cosa sei Luke? Davvero hai il coraggio di reputarti un... eroe? Tutte le vite che hai spezzato? Tutte i sogni che hai infranto?-
Piangevo. Come un bambino. Incapace di controllare i miei sentimenti, le mie emozioni. I loro corpi ancora appesi nel nulla.
Urlai. L'Eco ruppe quel silenzio freddo come il ghiaccio. Non ero un eroe. Ero un vigliacco, incapace di reagire. Incapace di lottare.
Il Titano avanzò verso di me, uscendo dalle tenebre, mostrandomi il suo ghigno e il suo sguardo dorato. Mi si geló letteralmente il sangue nelle vene. Ero io... era la mia copia sputata. L'istinto mi diceva di scappare ma i movimenti mi costavano fatica.
Mi afferrò i capelli, e mi alzò di peso. Gli afferai il polso cercando di liberarmi dalla sua presa. Tutto inutile.
-Come ci si sente ad essere impotenti? Uhm? Guardati... sei patetico.-
Mi scagliò a terra. Rimasi su quella superficie gelida. Il respiro pesante e la cicatrice che non cessava di sanguinare. Non dissi una parola. Lo shock era troppo, ma era quello che mi meritavo dopotutto.
Qualcosa mi afferrò una caviglia. Strise forte, arrivando al punto di spezzarmela. Un altro urlo.
Lasciò la presa e strinsi i denti, nella speranza che il dolore cessasse.
Di nuovo quei tentacoli viscidi... mi bloccarono i polsi e mi alzarono nuovamente, portandomi alla stessa altezza delle mie due amiche, ormai senza vita.
《V-vattene... no... no!》era tutto ciò che riuscì a dire mentre un secondo tentacolo mi obbligava a guardarle. Ero terrorizzato, dolorante e le lacrime continuavano a rigarmi il volto.
-Morirai con loro negli occhi... non è divertente?...-
Feci per parlare... Ma non potei. Il tentacolo mi entrò nella bocca, facendosi spazio nella mia gola. Riuscì a fare un piccolo verso strozzato prima che giungesse al mio cuore, strappandolo.
-Forza... eroe...-
Mi spensi con la sua risata che si insinuava nella mia testa.
.
.
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Mi svegliai di soprassalto. Con il cuore che mi martellava nel petto e il respiro corto.
"Era solo un sogno"...mi dissi passandomi una mano sulla cicatrice. Ciò che vidi sulle mie dita fu sangue.
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Creepypasta Luke Castellan
Teen FictionBreve capitolo dedicato a Luke Castellan, personaggio legato alla prima serie di Percy Jackson.