sessantacinque

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Riki

"Amore, amore! Sto bene con questa camicia che mi sono portato?" mi sento chiedere e io mi giro sapendo già che la mia risposta sarà positiva anche senza guardarlo, ma quando lo adocchio mi salta il cuore in gola. È davvero la perfezione, indossa un paio di pantaloncini che gli avevo regalato io qualche settimana fa e una camicia leggermente oversize che non gli ho mai visto indossare e che lo fa sembrare ancora più piccolino, ma credo che sotto ci sia lo zampino di Jay, deve essere così. Un altro piano per farmi avere infarti che di solito funziona benissimo e non fallisce nemmeno stavolta.

"Mi chiedo cosa me lo domandi a fare quando sai perfettamente che ogni volta che ti vedo ringrazio gli dei per avermi fatto avere un ragazzo così bello" dico pensando ad alta voce e accorgendomi dopo del viso rosso del mio fidanzato e probabilmente del mio ora. 

"Stupido.." si gira di fretta prendendo il suo portafogli e gli occhiali da sole e avvicinandosi alla porta "andiamo" continua

"Hey.. scusa non volevo metterti in imbarazzo" mi avvicino a lui dalle sue spalle e gli lascio un bacio sulle guance bollenti

"Non è quello amore, sono davvero tanto lusingato e che a volte sei davvero introverso e a volte mi fai avere attacchi di cuore con la tua botta di sincerità improvvisa, che ci tengo a dire che amo, ma sono davvero un attentato alla mia vita, questo lo devi capire.. stamattina eri tu quello tutto timido e adesso non so cosa è cambiato e sto impazzendo.. ora dammi un bacio prima di uscire però, ne ho bisogno" mi dice e io lo tiro su facendolo gridare come un pazzo e subito sento le sue gambe stringersi a me

"Non farlo mai più cap-" lo interrompo baciandolo

"Dicevi?" chiedo una volta che ci stacchiamo con un sorriso

"Sei proprio cattivo oggi, dicevo che ho fame quindi muoviamoci a uscire" mi risponde facendomi ridacchiare.

Sono felice come un bimbo seriamente, vorrei saltellare per tutta questa felicità che ho in corpo.

"Dove vuoi mangiare? Al posticino di cui abbiamo parlato prima?" domando ottenendo un sì con la testa da parte di Sun

"Hey mi sei diventato timido oggi?"

"Colpa tua"

"Ti amo" 

"Smettila! Aiuto.." gridacchia tirandomi una pacca sul petto mentre camminiamo verso l'uscita dell'hotel "ti amo anche io"

"Vero che posso viziarti oggi? Visto che l'idea di venire qui è stata tua vorrei almeno poter fare qualcosa per sdebitarmi"

"Stai scherzando spero amore, non devi fare nulla anche se l'idea di essere il tuo sugar baby per un giorno mi tenta, ma parlando seriamente ho voluto invitarti io qui e poi ora che lavoro posso concedermi di offrirti della carne o qualsiasi cosa tu desideri, inoltre voglio che tu tenga i tuoi soldi da parte per arrivare a poter prendere quello che ti serve per le tue prove di danza, scarpe, tute e cose del genere, così potrò venire alle tue esibizioni, fare il tifo per te e sbattere in faccia agli altri che non ti meritano quanto sei figo.. oops credo di aver parlato troppo"

Non dico niente per qualche dopo questo suo discorso che mi riempie il cuore, ma stringo la sua mano forte, forse un gesto che per noi è fondamentale, necessario fin dalla prima volta che è successo.

"Grazie piccolo, sei il mio angelo davvero"

"Shh non è nulla" mi risponde alzandosi leggermente sui piedi per darmi un bacio sulla guancia

"Per me sei tutto"






helloooo

molto un ritardo ma ci sono con questo mini chapter

ho tipo fame ma sono le undici di sera e non voglio ingozzarmi di schifezze, colpa della mia poca voglia di cucinare di oggi a cena

fantastico

anygays buon pride month a chiunque ha davvero la sbatti di leggere le mie storie

come sempre vi amo <3


can you hold my hand? - sunkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora