𝓣𝓱𝓮 𝓚𝓲𝓶 𝓕𝓪𝓶𝓲𝓵𝔂

𝑇𝒉𝑖𝑟𝑡𝑦-𝑡𝑤𝑜

Jungkook’s pov
Stavo dormendo finché qualcuno che bussa alla porta mi fa balzare dal letto.

<Accidenti che spavento> sussurro a me stesso stropicciandomi gli occhi.

Dopo aver indossato delle ciabatte a forma di unicorno, vado ad aprire la porta.

<Sig- ehm Mi-cha, buongiorno!>
<Buongiorno Kook, scusami non sapevo che stessi ancora dormendo>
<Non preoccuparti>
<Volevo dirti alcune cose>
<Certo, dimmi>
<Non so se Taehyung te l’ha già detto, ma io vorrei che voi vi sposaste>
<Oh, si me l’ha detto…ma non credo sia il caso Mi-cha, siamo giovani ed impegnati con la scuola perciò->
<Non preoccupatevi per la scuola, proprio questa mattina vi ho tolto dalla lista degli studenti>
<In che senso?>
<Non siete più degli studenti, non andrete più a scuola e potrete sposarvi>
<Mi-cha, Taehyung non vuole sposarsi e nemmeno io voglio, quindi non obbligateci a fare qualcosa che non vogliamo per favore>
<Kook, ascolta tu e Taehyung siete una bellissima coppia, tutti vi adorano, perché non provate?>
<Non ci va di sposarci Mi-cha>
<Jungkook per favore per favore per favore! Non sai quanto ci tengo, per favore accetta e se in caso non vi trovate bene divorziate>

Non so perché ci tiene così tanto al nostro matrimonio, ma mi dispiace dirle di no, dopotutto è un matrimonio..niente di speciale.

<Va bene>
<Davvero? Sei serio? Ti sposerai con Taehyung?>
<Si, lo farò> rispondo sorridendole.

Taehyung’s Pov
<Signorino Kim, ho completato il progetto che mi avete detto di fare> dice una ragazzina porgendomi un foglio con su disegnato un grande edificio.

L’osservo attentamente e dopo aver fatto un sospiro profondo strappo il foglio.

<M-Ma perché l->
<Le fondamenta non c’erano, avevo esplicitamente detto che le mura dell’edificio dovessero essere fatte di vetro mattone invece te hai fatto tutto in cemento armato, in più riverniciato in rosa? Credi che gli edifici in rosa abbiano senso? Quindi ora vai a rifarlo>
<Ma signorino Kim, ho impiegato le ultime quattro ore a farlo, ci impiegherò un’eternità a rifarlo e in più devo tornare a casa>
<Come ti chiami?>
<Young-Mi>
<Young-Mi, sei licenziata>
<C-Cosa ma n-non può f-farlo>
<Posso eccome, ed ora prendi le tue cose e sparisci da questo posto> dico severo facendola piangere.

                                ♤

<Taehyung sei arrivato finalmente! Stavamo aspettando solo te> dice mia madre con gioia appena entro in casa.
<Ho avuto un contrattempo a lavoro> dico poggiando la giacca sull’appendice abiti per poi slegare il nodo della cravatta e sedermi a tavola.

C’è anche Jungkook, opera di mia madre ovviamente, si sarà fiondata a casa sua e l’avrà trascinato qui.

<Scusatemi mi è arrivata un’e-mail> dice mio padre prendendo il suo telefono per controllare.
<Controlla così dopo vi diamo una notizia bellissima> dice mia madre battendo le mani.
<Taehyung? Hai per caso licenziato qualcuno? Dato che mi sono arrivati dei documenti che->
<Si>
<Cosa? Chi?>
<You e qualcosa>
<Young-Mi?>
<Si lei ecco>
<Ma perché!>
<Per ragioni importanti>
<Taehyung non puoi licenziare dipendenti a caso, lei era una delle migliori>
<Non l’ho licenziata a caso, non faceva bene il suo lavoro, si lamentava e quindi l’ho licenziata>
<Non ho parole>
<Neanche io, secondo me dobbiamo cambiare tutti i dipendenti anche Lola che mi sta sul cazzo, signorino Kim di qua signorino Kim di là, eh ma vaffanculo>
<Taehyung! Comportati bene!>
<Sennò cosa? Mi licenzi?>
<Si>
<Eh no papà, non puoi perché tu stai facendo vecchio e hai bisogno di un erede, quindi rispetta anche tu ciò che dico perché Kim Taehyung non fa le cose a caso!> dico con rabbia.
<Tae, è tuo padre non rispondergli così> mi sussurra Jungkook poggiando la sua mano sulla mia, ma io la scanso.
<Quale notizia devi darci mamma?>