18 - La Fine è Vicina

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Blaise era diventato il nostro salvatore.

"Che posso dire?" lui scrollò le spalle, quando lo ringraziai per il suo supporto. "Sono un idiota per un buon romanzo. E se volete davvero ringraziarmi, allora potete nominarmi padrino di vostro figlio."

Avremmo cambiato dove incontrarci, Blaise aveva promesso di fare la guardia e dissuadere ogni passante. Sapevo che avrei rischiato di essere rimandata alla Beauxbatons, ma non vedevo problemi continuando a stare con Draco. 

Dovevo solo sperare che Cedric un giorno avrebbe capito. Perché non vedevo problemi continuando a stare anche con mio fratello.

"Un labirinto?" ripetei, alzando le sopracciglia, quando Cedric venne da me alla carrozza per andare a pranzo insieme. Era appena stato con gli altri campioni, per essere informato su cosa ci sarebbe stato nella terza e ultima prova. "Sembra come...docile per una finale. Non che sia una brutta cosa." aggiunsi velocemente

"Oh, sarà più di una richiesta per il buon senso dell'orientamento!" lui ridacchiò, portando un braccio sulle mie spalle avvicinandoci al castello. "Combatterò con bestie feroci e sorpasserò sfidanti ostacoli di morte."

"Non dirlo," dissi, mordendomi il labbro ansiosamente.

"Non dire cosa?" Cedric mi guardò con allarme.

"Morte," mormorai. "Non scherzarci nemmeno, Ced."

I suoi occhi brillarono divertiti attaccandomi a lui in un abbraccio, "Oh, Rory. Starò bene, te lo prometto. Inoltre, Silente ha tutto sotto controllo, e c'è Malocchio che perlustrerà il labirinto in caso di qualcosa di sbagliato. Sarà sicuro come a casa."

"Ho una brutta sensazione, Ced," borbottai nervosamente, aggrappandomi al suo braccio. "Non so perché, ma forse perché succede sempre qualcosa di brutto alla fine dell'anno da quando Harry Potter è qui, ma il mio istinto mi dice che qualcosa andrà storto in questo torneo."

"Ti preoccupi troppo, sorellina," ridacchiò scompigliandomi i capelli. "Onestamente, è dolce che tu ti preoccupi."

Sentii un pizzico di irritazione vedendo quanto sbrigativo si stesse mostrando a riguardo. "Certo che mi preoccupo, nonostante tu sia un'imbarazzante spina nel culo, ti voglio bene!"

"Aw, Rory, anche io ti voglio bene lo sai, nonostante i tuoi gusti discutibili per i ragazzi."

Socchiusi gli occhi, sentendo il mio viso scurirsi. Non volevo parlare a Cedric di Draco. No se non fosse stato disposto a dire qualcosa di carino.

Come sempre, i miei occhi incontrarono quelli di Draco appena entrai nella Sala Grande. Ci scambiammo un piccolo sorriso, il mio cuore non smise mai di volare al modo in cui i suoi occhi grigi brillavano quando mi guardava. 

Ci sedemmo al tavolo dei Corvonero come facevamo spesso negli ultimi giorni, visto che Cedric non riusciva a stare lontano da Cho neanche per un minuto. 

Loro avevano il loro solito sbaciucchiarsi, mentre io distolsi gli occhi e sorrisi a Luna a cui mi sedetti accanto.

"Deve essere difficile," disse lei, fissando sognante dietro la mia spalla alla vista disgustosa di mio fratello.

"Che cosa, Luna?" chiesi, cercando di non rabbrividire ai suoni dietro di me.

"Vedere tuo fratello così felice quando lui non ti permette di esserlo con un certo Serpeverde."

"Oh, Draco e io non-"

"Non credo che l'amore dovrebbe avere una restrizione d'età, personalmente." scrollò le spalle, continuando con la sua leggera voce, "Dico che se vuoi avere passionanti rapporti sessuali con qualcuno, allora fallo. Ovviamente tuo fratello lo fa!"

Un forte suono di farfuglio venne da dietro di me, quando mio fratello si staccò dalla sua ragazza.

"Sul mio cadavere!" ruggì guardando Luna. "Potresti evitare di incoraggiare mia sorella ad avere rapporti sessuali e diventare mamma!"

"Cedric! Ti prego!" lo implorai, la mia faccia divenne rossa per l'imbarazzo appena tutto il tavolo dei Corvonero smisero di mangiare per sentire ciò che Cedric stesse dicendo. "sei veramente peggio di papà, lo sai?!"

"Mi dispiace," disse dopo aver ricevuto un'occhiataccia da Cho, "Non posso sopportare l'idea che mia sorella stia crescendo...e che i ragazzi facciano...quello che i ragazzi fanno."

"Beh, tu lo sai suppongo" canticchiò Luna prima di succhiare la zuppa dal suo cucchiaio.

...

"Sai, visto che il mio compleanno è Lunedì, pensavo che magari possiamo sgattaiolare via e divertirci insieme?"

Draco mi guardò timidamente, mentre sedevamo sulla Torre di Astronomia, abbracciandoci, e guardando il pulito cielo notturno. 

"Non ci credo!" urlai, la mia mascella si spalancò, "Lunedì è anche il mio compleanno! Il 5 Giugno! Perché lo scopriamo solo ora?!"

Lui ridacchiò, baciandomi la fronte e avvicinandomi a lui. "Allora faremo qualcosa doppiamente divertente."

"Non so se mi piace l'idea di condividere il mio compleanno con il tuo," dissi arricciando il naso. "Mi fa sentire come se non potessi chiederti di coccolarmi e schiavizzarti per tutto il giorno."

"Chi dice che non vorrei farlo, comunque?" mormorò, baciandomi l'orecchio e scendendo per mordermi il collo.

"Avremo due torte di compleanno?"

"Avrai tutte le torte di compleanno che vuoi." mosse le sue labbra alla mia mascella e mi baciò lentamente fino alla bocca.

Sussultai quando sentii il mio labbro inferiore tra i suoi denti, dandogli un piccolo morso. Lui colse l'occasione per far scivolare la sua lingua nella mia bocca, portando la sua mano alla mia nuca e approfondendo il bacio.

La porta si aprì sbattendo fortemente, facendoci sobbalzare per separarci. Era Blaise che sorrideva da orecchio a orecchio.

"Qualcuno ha detto torta di compleanno?"

"Te l'ho già detto, Blaise - non farlo! Mi hai quasi fatto venire un attacco di cuore!" Draco fece una smorfia.

"E' venuto fuori che io e Draco siamo nati lo stesso giorno." ridacchiai, "Ero preoccupata di non avere la mia torta personale."

"Incredibile!" disse Blaise, battendo le sue mani insieme, "Avremo una festa e una torta ciascuno."

"Una festa?!" tossì Draco. "E dove e quando, esattamente, dovremmo farla? Già usiamo metà del nostro tempo a sgattaiolare per non farci vedere da nessuno! Di certo fare una festa insieme porterà l'attenzione su di noi."

"Dai, amico," lo esortò Blaise. "Il torneo è quasi finito. Non cacceranno Aurora fuori da Hogwarts proprio prima della terza prova perché ha fatto una festa di compleanno!"

"Sarebbe divertente," osai stringendo la mano di Draco. "E non volevi divertirci insieme."

"Sì, ma intendevo divertirci solo tu-e-io." borbottò lui.

"Hey," disse Blaise duramente, puntando il dito verso le gambe di Draco. "Dovete ancora aspettare un anno intero per quel tipo di divertimento, ricordate?!" 

Ma entrambi io e Draco ci guardammo tristemente. Non avevamo parlato del fatto che avrei lasciato Hogwarts molto presto. Non ho nemmeno provato a pensarci.

Perché la realizzazione che non ci vedremo ogni giorno, era una prospettiva terribile da affrontare. 

E una a cui non era pronta.

The Diggory Sister || Draco Malfoy / traduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora