Capitolo 6 - Parte 1

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Macarena


Sto piangendo da un'ora, senza riuscire a calmarmi. Sto male, sto troppo male.

Ho litigato con Zulema, in maniera abbastanza pesante. Sono stata una stronza, le ho fatto del male ed è andata via.

Lei non permette mai a nessuno di ferirla, non vuole mostrarsi fragile, per questo è uscita.

O forse mi odia, forse stavolta ho mandato davvero tutto a puttane.

Non la chiamo, non servirebbe a niente.

So che è arrabbiata e ha bisogno di sbollire.

Quando litighiamo lei spesso sparisce per un giorno intero, non so dove vada, quando torna non me lo dice.

In quei momenti non risponde a telefonate o messaggi, a meno che non riguardino Yasmin. Tiene il cellulare sempre accanto, ma non vuole parlare con me, se non per emergenze o questioni che riguardano la bambina.

E se uso delle scuse per contattarla se ne accorge e si incazza il triplo.

Devo lasciarle i suoi spazi, non posso fare altro, soprattutto stavolta.

Ho esagerato, ho decisamente esagerato.

Lei ha anche un tumore, sta facendo la radioterapia, non era proprio il momento di buttarle addosso tutta la mia rabbia repressa.

Mi alzo dal letto, mi asciugo le lacrime e cerco di tranquillizzarmi, di placare il mio respiro affannoso dovuto all'ansia.

Andrà tutto bene, Zulema tornerà a casa e riusciremo a chiarire, come sempre.

Non è finita tra noi, abbiamo semplicemente litigato. Pesantemente, questo sì, ma è stata solo una stupida discussione.

Durante il giorno cerco di tenermi impegnata: vado a prendere Yasmin a scuola, gioco un po' con lei, la osservo mentre fa dei disegni, le preparo la cena.

"Mamma, dov'è Zuzu?" mi chiede, masticando con gusto le lasagne che ho cucinato.

"Non si parla con la bocca piena."

"Ora ho mangiato tutto, dov'è Zuzu?" mi risponde, dopo aver mandato giù il boccone.

"È andata via qualche giorno per lavoro."

"Uffa, quando torna?"

"Non lo so, presto."

"Mi manca tanto, voglio giocare insieme a lei."

"E con me non vuoi giocare?"

"Sì, però tu non sai costruire le fortezze per i soldatini con i LEGO, Zuzu le fa sempre..."

"Certo che le so fare, comunque puoi anche aiutarmi tu."

"Va bene, allora dopo ti insegno."

Mentre lavo i piatti lei porta i giocattoli in sala, posizionando i LEGO e i soldatini secondo un criterio che non riesco a capire.

Mi spiega dettagliatamente il modo in cui Zulema costruisce le fortezze per i soldatini.

Sono felice che si trovino così bene insieme, mia moglie è dolcissima con Yasmin.

Conoscendola, non avrei mai immaginato che potesse avere un lato così tenero.

Definisce mia figlia "la sua persona preferita" e sono davvero contenta di questo.

Spero di non aver rovinato tutto, di non aver mandato tutto in frantumi.

Guardo Yasmin, così pura e innocente.

Penso a ciò che abbiamo passato io e Zulema, al male che ci siamo fatte, al male che ci hanno fatto, al dolore, alla sofferenza.

Tutto questo è totalmente sconosciuto alla mia bambina, come è giusto che sia.

"Mamma, la tua fortezza è bellissima!"

"Davvero? Ti piace?"

"Sì, tantissimo! Devi fare una foto, così la fai vedere anche a Zuzu."

Faccio una foto e la mando a Zulema. Poi le scrivo un messaggio dicendole che Yasmin mi ha insegnato a fare le costruzioni come le sue.

Lei risponde poco dopo:


-Salutami la piccola!

-Ci manchi.

-Dai un bacio a Yasmin da parte mia.


Ho capito, è ancora arrabbiata con me.

Ha parlato di mia figlia, senza considerarmi.

Sono felice che tenga a lei, ma avrei voluto leggere qualcosa in più, avrei voluto che mi dicesse che tra noi va tutto bene.

Ma sono stupida o cosa?

Come avrebbe potuto dirmelo?

Tra noi non va tutto bene.

Vorrei solo abbracciarla, baciarla e scusarmi di persona, ma è lontana e non so nemmeno dove si trovi. So solo che non è a casa di nostri amici, non va mai da loro quando litighiamo.

Quando arriva la notte continuo a rigirarmi nel letto, senza riuscire a prendere sonno.

Sono in preda al panico, ho il cuore a mille.

Mi manca Zulema, il letto è troppo grande e vuoto senza di lei.

Dov'è?

Cosa sta facendo?

Con chi è?

Sono decisamente troppo paranoica.

Perché dovrebbe essere con qualcuno?

Zulema ha tanti difetti, ma non è infedele.

Non lo è mai stata, nemmeno nelle sue precedenti relazioni, almeno questo è ciò che mi ha detto.

Non mi tradirebbe mai, non lo farebbe mai.

Potrebbe lasciarmi però, questo sì.

Potrebbe rompere con me, mettere fine al nostro matrimonio.

No, non lo farà.

Non può farlo, non per uno stupido litigio.

Non avrebbe senso buttare via tutto.

Ho una strana sensazione, non saprei nemmeno descriverla.

Ho paura che qualcosa di brutto stia per succedere, ho paura di perdere mia moglie.

E non voglio che questo accada.

Zulema è come ossigeno per me, senza di lei mi manca l'aria, mi sento soffocare.

Voglio lei, adesso e sempre.

Nessuno potrà mai prendere il suo posto.

Noi dobbiamo stare insieme, dobbiamo stare insieme per forza.

Cazzo, siamo Macarena e Zulema.

Il nostro legame è unico, speciale, stupendo e un po' folle.

In realtà, è molto folle, ma non potrei mai immaginare la mia vita senza di lei.

Non posso pensare al futuro senza vederla accanto a me.

Il suo posto è accanto a me.

Il mio posto è accanto a lei.

E sarà così per sempre, l'amore che provo per lei non svanirà mai.

Qualsiasi cosa accada.

I hate u, I love uDove le storie prendono vita. Scoprilo ora