capitolo 32

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Mi sveglio con il calore di Max dietro la schiena, mi ha abbracciato per tutta la notte?
Sorrido, mi giro lentamente e gli do un bacio sulle labbra, respiro il suo profumo e lui sorride.
"Buongiorno" dice baciandomi la testa.
"Buongiorno" dico sospirando.
"Come ti senti?" Dice dolcemente.
"Bene, o almeno...credo" dico ridacchiando.
"Credi?"
"Si credo, credere è importante" dico divertita.
"Sei sorprendente" dice divertito.
"È anche per questo che mi ami no?" Gli mordo il mento e sorrido.
"Si, e anche per questo" sorride e mi blocca sotto di lui, rido divertita e gli do un bacio, lui mette una mano sotto la mia maglia e mi bacia, sorrido sulle sue labbra.
"Max non possiamo, siamo in una casa piena di persone e...soprattutto siamo ospiti" dico insicura lo guardo mordendomi il labbro inferiore, ma entrambi sappiamo che le parole appena dette non varranno per molto.
Lui alza un sopracciglio divertito "sto combattendo contro me stessa per non toglierti i vestiti immediatamente, non siamo a casa nostra e non siamo da soli, dobbiamo resistere" lo spingo di lato e sorrido dandogli un bacio.
Mi alzo dal letto ed entro nella doccia, mi lavo e mi vesto, Max è ancora sul letto, si è riaddormentato, sorrido e gli vado vicino, mi siedo accanto a lui.
"Max, è tardi devi alzarti lo sai?" Dico sorridendo, mugugna qualcosa di incomprensibile e si gira dall'altra parte.
"Maaax" dico saltellando sul letto.
"Dai Gwenny, lasciami dormire" dice con la voce impastata nel sonno.
"Ma senza di te mi annoio!" Dico fingendo di piangere, lui si gira di scatto guardandomi preoccupato, sorrido divertita "ora sei sveglio"
"Sono stanco" dice sbadigliando.
Mi alzo e metto i pugni sui fianchi "Max alzati immediatamente, un re non dorme mai fino a tardi" dico severa, sussulta e si alza lentamente.
"D'accordo, ho capito mi alzo" dice stanco, sorrido.
Si fa la doccia e si veste, usciamo e camminiamo lentamente verso la cucina.
"Max sicuro che sia da questa parte?" Dico esitante.
"Per niente" dice lui divertito.
Vediamo Cloe correrci incontro, o meglio, Leila.
"Scusate, devo correre, buongiorno a tutti" dice sorridendo, la seguiamo e finalmente arriviamo in cucina, ci sediamo al tavolo con i bambini.
"Cloe?" Dico addentando un tost.
"Si è svegliata tardi come al solito ed è dovuta correre via, probabilmente non tornerà entro le undici di stasera" dice mamie sospirando.
"Le undici?" Dico sorpresa.
"Oggi ha anche il turno in ospedale, fa il doppio perché il signor. Slavosky è in una situazione....compromettente, è sempre stato un suo cliente e Cloe non lascia mai i suoi clienti in difficoltà, vince anche il più difficile dei casi" dice sorridendo, il suo sguardo fiero sembra quello di una madre con la propria figlia.
"Capisco..." dico bevendo una tazza di latte freddo.
Erry entra nella stanza sbadigliando, è vestito in modo strano sembra un soldato.
"Bambini Cloe se n'è andata, è ora per noi di metterci all'opera, se volete sconfiggerla allora dovete allenarvi" dice divertito.
"Ci insegnerai?" Dice Jean sorridendo, lui annuisce.
I bambini scendono dagli sgabelli con un salto, Potter entra nella stanza.
"Capo delle finanze, chi sono gli allievi?" Dice stiracchiandosi.
"Con lui?" Dice Michael schifato, Erry annuisce divertito.
Potter si avvicina a me e mi bacia la mano "spero ci sia anche lei tra i miei allievi" dice sorridendo, sussulto sotto il suo sguardo attento.
"Io non sono un allieva" dico sorridendo imbarazzata.
Un giornale arrotolato gli colpisce la testa, lui alza lo sguardo su Yasmine che lo guarda severa.
"Yasmine luce dei miei occhi" dice guardandola con adorazione, apre le braccia, le prende una mano e la fa volteggiare due volte.
"Potter ben tornato" dice lei divertita "non dovresti essere li sotto?"
"Si ma ho fatto un contratto con Cloe e ora sono un suo famiglio" dice divertito.
Yasmine e mamie si guardano, sembrano comunicare con lo sguardo "Potter posso chiederti un favore?" Dice Yasmine seria.
"Spara" dice lui diventando serio.
"Non permetterle di fare altri contratti, ma soprattutto non farle del male" dice adombrandosi "abbiamo bisogno di lei"
Cosa significa? Hanno bisogno di Cloe?
Erry sembra innervosito "bambini andiamo di sotto" lo seguiamo.
C'è qualcosa di strano qui
Scendiamo di sotto, una stanza enorme si presenta davanti a noi, armi di tutti i tipo da stelle ninja e pugnali a pistole e fucili.
Vado verso le pistole e le osservo attentamente "ammirevole" dico riconoscendone diversi tipi.
"Ti intendi di queste cose principessa?" Prendo di scatto una pistola e mi giro spaventata puntandogliela alla tempia, carico la pallottola, è Potter, sospiro e metto giù l'arma.
"Mi ha fatto spaventare signore" dico educatamente.
"Mi dispiace" dice alzando le mani.
Si avvicina alle armi e prende una pistola.
"Sai che tipo è?"
"Una pistola semiautomatica SIG-Sauer P220" dico sorridendo, spara al petto del manichino al quale si forma un buco, ci soffia sopra tirandosela.
"Con un solo colpo può essere letale" dice spavaldo.
Sorrido divertita e gli prendo la pistola di mano, miro e sparo centrando il buco perfettamente, soffio sulla canna.
"Il proiettile ti arriva fin dentro le ossa e ti causa una morte sicura" dico ridacchiando, mi guarda stupito, gli ridò la pistola divertita.
Max si avvicina a me, mi da un bacio e sorride a Potter "è molto colta per quanto riguarda le pistole"
"Me ne sono accorto" dice scioccato, una goccia di sudore gli riga la fronte.
I bambini prendono tutti un pugnale anche Erry ne prende uno, si mettono tutti in fila uno affianco all'altro, quello che ieri sera Cloe chiamava generale, si siede dall'altro lato della stanza con la schiena contro il muro.
Erry mostra ai bambini come posizionarsi, Potter gli va vicino mentre io e Max andiamo vicino all porta, prendo una spada e faccio finta di combattere Max cerca di fermarmi senza impegno "Gwenny non dovresti sforzarti" dice stanco.
"Max è più divertente di quanto pensi" gli punto la spada al collo e lui la abbassa divertito.
"Vedo, ma rimane il fatto che sforzarti troppo fa male al bambino"
"D'accordo papà metto via la spada" la attacco al muro rimettendola a posto, vedo Cloe vicino alla porta che mi osserva sorridendo ricambio il sorriso, mi fa segno di stare in silenzio, io annuisco e mi faccio il segno della cerniera sulle labbra, chiude gli occhi e sorride, qualcuno lancia un pugnale, Cloe sposta la testa leggermente a destra e un pugnale si conficca nel muro.
Urlo appena spaventata, lei apre un occhio e sorride, sospiro prende il pugnale.
Di cosa mi preoccupo sta ragazza è praticamente immortale.
"Ottimo lavoro, tuttavia il vostro lancio dev'essere più deciso in modo tale che la lama tagliando l'aria non faccia rumore" dice avvicinandosi ai bambini "chi di voi prima ha sentito il fischio?" Alzano tutti la mano compresi io, Max, Erry e Potter.
Guarda il generale che sorride divertito, lancia il pugnale contro di lui e gli sfiora il viso graffiandolo appena, lui alza il viso e la guarda terrorizzato "chi di voi l'ha sentito ora?" Nessuno alza la mano, sorride "Erry posso?" Dice riferendomi seria, lui alza le mani e fa un passo indietro.
"La classe è tutta tua" dice divertito, Potter gli indica delle sedie e si vanno a sedere, mi metto anch'io tra i bambini e sorrido divertita, voglio imparare il più possibile.
"Ora sedetevi" dice Cloe sorridendo, obbediscono e mi siedo anch'io "chiudete gli occhi e allungate una mano davanti a voi" eseguiamo tutti i comandi "aprite bene le orecchie e ascoltate" un vento mite soffia dolcemente da uno strano senso di calore familiare.
"Georgius dimmi cosa senti" dice Cloe calma.
"Oltre al vento?" Dice aprendo un'occhio.
"Si oltre al vento" dice divertita, trattengo una risata.
"Il rumore della strada, delle macchine e i clacson" dice il bambino attento, pensa a qualcosa "e le imprecazioni di alcune persone"
"Perfetto, Jean tu cosa senti?"
"Niente, forse uno sparo ma non ne sono sicura, delle urla" dice aprendo gli occhi.
"Ti spiego il perché, il tuo potere sono i fulmini, essi hanno un forte rumore quindi ciò che ha un rumore più debole al tuo orecchio è poco percettibile; ora tu Gwenny che cosa senti?" mi dice dolcemente.
"Dei passi e....un....elicottero o almeno credo" dico divertita.
"Ora voi gemelli, siete come una cosa sola, perciò ditene uno a testa" dice sorridendo.
"Una cascata" dice Michael.
Anastasia ci pensa "si è aperto un portale al piano di sopra" dice sussultando.
"Un portale?" Dice Michael sorpreso "penso piuttosto che sia qualcosa qualcosa che sbatte"
Anche Cloe sembra ascoltare il rumore "no no è un portale, generale sono venuti a prenderla" dice mentre due guardie entrano nella stanza, la guardiamo sorpresi, il generale si alza e va verso i due arrivati.
"Mi sorprende ogni giorno di più signorina" dice sorridendo.
"Lo so sorprendere mi viene tremendamente facile" dice lei divertita.
"La saluto" aprono un portale ed entrano scomparendo, Cloe guarda Hana "ottimo lavoro" dice dandole il cinque "nel vostro caso sentire anche i rumori più piccoli vi è facile, in quanto il vostro elemento è l'acqua"
Guarda Dimitry "tu Dimitry cosa senti?"
"Te che parli" dice scocciato, Cloe scoppia a ridere.
"A parte io che parlo?" Dice divertita.
"Niente" dice semplicemente.
Cloe lo guarda attentamente.
Lui sussulta "il fuoco del camino è...." dice aprendo gli occhi, Cloe sorride.
"È acceso" c'è qualcosa che non va.
Al entra nella stanza "signorina il suo turno all'ospedale inizia tra 10 minuti" dice inchinandosi.
"Ti ringrazio Al, arrivo subito" dice Cloe sorridendo, si alza lentamente "bambini in un combattimento non fatevi mai prendere dal panico, ascoltate il vento e riuscirete a localizzare il nemico tuttavia far questo vuol dire fare molta pratica, allenatevi nel bosco quando non avete niente da fare, per esempio se io ora mi concentro sento Erry che si avvicina alle mie spalle" si gira e lo guarda, è a pochi centimetri da lei e sorride divertito.
"Dobbiamo parlare my lady"
"Mi dispiace ma devo andare, ho del lavoro che mi chiama, a meno che non si verifica qualche caso di emergenza sarò a casa per le dieci di stasera" dice uscendo, torna indietro rischiando di cadere saltella su un piede, unisce le mani dietro la schiena e sorride rimettendosi dritta "comunque se volete passare per un saluto siete i benvenuti" dice sorridendo "ciao ciao" se ne va.
Scoppio a ridere di gusto mentre Erry riprende la lezione, i bambini passano tutto il pomeriggio ad allenarsi io e Max facciamo una passeggiata nei boschi, andiamo con Yasmine e Al a fare la spesa, seguita da un giro turistico della città.
Torniamo a casa e Anastasia ci corre incontro "andiamo a trovare Cloe!?" Dice sorridendo.
"Ma è all'ospedale" dice Max alle mie spslle, mi giro e gli sorrido.
"Ha detto che potevamo andare a trovarla no?" Dico divertita.
"Lo ha detto?" Dice pesandoci.
"Si" dice Erry sospirando, Al fa tintinnare le chiavi della macchina.
"Vi accompagno io" dice sorridendo.
Usciamo tutti di casa e i bambini corrono in macchina divertiti, guardo Erry che sembra pensieroso.
"A cosa pensi?" Dico accostandomi a lui.
"Niente" dice stringendosi nelle spalle.
"Erry, ho sposato Max, sono brava ormai a capire quando un persona è triste o pensierosa" dico indicando Max con il pollice.
"Ehy, e con questo cosa vorresti dire?" Dice Max fingendosi offeso.
"Che ti amo" dico dandogli un bacio a stampo, sembra arrossito, corre dai bambini imbarazzato.
"Come fate?" Dice Erry tristemente.
"Intendi io e Max?" Annuisce, rido "non è stato sempre così noi...ci odiavamo, inizialmente eravamo vicini di casa e....non potevamo vederci, lui mi prendeva in giro e mi faceva scherzi di cattivo gusto e io rispondevo allo stesso modo, abbiamo continuato così per anni, finché un giorno lui mi ha baciata. Quando una sirena bacia un tritone o un essere umano tra di essi si crea un legame, in quel momento corpo e anima si fondono uno è capace di sentire i sentimento dell'altro e viceversa, esso tiene legati i due per tutta la vita"
"E se tu non lo avessi amato?" Dice scioccato.
"Il legame si può sciogliere, ma alcuni impazziscono, in realtà eravamo partiti per andare da mio padre che avrebbe sciolto il legame ma poi lui è... morto" dico sussultando al ricordo, entriamo in macchina.
"Mi dispiace" dice guardandomi, sorrido appena.
"Comunque, io sono stata incoronata regina e Max mi è rimasto sempre affianco, Livius dovrebbe essere nostro nemico ma io non ho niente contro di lui e lui non ha niente contro di me perciò diciamo che siamo in pace, per il resto è stato tutto abbastanza veloce, non abbiamo sciolto il legame e... bhe ci siamo sposati e ora sono incinta" dico sorridendo.
Erry mi guarda stupito "sul serio?"
Annuisco divertita "e tra di voi?"
"Oh per noi era tutto più facile, ero stato incaricato di ucciderla, quando arrivai fuori da casa sua io e i miei compagni facemmo scoppiare una parete della cucina, il suo sorriso assassino colpì non solo me ma anche gli altri, sembrava abituata a combattere e a rischiare di essere uccisa, aveva i capelli color caramello in casa sua c'erano altre persone la minacciammo di ucciderle, lei si strinse nelle spalle e sorrise divertita 'fate pure' ci disse prendendo una sedia, si mise a sedere fuori accanto a me, i miei compagni erano pronti a uccidere un ragazzo che era terrorizzato, poi lei....cominciò a cantare e in un attimo un forte vento soffiò seguito da una pioggia delicata, i miei compagni caddero a terra svenuti, aveva preso le loro anime. Sorrideva divertita, si avvicinò a me che avendo molta più anima degli altri ero semplicemente caduto a terra, mi pose un'ultimatum dicendomi che se avessi fatto un contratto con lei allora avrebbe ridato la vita ai miei sottoposti e io accettai, ero affascinato da lei, dai suoi occhi e da tutto ciò che la riguardava. Mi insegnò a usare il vento, a sentirlo fino in fondo e a governarlo. Diciamo che anche il contratto si sigilla con un bacio e...il nostro era durato molto di più di un semplice bacio, quando esso si sigilla i contraenti non possono stare lontani almeno che uno non abbia un oggetto dell'altro, in questo caso io ho un suo bracciale" ci mostra il polso con un bracciale nero "ce l'ha anche lei però bianco, in qualunque caso una sera ci mettemmo insieme, ci amavamo quindi non c'erano problemi tranne suo fratello che era troppo...protettivo, visto che sono un mezzo demone non si fidava di me"
"Un mezzo demone? Marco sapeva che stavate insieme?" Dico stupita, lui annuisce.
"Si, comunque un giorno siamo stati troppo distratti e suo fratello ha scoperto tutto, lei sparì per due anni e al suo ritorno era cambiata ma comunque meravigliosa, Zeus decise di attaccare 3 giorni dopo e nessuno dei due riuscì a mettere la testa a posto per capire cosa stesse succedendo. Lei diede la vita per noi e puff...in un secondo il nostro contratto era sciolto, ero tornato in vita e ci eravamo lasciati, non si fece vedere per sei anni dopodiché tornò con la sua spontaneità come se niente fosse mai accaduto, è cambiata terribilmente ho pensato quando l'ho vista e ora vedendo Leila ho rivisto quello sguardo, ho rivisto la Cloe che conoscevo" dice sorridendo, annuisco seria e lo guardo accigliata, Max gli da una pacca sulla spalla.
"Mi dispiace amico" dice sospirando. "Max! Ti aiuteremo noi non è vero bambini?" Dico guardandoli, mi guardano confusi.
"A fare cosa?" Dice Jean sospettosa.
"Dobbiamo fare in modo che Erry e Cloe si ritrovino come un tempo e si mettano assieme" dico sorridendo.
"Potete contare su di me signori, ho visto la signorina piangere molte volte rivangando il passato, per aver abbandonato le persone a cui teneva e per il signorino Erry, voglio vederla sorridere" dice Al guardandomi dallo specchietto retrovisore.
"Gwenny non ce n'è bisogno davvero" dice Erry sorridendo "non voglio che facciate niente"
"Okey" dico triste, ma figuriamoci se ti lascio così
Gwenny non fare niente ricevo il pensiero di Max, lo guardo male, incrocio le braccia al petto e appoggio la schiena al sedile accavallando le gambe.
Non sto facendo niente
Conosco quello sguardo e so che cercherai di fare qualcosa.
Perspicace amore mio
Ho imparato a conoscerti tesoro.
Forse anche troppo
Comunichiamo per tutto il viaggio telematicamente, arriviamo davanti a un grosso ospedale di quasi venti piani.
Scendiamo ed entriamo nell'atrio, chiediamo di Cloe alla centralinista che ci dice che sta ancora visitando un paziente, aspettiamo chiaccherando per un po.
La vediamo uscire dall'ascensore con un medico molto carino, si gira verso di lui.
"Sia chiara una cosa Rem, non lascerò morire quell'uomo, per nessuna ragione al mondo" dice seria.
"D'accordo ma ora calmati" vanno alla reception, probabilmente non si è accorta di noi.
"Sara perfavore di a qualche infermiera di tenere d'occhio la stanza 222 perfavore" sembra stanca.
"Si dottoressa, qualcuno la cercava, oh, guardi, sono li" dice indicandoci.
Sorrido guardandola.
"Chi può essere?" Si gira e sorride dolcemente viene verso di noi.
"Quando siete arrivati?" Dice divertita.
"Qualche minuto fa" dice Anastasia sorridendo, indica un medico alle sue spalle si gira.
"Tirocinante! primo giorno vero?" Lui sorride timido e annuisce.
"Mi chiamo Tom Sundly è un onore conoscerla dottoressa" dice acquistando un po di coraggio, gli stringe la mano, è abbastanza professionale come ragazza.
"Anche per me, cos'hai li?" Dice indicando una cartella clinica che il ragazzo tiene in mano.
"Oh questa...sono gli esami del paziente della camera 222" dice guardandoli, lei sussulta e tira un sorriso.
"Posso vederli?" Dice dolcemente, annuisce e glieli porge confuso, apre la cartella, guarda attentamente delle lastre e spalanca gli occhi.
"Mio dio!" Sussurra, dalle sue guance si vede la pressione della mascella tirata "Rem, vieni qui" dice seria il ragazzo carino si avvicina.
"Dimmi" dice guardando le lastre, corruga la fronte "questo è..."
"Cancro ai polmoni" dice Cloe con un filo di voce.
"D'accordo ma calmati" dice dolcemente.
"Lui lo sa?" Dice al tirocinante.
"Si" dice abbassando lo sguardo.
"Devo andare da lui" dice lei in un sussurro, fa un passo verso l'ascensore, il medico le afferra un polso, abbassa lo sguardo e con una mossa veloce allunga una gamba abbassandosi, lo fa cadere a terra, lui la lascia e lei lo guarda con sguardo assassino.
"Cos'hai intenzione di fare? Se vai da lui adesso non potrai salvarlo ci vorrebbe un miracolo" dice serio, si giro.
"E allora compirò quel miracolo" lei fa un altro passo verso l'ascensore, un fulmine squarcia il cielo.
"Cloe non essere avventata" dice Erry preoccupato, lei si ferma senza voltarsi.
"Erry, ho visto troppe persone morire non solo tra le mie braccia, ma le ho uccise io stessa, questa persona mi donava un sorriso anche nei momenti più duri" si gira e tira un sorriso "compirò il miracolo non importa come, lo devo salvare, l'ho promesso e poi ci sarà un grande matrimonio così come mi ha promesso"
Lui fa un passo verso di lei che indietreggia lentamente "sto bene" dice stendendo le braccia davanti a se.
Erry continua a guardare l'ascensore senza dire niente, guardo il medico ancora a terra e lo aiuto ad alzarsi.
"Signore, perché Cloe ha tanto a cuore quella persona?" Dico dolcemente.
"Perché il signor Andrew è ricoverato qui da un anno è sotto la sua cura, lui le vuole un bene dell'anima e anche lei credo" dice pulendosi il camice.
"A che piano è la sua camera" dice Erry furioso.
"Quarto" dice il dottore, Erry fa un passo avanti ma lo blocco.
"Se vai adesso peggiorerai soltanto le cosa" dico seria, lui mi guarda male "vado io"
Corro su per le scale fino al quarto piano, salta la luce e fuori sembra essersi scatenata la tempesta, entro nwlla stanza, la finestra è aperta e Cloe è davanti ad essa, i suoi occhi brillano alla luce dei fulmini e i suoi capelli color argento risplendono maestosamente, la guardo stupita "bambina" dice lui, lei lo guarda "se riuscirai a compiere il miracolo allora mi fiderò di te e alla mia morte ti affiderò ciò che ho di più caro al mondo, mia nipote"
"Andrew" dice Cloe sospirando, inclina la testa di lato e sorride "se compirò il miracolo non è necessario niente, non morirai così facilmente, ti terrò in vita a qualunque costo"
"Ti ringrazio bambina" dice sorridendo, si stringe il petto con una mano piegandosi in due dal dolore, Cloe gli va vicino e gli tocca la mano, un insolito formicolio mi pervade la punta delle dita, sta usando la magia, sussulta appena.
"Respira profondamente" dice dolcemente, lui si rilassa e lo fa sdraiare "riposa Andrew tornerò dopodomani"
"Bambina, ti ringrazio" dice soridendo.
Usciamo tutti dalla stanza, Cloe chiude la porta e cade in ginocchio, si stringe il petto, i bambini le corrono attorno, si alzo lentamente, cammina tenendomi al corrimano del corridoio.
Andiamo in segreteria "Sara, non mi sento bene, vado a casa prima, mi mancavano solo due pazienti, se ne occuperà Remi" lei sorride e annuisce.
Vado nello spoiatoio e noi torniamo dagli altri, Erry la segue con lo sguardo.
"Cosa le è successo?" Dice serio.
"Il paziente si sentiva male lei lo ha toccato e lui è stato bene, ma quando siamo usciti è crollata" dico preoccupata.
"Lei ha...." dice Erry senza finire la frase.
"Ha assorbito il suo dolore" dice Dimitry.
andiamo tutti verso la macchina ed entriamo.
La vediamo uscire con una mano stretta sul petto, entra in macchina.
"Al ti prego corri" dice sforzandosi di parlare.
"Si signorina" dice serio, appoggia la testa all'indietro e respira a fatica.
"Hai assorbito il suo dolore?" Dice Erry serio.
"Si" dice con il fiato corto.
"Come farai ora?" Dico preoccupata.
"Tra poco passa" dice sorridendo, guarda fuori dal finestrino stringendo i denti.
"Ti sembra il caso di buttarmi fuori?" Dice innervosita.
Si guardo attorno e sorride "ehy Al, bella limousine" dice divertita.
È cambiata all'improvviso.
"Dov'è la signorina?" Dice lui tranquillamente.
Ti sta parlando no?
"Mi ha buttato fuori, sta soffrendo in silenzio" dice parlando di se stessa, guarda fuori. La guardo spaventata i suoi occhi sono di nuovo color malva.
"Gwendaline giusto? Andiamo, non guardarmi così, non uccido nessuno sai o almeno, per ora" dice sorridendo, deglutisco.
"Chi sei tu?" Dice Erry serio.
"Io sono Cloe ma per distinguerci forse è meglio se mi chiamate Leila" dice divertita.
"Bene Leila, perché sei qui?" Dice Max irritato.
"E tu perché sei qui? Non appartieni a questo mondo però ci sei, io non appartengo a nessuno ma ci sono è uguale no?" Dice divertita.
"Leila, non irriti i nostri ospiti perfavore" dice Al guidando, apre il cancello e parcheggia davanti alla porta.
"Al, non sto facendo niente, Cloe è troppo debole, resterò io per un po" dice divertita, aggiunge qualcosa sottovoce.
Sale le scale e apre la porta "alii principe ali alibababua" canta la canzone di aladino quando entra nel palazzo con gli elefanti e il tappeto magico.
Ondeggia divertita, trattengo una risata, va verso la cucina ed entra, la seguo divertita.
"Mamie!" Dice sorridendo calma.
"Leila che sorpresa dov'è Cloe?" Dice la donna sorridendo.
"È dentro che soffre in silenzio, ha assorbito il dolore di un suo paziente" dice lei divertita.
"Oh povera come sta ora?"
Guarda in alto, sembra parlare con se stessa.
Sorride e si alzo dalla sedia "mamie, sta bene e stasera ci uniremo nuovamente, ritorneremo a essere la vecchia Cloe di un tempo!"
"Davvero? Oh mio dio che bello!" Dice lei cominciando a saltellare.
"Lo ha proposto lei" dice LeilA indicandosi la testa, mamie sorride e annuisce divertita.
"Quando lo farete?"
"Stanotte"
"Cosa succederà stanotte?" Dice Erry entrando in cucina.
"Io e Cloe ci uniremo, rorneremo ad essere la Cloe prima della morte" dice divertita, lui sorride.
"Sicura?" I suoi occhi sembrano pieni di speranza, sono luminosi.
"Sicurissima, lo ha proposto lei quindi io non ci posso fare niente" Cloe sbadiglia "mamie io..."
"Vai pure tesoro, dopo ti porto una tazza di latte" dice divertita, lo sguardo di Cloe si fa dolce.
"Grazie sei la migliore" corre fuori dalla stanza e corre in camera sua. Mamie sembra felice canticchia una vecchia canzone francese e finisce di preparare una torta, Yasmine entra nella stanza.
"Mamie perché sei così felice?" Dice sorridendo.
"Stasera Leila e Clie si uniranno!" Dice la donna guardando nei sacchetti della spesa portati dalla ragazza, Yasmine sembra scioccata.
"Lei...cambierà?" Dice insiecura.
"Si, ma non di molto, diciamo che Leila prenderà...il sopravvento, vorrà combattere spesso" dice Mamie sorridendo "e questo vorrà dire che più creature magiche ci attaccheranno e tu dovrai riprendere il tuo allenamento"
"Non ho mai smesso di allenarmi, se l'avessi fatto ora sarei una balena" dice Yasmine ridendo.
"Che tipo di allenamento fai?" Dico intromettendomi, andiamo verso il salotto e ci sediamo sui comodi divani in pelle.
"Uso tutte le armi del seminterrato, mi ha insegnato Cloe, adora combattere e anche se sembra che i suoi insegnamenti non abbiano senso, ne hanno eccome, per esempio.... il primo insegnamento è quello di ascoltare il vento, ascoltare ciò che ti sta attorno in battaglia è più utile di quanto credi, poi ad un certo punto vi farà mettere su un piede solo, dovrete stare a guardare un manichino per un'ora sempre nella stessa posizione" dice divertita, la guardo terrorizzata.
"Tu l'hai fatto?" Dice Max incredulo lei annuisce.
"Oppure vi farà salire su una scogliera molto ripida e scivolosa, però non ho ancora capito a cosa serve, ma lo faccio una volta al mese" dice divertita.
"Io soffro di vertigini" dice Anastasia entrando nella stanza di corsa, sentiamo dei passi correre giù per le scale, Yasmine esce dalla stanza sbadigliando e ci saluta con una mano.
"Ho vinto io!!!" Dice Anastasia saltellando, subito arriva Cloe e tutti gli altri, sono senza fiato Giorgius arriva per ultimo camminando, Cloe si abbassa.
"Tutto bene Gio?"
"Gio?" Ripete divertito.
"Si, Giorgius è troppo lungo, così lo abbrevio in Gio o Giorg se vuoi" dice gestricolando, mi giro e rido sottovoce, vedendo le facce stanche dei bambini che sembrano degli zombie.
"Gio va bene" dice divertito.
gli altri li guardano divertiti, si alza e sorride imbarazzata, si gratta la nuca "noi andiamo a New York volete venire?" Dice sorridendo.
"Hai idea di che ore sono?" Dice Erry stupito.
"Sono le 10 Cl...Leila" dico stupita.
"Andiamo gente! Non fate i nonnetti! New York vive di notte e anche noi stasera, giusto bambini?" Dice lei divertita.
"Siiiii!!!" Dicono tutti insieme.
"Visto? Loro vogliono venire" dice divertita, mi alzo.
"Ma si dai, un po di baldoria non ha mai ucciso nessuno" dico divertita
"Gwenny stavolta non dovrai scappare dagli sbirri, sarà piuttosto calmo" dice Max divertito.
"Oh no, probabilmente dovrai fare anche quello, il locale dove andremo è pieno di ragazzacci di strada, ma penso che terranno giù le mani, l'ultima volta c'è stata una rissa, perché uno visto che era ubriaco ha toccato il sedere della ragazza di un tipo e lui lo ha mandato all'ospedale, oh, ma tranquilli ora sta bene" dice lei sorridendo.
"Davvero?" dico con l'adrenalina alle stelle, lei annuisce "io vengo, vengo, marito alza le tue chiappette sode e andiamo a divertirci, smettila di preoccuparti del bambino, anche lui vuole saltare e ballare forza spicciati" dico divertita.
"Oh, d'accordo" dice lui sospirando.
"Ragazzi potete lasciarci soli un momento?" Dice Erry serio.
"La macchina è parcheggiata qui fuori, tenete le chiavi" dice lei lanciandole a Max, annuisce e usciamo tutti dalla stanza.
I bambini corrono verso la macchina e Max la apre con il telecomando.
"Pensi che andrà tutto bene?" Dico riferendomi a Cloe e Erry.
"Penso di si, Gwenny quei due si mangiano con gli occhi e si amano alla follia, sono solo un po testardi ecco tutto" dice stringendosi nelle spalle.
"Forse hai ragione" entriamo in macchina, i bambini bisticciano su chi deve dare le chiavi a Cloe, scendono dal veicolo e cominciano a combattere, vince Dimitry senza alcuno sforzo, salgono tutti dietro tranne lui che si accomoda sul sedile del passeggero con un sorriso soddisfatto.
Cloe ed Erry escono di casa e salgono in macchina, Dimitry le passa le chiavi sorridendo completamente soddisfatto.
Max mi sveglia dolcemente, la macchina è parcheggiata davanti a un pub, mi stiracchio ed entriamo, il rumore della musica pompa nelle orecchie e l'odore di alcol ci riempie le narici.
"Ehy regina" urla un ragazzo andando vicino a Cloe, si danno due baci sulle guance.
"Quando sei arrivata a New York?" Dice sorridendo entusiasta.
"Meno di un'ora fa, dov'è il boss?" Dice lei divertita.
"In pista che si scatena" dice indicando una donna che balla al centro della pista, attaccata a un ragazzo dai capelli castani.
"Occupati di loro, Erry lui è Rob ma qui tutti lo chiamano Break, Break lui è Erry, vado dal boss" dice sorridendo, la seguiamo con lo sguardo si fa slalom tra la gente fino a raggiungere una donna.
"Piacere io sono Break, in realtà mi chiamo Steve ma potete chiamarmi Break" dice stringendoci la mano, Erry sorride e ci presenta.
"Allora....in che rapporti siete con regina?" Dice lui conducendoci verso il bancone.
"Ci ospita a casa sua" dico sorridendo.
"Strano non sembra che vi abbia raccolto dalla strada, di solito accoglie sempre ragazzi problematici o soli come me o Roger" dice sorridendo dolcemente.
"Le dovete volere molto bene" dico bevendo una coca offertami dal barrista, sorrido guardandolo.
"Volerle bene? Assolutamente no, noi la amiamo" dice entusiasta.
Cloe arriva alle sue spalle e ordina un alcolico, lui si gira.
"Ehy regina che ha detto il boss?" Dice Break divertito, bevo un sorso e sorrido.
"Stanzino 3...2..1.. eccola" dice sorridendo, la porta si apre e una donna molto formosa, esce venendo verso di noi, sorride soddisfatta.
"Fatto" dice sedendosi accanto a Cloe.
"Sei anni e non mi ci sono ancora abituata" dice con una smorfia, beve ancora una volta.
Lei le mette un braccio sulle spalle, Cloe la guarda male "andiamo regina divertiti" dice sorridendo.
"Arrivo lentamente lo sai" dice Cloe guardando le persone in pista.
"Non ti soddisfa?" Dice divertita.
"Mh..." dice guardando un ragazzo che la fissa attento.
"Hai già fatto conquiste a quanto pare" dice la donna dandole una spallata giocosa.
"Boss perché non vai a divertirti con lui, sembra una preda facile" dice Cloe sorridendo.
"No no lui vuole te regina ti abbiamo soprannominato così mica per niente" dice divertita.
"Perche il soprannome regina?" Dico curiosa.
Cloe cerca di dire qualcosa ma il Boss la precede "un giorno abbiamo fatto una gara, eravamo in tre chi aveva più numeri di telefono vinceva" dice divertita.
La guardo sorpresa, si stringe nelle spalle "ho vinto con 99 numeri"
"Poi cosa avete fatto?" Dico ammirata.
"Li abbiamo bruciati quasi tutti, Cloe ha voluto tenerne uno per se" dice una ragazza con i capelli rossi avvicinandosi a noi, butta i capelli dietro le spalle guardandoci altezzosa.
"Buonasera Classic" dice Cloe sorridendo.
"Regina ti vedo di buon umore" dice sorridendo, Cloe finisce il suo cocktail e fa segno al barrista di portarne altri due.
"Sono delle bombe Clo ne sei sicura?" Dice Break preoccupato.
"Fammi sbronzare, devo scaricarmi" dice prendendo il bicchiere che le porge il barrista.
Un ragazzo ci viene vicino e ci mostra dei pacchetti di polverina bianca nella giacca, boss lo guarda con interesse.
"A quanto?" Dice divertita.
"Cinque dollari" dice lui, lei gli da la banconota e lui le passa il pacchetto.
"Hai cominciato a drogarti?" Dice Cloe divertita.
"E tu hai ricominciato a bere? Bere non aiuta a dimenticare, questa si" dice divertita.
"Mettila via Boss sai che non dovresti" dice prendendole il pacchetto dalle mani.
"Ehy! Guarda che l'ho pagata quella" dice innervosita.
"Lo so e non mi interessa non ti permetterò di drogarti di nuovo" dice Cloe svuotando il sacchetto nel lavandino.
"Ma cosa-?" Dice furiosa "regina sei un mostro" mette il broncio e gira la testa di lato, Cloe ride e avvicina le mie labbra al suo orecchio.
Le dice qualcosa e la donna arrossisce.
Cloe si allontana e beve.
"Sei una pervertita" dice divertita.
"Hai appena immaginato di scopare con me, non sono io la pervertita" dice porgendole il bicchiere.
Lo prende e beve "stronza" sorride.
"Ma io ti amo tanto" dice Cloe in modo teatrale, lei scoppia a ridere.
"Se ti sbronzi potrei stuprarti lo sai?" Dice sorridendo maliziosamente.
"Non ci contare troppo" dice Cloe stringendosi nelle spalle.
"Chi sono gli ospiti di cui mi dicevi?" Dice sospirando accavalla le gambe, si chiude bene i bottoni della camicia, Cloe si sporge in avanti abbassandosi per guardarla, lei alza lo sguardo e le sorride.
"Stai bene?" Dice Cloe preoccupata.
"si va tutto bene" dice dolcemente, Cloe sembra turbata.
Sospira e scende dal bancone, mette una mano sulla spalla di Break.
"Occupatene tu" dice abbassando lo sguardo, lui la guarda dolcemente.
"D'accordo" dice sorridendo appena, Cloe annuisce e va verso l'ingresso, il ragazzo che la fissava le si avvicina.
Una folla si raccoglie attorno a loro, Boss alza lo sguardo preoccupata, si sente un forte rumore, Boss si alza e corre verso il gruppo, la seguiamo.
"Regina che succede?" Dice andando verso Cloe che è al centro del gruppo.
"Niente un idiota" dice innervosita, guardiamo il ragazzo che la fissava a terra, gli esce un po di sangue dal labbro inferiore, scoppio a ridere di gusto.
"Gwenny...." dice Max sospirando.
Il ragazzo viene verso di me, continuo a ridere, lui allunga una mano verso di me, estraggo la pistola dal pantalone e gliela punto alla tempia.
"Non osare toccarmi" dico improvvisamente seria, Max mi fulmina con lo sguardo, abbasso la pistola e gli sparo vicino al piede destro, la rimetto a posto.
"Gwenny" dice rimproverandomi con lo sguardo.
"Okey okey" dico alzando le mani in segno di resa, guardo male il ragazzo, Erry gli si avvicina furioso, lo prende a pugni facendolo cadere a terra.
"Non ti avvicinare più a lei" dice serio, torniamo tutti verso il bancone, il Boss esce e corre verso qualcuno.
Bevo un bicchiere d'acqua, dopodiché io e Max balliamo per quasi mezz'ora in mezzo alla pista.
Vediamo il Boss salire sul palco, è sbronza.
"Max" dico indicandola.
Lei comincia a ballare spogliandosi, Cloe corre verso di lei salta sul palco e la avvolge completamente in un asciugamano da spiaggia.
Versi insoddisfatti si alzano dal pubblico, guardo Cloe.
Cloe dice qualcosa sottovoce, gli occhi del boss si riempiono di lacrime, dice qualcosa piangendo.
Scendono dal palco lentamente, Break prende i suoi vestiti.
"Se li volete costano dieci dollari a capo" dice ad alta voce, tutti i ragazzi prendono dieci dollari e li sventolano verso di lui, altri offrono di più quindi lentamente diventa un'asta.
La donna continua a piangere e a cercare di asciugarsi le lacrime, Cloe ride divertita e gliele asciuga con un fazzoletto.
Andiamo verso di loro, Cloe sorride.
"Livius che fine ha fatto?" Dice curiosa.
"Oh, stava ballando con Classic poi sono scomparsi" dico sorridendo.
"Boss come se la cava Classic a ragazzi intendo" dice preoccupata.
"È strano lei non sta mai con i ragazzi, si limita sempre ad osservare" dice la donna seria.
"Livius deve interessarle molto, spero non si cacci nei guai" dice Cloe allungando il collo per guardare

il mare che mi culla dolcemente [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora