love impossible

𝟏) 𝑮𝒐𝒅, 𝒊𝒕'𝒔 𝒃𝒓𝒖𝒕𝒂𝒍 𝒐𝒖𝒕 𝒉𝒆𝒓𝒆

𝐘𝐚𝐬𝐦𝐢𝐧 Pov's

Mi sveglio con un mal di testa insopportabile, mentre alcuni raggi solari mi solleticano il viso. Mille ricordi si fanno spazio nella mia mente e cerco di mettere in ordine gli eventi di ieri sera. Il mio sguardo ricade sulle mie amiche che dormono come degli angioletti.

Ieri sera siamo andate a festeggiare l'ultima giornata di estate. Mi siedo sul letto e mi stropiccio gli occhi cercando di abituarli alla luce del giorno. Mi dirigo in bagno e mi lavo la faccia e i denti. Esco dal bagno e a passo felpato per non svegliare nessuno cammino per il corridoio, mi fermo davanti alla stanza di mio fratello e dalla porta socchiusa posso notare che sta ancora dormendo.

Un sorriso si fa largo sul mio viso. Io e Yanis siamo sempre andati d'accordo anche se con qualche litigata, ci siamo sempre sostenuti a vicenda.

Scendo le scale e arrivo in cucina dove noto sul tavolo da pranzo un biglietto.

" Buongiorno tesoro, purtroppo mi hanno chiamato urgentemente a lavoro. Ma vi ho lasciato uova e beacon nel frigo ei soldi per il pranzo, se avete ancora fame nel mobiletto della cucina ci sono un po' di snack, salutami le ragazze. Vi voglio bene , mamma "

Sorrido per le ultime righe. Mia madre è la persona più importante per me. A soli 17 anni ha cresciuto me e Yanis da sola, indipendente. E le sono infinitamente grata per tutto.

Salgo le scale e arrivo nella mia camera dove trovo ancora le mie amiche che dormono. Così prendo un cuscino e glielo lancio

<<Ma sei stupida?!>> Amelia è rossa in volto per la rabbia. Mi tengo la pancia con le braccia per le troppe risate.

<<Dovreste vedere le vostre facce>> dico tra le risate

<<A volte mi chiedo perché io sia tua amica>> mi chiede Isabelle in modo sarcastico

<<Perché mi ami troppo tesoro>> il mio sarcasmo non vedeva l'ora di parlare

<<Buongiorno>> dice Beverly assonnata.

<<Muoviamoci, mia mamma ci ha già preparato la colazione così non facciamo ritardo per prepararla>>

<<Yanis dorme?>> Isabelle, la mia migliore amica da quando siamo piccole.

Lei e Yanis stanno insieme da quando avevano 16 anni. All'inizio non l'ho presa bene avevo paura che non le sarebbe importato nulla della nostra amicizia però lei mi ha dimostrato che avrebbe trovato sempre tempo per me.

<<Si>> rispondendo velocemente.

Esce subito dalla mia stanza. <<Mi raccomando non diventare voglio zia!>> le urlo e lei mi risponde con il dito medio.

Io, Beverly e Amelia ci dirigiamo in cucina per fare colazione

<<Allora Amelia com'è andata con quel tipo che ti ha offerto il drink?>> Chiede Beverly riferendosi al ragazzo con cui Amelia ha flirtato ieri sera alla festa.

<<Alla fine non ci ho più parlato era così logorroico e allora gli ho detto che sono impegnata>> Io e Beverly ridiamo per la sua risposta.

Ci sono anche Yanis e Isabelle mano nella mano. <<Ecco i piccioncini>> dice Amelia <<Ha ha divertente>> dice Yanis scocciato.

Dopo aver finito, io e le ragazze ci andiamo a preparare per andare a scuola. Fortunatamente dopo 15 minuti siamo già davanti alla porta.

*

Prendiamo la macchina di Yanis che si è gentilmente offerto di accompagnarci a scuola. Nel tragitto, io e le ragazze cantiamo a squarciagola Diamonds di Rihanna.

Dopo un po' arriviamo nel cortile della scuola e scendo dalla macchina già parcheggiata. Yanis si dirige dai suoi amici e noi da Samantha, è una nostra amica ma ieri non è potuta venire.

<<Ciao Sam>> la salutiamo noi.

<<Ciao ragazze, mi dispiace tanto per ieri ma ho avuto un imprevisto>>

<<Non ti preoccupare>> dice Beverly

<<Ragazze io vado c'è Jason che mi sta aspettando>> dico e vedo Samantha irrigidirsi ma non le dò peso. Saluto le ragazze dicendo loro che ci vediamo nell'ora di storia.

Vado da Jason e mi dà un abbraccio. <<Ciao amore come stai?>> dice dandomi un bacio a stampo.

<<Bene tu?>> gli domando

<<Tutto bene>> mi risponde

<<Ieri che hai fatto?>>> chiedo curiosa

<<Oh..>> si gratta la nuca <<...niente ho avuto un impegno>>

<<Ok...>>

<<Ti va se oggi ci vediamo?>> gli chiedo

<<Yasmin...mi dispiace ho promesso a mio padre che lo avrei aiutato a sistemare l'auto>> dice dispiaciuto

<< È da quasi un mese che non ci vediamo Jason. Mi sono stancata>> dico arrabbiata.

La campanella suona ma io non me ne curo <<Lo so Yasmin e mi dispiace ma...>>

Non lo lascio continuare e lo interrompo <<No basta sono la tua fidanzata e non riesci a trovare tempo per me. Sei ridicolo>>

<<Ti prometto che questa settimana mi farò perdonare, ma adesso devo andare o faccio tardi>> mi lascia un bacio sulla guancia ma rimango impassibile.

E se ne va lasciandomi sola nel cortile <<Si certo ...>> dico.

Aspetta. La campanella! Dannazione.

Corro più veloce che posso per arrivare il prima possibile per non farmi mettere un ritardo proprio il primo giorno di scuola.

Ma purtroppo vado a sbattere contro qualcuno o meglio dire uno stronzo

<<Attenta a dove vai ragazzina!>> Nate Hunter, stronzo da prendere a schiaffi. Si porta una ragazza a letto ogni sera e il giorno dopo non si ricorda nemmeno come ti chiami. Bello ma un peccato in persona. In poche parole una persona a cui devo stare lontana

<<Ragazzina ci chiami qualcun'altra>> rispondo a tono.

<<Dio sei insopportabile>>dice

<<Ti prego sei letteralmente la persona più insopportabile che esista sulla Terra>> dico.

<<E anche la più bella e affascinante>> dice vantandosi.

" Si certo nei tuoi sogni "

<< Ma per favore ho visto ragazzi molto più belli>> dico.

<<Allora mettiti gli occhiali Diaz perché hai visto male>> dice girandosi per andarsene

<<Stronzo>> sussurro, purtroppo mi sente lo stesso

<<Lo so>> mi urla per farsi sentire.

Decido di andarmene per non spaccargli la faccia. Finalmente arrivo davanti la porta e busso <<Avanti!>> grida la prof per farsi sentire

<<Buongiorno>> dico sperando che non mi metta il ritardo.

<<Diaz, alla buona ora>>

<<Mi scusi prof>>

<<Niente scuse lei è in ritardo, vada a posto>> mi ordina scrivendo sul registro.

Si prospetta un buon anno...

Ed eccoci con il primo capitolo guyssss!!!😏
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