Era mio padre , mi affrettai a rispondere e… se ci avesse ripensato e resterò a Buenos Aires?
“Pronto?” dissi io al telefono
“Ciao figliola” disse mio padre.
“Ciao Papà, che succede?” dissi io un po’ preoccupata per la risposta che riceverò…
“Ehm….vorrei dirti che ci ho pensato. Sei con Maxi in questo momento?” mi chiese … cavolo sono agitatissima!
“Si, Maxi è qua con me… dobbiamo venire?” risposi io mentre Maxi mi guardava.
“Si… se volete sapere cosa ho deciso. A dopo.” Mi disse infine prima di chiudere la telefonata.
“Maxi… mio padre ci ha pensato e vorrebbe che ritorniamo a casa” dissi rivolgendosi a Maxi un po’ agitata.
“Ah okay. Ragazzi quando possiamo riprendiamo le prove okay?” disse lui.
“Certo, adesso andate” dissero loro .
“Grazie ragazzi, poi vi diremo tutto” dissi io prendendo per mano Maxi e dirigendoci verso casa mia.
POV MAXI
Siamo davanti a casa di Naty e sono preoccupato per la scelta che avrà fatto suo padre…e se non la lascerà restare a Buenos Aires?
“Naty aspetta!” le dissi io prima di suonare al campanello di casa sua.
“Che c’è Maxi?” mi domandò lei.
“Prima di entrare volevo dirti che qualunque sia la scelta di tuo padre , noi non ci lasceremo mai e staremo comunque insieme anche se siamo distanti ,ricorda che ti amo” gli dissi guardandola negli occhi e prendendole il viso per poi baciarla dolcemente.
“Ti amo anche io Maxi” mi disse lei ricambiando il bacio per poi stringendomi la mano e suonare.
“Avanti!” dissero i genitori della mia ragazza.
“Ciao Giovanni, ciao Maria” salutai cordialmente mentre entravamo in casa.
“Ecco, adesso che ci siete vi dirò la mia decisione” disse serio Giovanni…ho paura di sapere la risposta!
“Okay…dicci pure papà” disse la mia Naty preoccupata.
“Ecco…io so quanto vi amate e so quanto tieni a mia figlia Maxi, tu per noi sei come un figlio sei un membro della famiglia ormai e da quando mia figlia ti ha invitato a cena quella sera e ci siamo conosciuti ho capito che eri e sei il ragazzo perfetto per lei. Però no, Naty verrà con noi in Spagna.” disse lui…per questo lui non vuole lasciare Naty qui a Buenos Aires anche se si fida? Non capisco…
“COSA?!Ma papà perché, perché non vuoi farmi restare qui ?!”disse la mia cucciola alzandosi dal divano e correndo in camera sua piangendo.
“ Naty aspetta!” disse suo padre cercando di raggiungerla .
“No aspetta Giovanni, vado io” dissi io fermandolo e sorridendogli cercando di trattenere le lacrime che stavano per scendere .
POV NATY
Entrai nella mia camera e mi buttai sul letto piangendo, stavo versando fiumi, mari e oceani ma non mi importava, dovevo tornarmene in Spagna e devo lasciare i miei amici, lo studio e Maxi, il mio Maxi e non so come farò… non riesco a vivere lontano da lui!
TOC TOC
Sentii qualcuno bussare alla porta e non volevo parlare con mio padre.
“Non voglio ascoltarti ed è meglio che tu te ne vada!” dissi io senza sapere chi era che bussava ma non mi importava.
“Non vuoi neanche parlare con me?” disse una voce che tanto amavo, la voce del mio Maxi.
“No Maxi entra, pensavo che eri mio padre e non voglio parlare con lui!” gli dissi sedendomi sul letto.
Lui si siede sul mio letto e mi prende le mani per darmi forza.
“Naty… nessuno ci separerà okay? La distanza è solo un insieme di numeri che non potrà mai separare delle persone e noi anche se staremo distanti i nostri cuori saranno uniti come lo sono sempre e poi ci potremmo sentire tramite telefonate, skype e ti verrò pure a trovare, prenderò il primo biglietto disponibile per Madrid e ci rincontreremo. Io ti amo e ti amerò per sempre!” mi disse tutto, io gli sorrisi e mi avvicinai sempre di più a lui facendo congiungere le nostre labbra in un dolcissimo bacio che pian piano iniziò a diventare sempre più passionale, mi sedetti sulle sue gambe senza smetterci di baciarci lui mi prese dolcemente per la vita avvicinandomi di più a lui e io gli misi le braccia intorno al suo collo, stando così per almeno cinque minuti .
“Naty si è fatto tardi e devo andare a casa che sennò i miei genitori si preoccupano” mi disse smettendo di baciarmi.
“No resta ancora un po’ qui per favore” gli dissi io continuando a baciarlo, avevo ancora bisogno delle sue labbra, almeno per un po’.
“Okay, ma solo cinque minuti poi devo per forza andarmene” mi disse per poi continuare di nuovo a baciarmi dolcemente .
5 minuti dopo…
“Adesso devo andarmene veramente” mi disse lui.
“Okay, ti amo amore mio” gli dissi io dandogli un ultimo bacio.
“Ti amo anche io piccola” mi disse ricambiando il bacio. Mi alzai dalle sue gambe e lo accompagnai alla porta di ingresso. La sera non avevo mangiato niente e non avevo rivolto neanche una parola ai miei genitori. Ero infuriata con loro! Andai a dormire sperando che il giorno dopo fosse stato migliore e la mia ultima settimana qui a Buenos Aires fosse stata una delle migliori.
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Un' amore che non ha fine
FanficQuesta è la storia di Nata e Maxi. Due ragazzi che si sono conosciuti grazie alla musica e frequentano lo Studio On Beat. Dopo due anni di relazione, il destino ha preparato un fatto che li separerà. Loro potranno stare insieme, nonostante la distan...