23장: La giacca orrenda.

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«Ho sempre desiderato dipingere questa stanza di un tenue verde acqua, sai?» Gli stava dicendo il fantasma mentre lui con addosso l'accappatoio, in mano un asciugamano, si strofinava la cute. Gli occhi di Changbin erano puntati sul fantasma che si guardava intorno, «Ma Jeongin non ha mai voluto, dice che il verde non può essere acqua e che non ci sta.» Seungmin non lo stava guardando direttamente, ma ogni tanto gli lanciava uno sguardo, «Tu trovi che starebbe bene?»

«Questo colore starebbe bene dappertutto, ignora il tuo amico. Lui non capisce quanto sia bello.» Esclamò mentre lanciava l'asciugamano bianco sul letto, «È il mio colore preferito.»

«Anche il mio... ma a Jeongin non è mai piaciuto, anche se l'altra volta ho notato che aveva una collana con un ciondolo di quel colore.» Alzò le spalle sbuffando, mentre Changbin si avvicinava all'armadio, «Non vestirti esuberante, elegante e comodo. È una sala da giochi.»

«Ci sono già andato, non c'è bisogno che mi dai consigli.» Afferrò un pantalone a pinocchietto nero, una maglia bianca e le lanciò sul letto.

«Ho detto comodo, non come ti vesti ogni cazzo di giorno.» Si lamentò il fantasma, ma Changbin alzò le spalle, «Sul serio, così sembra che non ti cambi da giorni.»

«Non è vero! La smetti di giudicare il mio modo di vestire?» Chiese mentre prendeva un paio di scarpe con annessi calzini bianchi.

«Tu smettila di vestirti nello stesso modo ogni volta.» Rise Seungmin aprendo l'armadio di lui, «Nero, bianco, bianco, nero, grigio, grigio... oh ho già detto nero?»

«Seungmin-ah!» Chiuse gli occhi il più grande lasciandosi cadere sul letto, il fantasma si girò per guardarlo.

«Cosa?» Lo guardava con sguardo divertito.

«Smettila di sbirciare nel mio armadio.» Sbuffò mentre si toglieva l'accappatoio mostrando le spalle al fantasma e i boxer bianchi. Era muscoloso, una muscolatura che affascinava Seungmin che nel vedere quel ragazzo senza vestita si sentiva incuriosito. Con gli abiti addosso si comprendeva che era molto allenato, ma senza poteva vedere la sua schiena muscolosa, le spalle delineata, «Stai ancora a guardare l'armadio?»

«C-cosa?» Aveva balbettato, non aveva capito molto bene quelle parole.

«Stai ancora giudicando il mio vestiario?» Proprio quando Changbin si era voltato, Seungmin era tornato a guardare i vestiti.

«S-si... d-dovresti uscir-re e an-andar-re a com-comprare altri.» Changbin che si era messo la maglia guardava le spalle del fantasma, gli sembrava strano.

«Va tutto bene? Perché sembri nervoso?» Domandò lui mentre iniziava anche ad infilarsi il pantalone. Seungmin si voltò.

«I-io?» Balbettò indicando con il suo indice il petto, Changbin si morse il labbro annuendo, «Niente... sto solo pensando che devi comprare nuovi vestiti.» L'ingegnere roteò gli occhi al cielo lasciandosi cadere sul letto, aveva le braccia alzate e Seungmin notò un accenno di addominali.

«Io non ce la faccio più, non ho bisogno di altri vestiti.» Si toccò i capelli bagnati, incontrando gli occhi di Seungmin, «Almeno non sono come te che indossi sempre e solo lo stesso abito. Ci sudi pure dentro.»

«C-cosa? N-no, guarda che io sono un entità non sudo e non posso nemmeno cambiarmi.» Protestò mentre Changbin rideva, era così divertente, «Mi stai prendendo in giro?»

The ghost in my house || Seungbin (Book 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora