Capitolo 4

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Ero arrivata in biblioteca e già vedevo Matt salutarmi e farmi cenno di avvicinarmi.

-Eccoti,  finalmente. . .- borbottò Mello

Io feci finta di non sentire e poggiai alcuni libri che avevo in mano, nei quali avevo già fatto alcune ricerche.

-Hai già trovato qualcosa Octavia?- mi domandò il rosso.

-Si, non avevo molto da fare quindi sono uscita in giardino per rilassarmi e ho trovato informazioni utili, dateci un'occhiata.- risposi passando i due libri di testo.

I ragazzi erano sorpresi dalle mie ricerche. Credo che per loro non fosse usuale il metodo che utilizzo io, chissà come lavorano, oh beh lo scoprirò presto.

-Io inizierò da questi testi, li riassumerò nei punti salienti, Matt datti una mossa e fallo anche tu con questo.- ordinò Mello, passando un libro al diretto interessato.

Nel giro di due orette e mezzo finimmo gran parte delle ricerche.

-Oof, che lavoraccio! Menomale che abbiamo iniziato alle 16:00! E grazie a te Octavia e alle tue ricerche abbiamo finito prima.- disse Matt stiracchiandosi.

-Che ne dici di passare un po' di tempo con noi?- propose, poi, lui.

-L'ho appena fatto.-

-Si, ma non per studiare! Per rilassarci, parlare, conoscerci meglio!-

Non credevo fosse una cattiva idea, quindi decisi di provare.

Salimmo in camera dei due maschi, all'ultimo piano, proprio dove si trova anche la mia, quella di Near, di BB, e la vecchia camera di A. Insomma nell'ultimo piano ci sono i possibili successori di L.

Appena entrai notai subito la differenza tra la parte destra della stanza e quella sinistra. La prima era ordinata e sistemata per bene, la seconda era un disordine totale, con videogiochi sparsi ovunque. Non ci misi molto per capire che la metà destra era di Mello e la sinistra di Matt, bastava guardare la differenza tra i loro appunti. Studiando e lavorando insieme per questo progetto ho avuto modo di capirlo: il biondo scrive in modo molto ordinato, con una calligrafia perfetta e senza nemmeno una cancellatura, insomma nemmeno io sono così precisa. Il ragazzo dai capelli rossi invece tutt'altro, per questo gli abbiamo fatto ricopiare i suoi testi.

-Ma insomma Matt! Ti avevo già detto stamattina di mettere in ordine la stanza! Guarda che disastro.- gli urlò contro l'amante della cioccolata.

-Oh scusa tanto, è che dovevo cercare di approcciarmi alla signorina qui, dato che tu non ne avevi il coraggio!- rispose lui a tono.

Io intanto guardavo la scena, parlano di me in mia presenza?

-Certo che sei proprio incredibile tu! E non prenderlo come un complimento perché non lo è.- gli urlò di nuovo Mello, per poi rivolgersi a me.

-Scusaci ma questo imbecille non sa cos'è l'ordine, accomodati pure, credo sia meglio stare nella mia parte, dato che la tua è inaccessibile Matt.- ringhiò alla fine di nuovo contro il rosso, nel mentre che mormorava un "che cattivo" facendo il finto-offeso.

-Matt, tu adori i videogiochi dico bene?- chiesi, dovevo confermare le mie ipotesi.

-Non è ovvio?- scherzò lui.
-Un po' come Mello ama la cioccolata. Tu invece Octavia?
-Mh?-
-Cosa piace a te?-

Tutti alla Wammy's House abbiamo un' "ossessione" se così possiamo definirla. Dopo una piccola pausa risposi a Matt.

-Gli scacchi.-
*           *          *

Continuammo a parlare per venti minuti del più e del meno e mi resi conto che non erano così male in fondo.

-Perdona la poca galanteria Octavia, ma tu quanti anni hai?- Mello mi chiese in modo del tutto casuale.

-Oh, ne ho otto- risposi io.

-Ma quindi sei più piccola di noi!- esclamò Matt, nel mentre che il biondino assumeva un'espressione leggermente sorpresa.

-Perché voi quanti ne avete?- chiesi giustamente io, anche se supponevo nove, dieci al massimo.

-Noi ne abbiamo entrambi nove.-

Assunzione corretta.

-Eh beh, è solo un anno, poi in realtà la nostra differenza di età dipende anche dal mese e giorno di nascita.-

-E allora tu quando sei nata eh?- mi domandò, di nuovo Mello.

-Cosa c'è? Vuoi farmi un regalo? Comunque sono nata il 24 Gennaio.-

-Aspetta... CIÒ SIGNIFICA CHE SEI ANCHE PIÙ PICCOLA DI NEAR!- esclamò sempre più scioccato il rosso.

-Lui compie gli anni il 24 agosto, stupida pecora impallidita, quindi. . . si sei più piccola accidenti.- ragionò Mello ad alta voce.

-Oh non pensavo fossi più giovane, ha.-

-NEMMENO IO LO PENSAVO!- continuò Matt esaltato.

-Sembri avere la nostra età.- parlò il biondo.

-Oh beh, sorpresa?-

Ammetto che questo era inaspettato.


AUTHOR NOTE

Scusatemi tanto per il tempo che ci ho messo per pubblicare quest'altro capitolo ma ero piuttosto occupata. E poi ripeto questa storia l'ho scritta con un altro scopo, non per essere letta da altri ma perché mi andava di scriverla.

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina o commentate!

Una partita a scacchi | Death Note ffꨄDove le storie prendono vita. Scoprilo ora