(Non fate caso a tutto quello che leggerete, è frutto della mia immaginazione e, se non vi dovesse piacere ciò che scriverò, passate avanti e non rompete, grazie🧡)
"Carlotta, tesoro cos'hai? Non vedevi l'ora di tornare a casa, di lasciare questo po...
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P.O.V Tom Mi sedetti al mio posto, in ufficio lasciando che il silenzio mi avvolgesse. Tutto il giorno non sono uscito da qui, se non per riempire in cucina un bicchiere di acqua, che alla fine ho cambiato con champagne dolce, per poi ingozzarmi di pastìccini che ho comprato in pasticceria, nella speranza di trovare un po' di pace con la signora Vittoria, invece lì ho perso il cuore. Carlotta era bellissima in quell'abito bianco, pensare che non avrò mai la fortuna di essere Jack.
Mentre finivo lo champagne, che da un bicchiere mi sono legato alla bottiglia, la porta si aprì. Entrò nella stanza Carlotta con il piatto della cena per me. Lo lasciò sulla scrivania, guardandomi negli occhi.
"Non ti avevo mai visto bere". Disse per rompere il silenzio nel mio ufficio. "Carlotta non ti sposare". "Jack diventerà mio marito e tu celebrerai il mio matrimonio". "No, non posso farlo. Non celebrerò mai il tuo matrimonio". "Sei un prete, fra l'altro l'unico qui in paese, diventerebbe sospetta come cosa se rifiutassi il mio matrimonio". "Non mi importa degli altri, io ti amo e oggi dopo averti vista con il vestito bianco, ti amo ancora di più". "Non possiamo stare insieme".
Mi alzai dalla sedia, avvicinandomi a lei. Mi tolsi la giacca di sopra, rimanendo nudo dal collo fino ai fianchi.
"P-perché ti sei spogliato?" Mi domanda imbarazzato. "Per raccontarti chi sono davvero. Fu mamma a costringermi di diventare un prete, ho sempre provato a rifiutarmi ma lei mi riempiva tutte le volte di botte, così diventai prete per liberarmi dalla sua rabbia. Non mi sono mai innamorato di nessuna donna, per paura che lei potesse farmi qualcosa, anche dopo la morte, poi una ragazzina atea che liberava piano piano una parte di lei, che viveva nascosta dentro di sé. Mi sono sempre trattenuto, ma alla fine ho lasciato che il vero Tom mi prendesse per mano e mi spinse verso questa ragazza". Presi la sua mano appoggiandola sul mio petto. "Se avessi saputo che ti avrei incontrata, l'unica mia preoccupazione adesso sarebbe quella di renderti felice. Jack non ti ama come ti amo io, l'ho visto con i miei stessi occhi. Ti guarda solo se indossi qualcosa che scopre tutto il tuo corpo, se ti avesse vista con l'abito da sposa, ti avrebbe detto che eri bella, mentre io ti avrei paragonato ad una regina". "T-Tom io..." si bloccò. "Devo andare".
Si separò da me, andando via.
Buonasera💕 Ecco qua la storia di Tom. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento🥰