Capitolo 33: Tu sei matto

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Io e Fede stiamo facendo shopping ormai da tre ore.
Ho preso un sacco di cose belle, e anche Gue sembra apprezzare.
-Cosa vuoi prendere ora Cam?- mi dice lui
-Dovrei prendere un regalino ad Ila ed uno ad Andrea per darglielo prima che torni a Verona- mi prende per mano e prende anche il guinzaglio di Gue che ci ha seguiti per tutto il tempo zampettando felice
-Allora andiamo, finito qui ti prendo un bel vestito e poi ti porto in un posto- io sorrido
-Cos'hai in mente Federico?- lui ride -Nulla splendore, una sorpresina-
Proseguiamo il giro e prendiamo i regali per tutti fino a quando arriviamo davanti ad un negozio di abiti da sera elegantissimi -Vieni Cam- lo seguo e la commessa ci accoglie con un sorriso.
Utilizzo il mio inglese un pò storpiato per chiedere alla commessa di farci vedere gli abiti che vuole Fede; alla fine, si allontana dopo averci lasciato sul tavolo tre vestiti a dir poco stupendi.
-Allora Cam, rosso, blu o nero?-
Ci penso
-Prima di tutto dirmi per cosa mi servirà e poi io sceglierò- lui mi sorride e mi da un bacio -E' una sorpresa Cam, ora scegli- Sbuffo, ma sono divertita
-D'accordo, allora lo prenderò rosso-
-Perfetto, ehm.. potresti dirle di impacchettarlo? Ahahaha-
Faccio una risata e chiamo la commessa.

Sono in macchina con Fede ormai da una mezz'oretta, diretta verso una destinazione sconosciuta.
Prima di uscire dal centro commerciale mi ha fatto mettere il vestito che mi ha regalato e devo dire che lo adoro. -Cam..-
-Uhm?-
-Tra le cose che ci sono lì, dovrebbe esserci una benda, potresti metterla?- Sbarro gli occhi
-Stiamo per arrivare?- lui sorride -Si, ora mettila per favore, e vedi di farlo bene perchè poi ti controllo ahaha-
Sorrido ma poi decido di fare come dice.

-Fede non vedo niente dove mi stai portando?-
Federico mi tiene per i fianchi e mi aiuta a proseguire
-D'accordo amo, ora togli pure la benda- Slego frettolosamente il nodo dietro la mia testa e il paesaggio che mi si apre davanti ha dell'incredibile.
Ho di fronte una spiaggia di sabbia bianchissima riservata solo a noi due e vicino al mare è posizionato un enorme gazebo con sotto un tavolo colmo di cibo.
-Fede ma?..-
Non riesco nemmeno a descrivere la scena. Lui mi abbraccia da dietro e mi bacia una tempia
-Pensavo che una cenetta ed un bagno di mezzanotte ti sarebbero piaciuti e dalla tua faccia deduco di si ahah-
Mi prende per mano e mi accompagna verso il gazebo
-Vieni ora, andiamo a mangiare-

Come un uraganoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora