Tre anni prima.
"..Vieni, Nanamin?"
Dietro la porta del bagno, Nanami si morse il labbro. La tensione gli aveva ridotto lo stomaco ad un piccolo nodo, ma il biondo stava tentando in tutti i modi di non lasciarsi sopraffare. Era Gojo che lo stava aspettando, e nessun altro. Lo conosceva bene, quindi non aveva motivo di preoccuparsi, giusto?
..giusto?
Nanami deglutí, ma rialzò il mento dal petto quasi subito: non aveva intenzione di rovinare il momento.
"..Arrivo, Gojo."
Il biondo staccò la schiena dal muro, e si tolse la camicia; dopo un'occhiata allo specchio per aggiustarsi i capelli, Nanami si decise a prendere un respiro profondo e ad aprire la porta.
"Ce ne hai messo di tempo."
Gojo si voltò a guardarlo, il cuore di Nanami accelerò. Nascosto dalle coperte fino alla vita, lo stregone dai capelli bianchi si sistemò meglio sul materasso, un piccolo sorriso sulle labbra e la luce calda della lampada a percorrergli le curve del corpo nudo e sottile.
"Tutto a posto?"
Nanami annuí, senza riuscire ad impedire ai propri occhi di venire catturati dal fisico di Gojo. Uno stregone tanto forte, così gracile a vedersi..
"..Sí, certo.."
"Bene." Gojo lo invitò con un cenno della mano. "Allora vieni, dai."
Le labbra aride, Nanami si accostò al letto, e salì cautamente a fianco a Gojo. La tensione gli stava di nuovo facendo venire la nausea. Gojo gli accarezzò una guancia con una mano, e gli baciò le labbra; quando si separarono, lo stregone dai capelli bianchi inclinò il capo.
"..Nanamin, sicuro di stare bene?"
"Perchè?"
"Ti tremano le mani." Gojo le prese tra le proprie, massaggiandogli i palmi con i pollici; il suo tono era sorpreso, ma anche molto delicato. "..non dirmi che non sei mai stato a letto con qualcuno."
Nanami arrossí, e si affrettò a scuotere il capo.
"No, non è questo.."
"E allora, cosa c'è?"
"..Sei tu, immagino," rispose piano Nanami.
Gojo lo guardò per un momento, poi sorrise di più.
"Sei adorabile."
Nanami avvampò, il capo stretto nelle spalle.
"Va tutto bene," insistette Gojo, "Sciogliti un po', su, o ti perderai tutto."
Il baciare Gojo fu un'azione familiare che riuscí a calmare, almeno per un po', l'ansia del biondo, il quale adottò il ritmo tranquillo scelto da Gojo.
"..Va meglio?"
Si assicurò Gojo dopo qualche momento.
"Penso di sì."
"Te la sentí di cominciare?"
Nanami ingoiò per quanto possibile le preoccupazioni:
"Sí."
"Ottimo. Forza, dunque."
Gojo appoggiò la schiena al materasso, le braccia larghe, e lo guardò in attesa; in ginocchio, Nanami non si mosse. Dopo un paio di istanti, Gojo aggrottò la fronte.
"Su, che aspetti?"
Nanami restituì lo sguardo.
"Io..non so cosa vuoi che io faccia."
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Burning for You || 𝕹𝖆𝖓𝖆𝖌𝖔
FanfictionNanami e Gojo sono una coppia assodata, nonostante la riluttanza di Nanami a rivelare pubblicamente la loro relazione. Quando una misteriosa malattia colpisce Gojo, Nanami non trova alternative al separarsi per il bene di entrambi; ma quando una fig...