Un cuore in due -Kenma X Kuroo

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suona la sveglia

iniziamo male la giornata.
sono le 7:30 di mattina e tra un po' devo andare a scuola, ho la voce impastata dal sonno, i capelli scompigliati, gli occhi assonnati con tanto di occhiaie.
Oggi è il mio primo giorno da liceale, aspettavo questo momento da tanto e finalmente è arrivato.
Mi sono alzato sono andato in bagno e allo specchio ho visto un Kenma ricco di ansia e di paura, ho brutte aspettative per questa giornata non parto mai con un'idea positiva infatti l'aggettivo che mi si addice di più è pessimista.
Nel giro di 10 minuti mi sono preparato, lo zaino l'avevo fatto ieri sera così decido di scendere in cucina per fare colazione
<Buongiorno mamma>
<Kenma, amore, la colazione è sul tavolo>
mi sono seduto e ho iniziato a pensare tra me e me
"mi sto dimenticando qualcosa ma non ricordo cosa"
mi guardai intorno e vidi la merenda per scuola, ecco cosa dimenticavo!
<mamma ho molta ansia e paura di non trovarmi bene a scuola>
mi guardò con un sorriso sul volto
< Tranquillo sono sicura che farai amicizia con molti ragazzi.. ora ti conviene andare sennò farai tardi>
annuì, misi le scarpe salutai mamma e finalmente mi incamminai verso scuola.
Ho deciso di iscrivermi al Liceo Nekoma, so che c'è anche il club di pallavolo maschile dove ho intenzione di iscrivermi.
Tra pensieri e pensieri sono arrivato a scuola c'è molta gente per i miei gusti, anche troppa non sono bravo con le persone e non voglio interagire con loro, non voglio che le persone sappiano molto di me odio essere notato, odio stare al centro dell'attenzione, sono molto solitario e silenzioso e vado bene così.
in mezzo a tutta quella folla di persone spiccava un ragazzo molto alto e magro con delle spalle larghe e braccia molto muscolose. con occhi stretti e color marrone chiaro e i capelli neri in direzione verso l'alto con un ciuffetto che copre metà del suo occhio.
Devo dire la verità? è molto attraente.
È ora di ricreazione, non abbiamo fatto granché le prime ore, infondo è il primo giorno, girovagando per la scuola ho visto la palestra dove giocano i ragazzi di pallavolo mi avvicinai pian piano e spiai dalla porta, c'era soltanto il ragazzo che ho visto prima e un altro ragazzo con dei capelli strani e tinti di biondo.
Stavano facendo dei passaggi finché la palla mi arrivò di fronte ai piedi, presi la palla e il ragazzo alto con i capelli neri mi guardò
<eii, tu devi essere del primo anno non ti ho mai visto qui>
lo guardai senza rispondere
<che c'è il gatto ti ha mangiato la lingua>
mi stava antipatico solo per come mi ha risposto, lo guardai male e gli passai la palla, stavo per andarmene quando..
<fermo>
<perché sei venuto in palestra?>
ero molto nervoso per rispondergli così me ne andai in classe senza rispondere.

Finita la giornata scolastica tornai a casa, anche se non abbiamo fatto molto ero stanco morto.
<sono a casa>
dalla porta della cucina spuntò la testa di mia mamma
<Ciao tesoro, ho cucinato il pra->
<no mamma non ho fame>
mi guardò con uno sguardo un po' dispiaciuto
<mi dispiace mamma non ho fame>
<va bene>
salgo in camera e mi corico sul tappeto in stanza.. ok non riesco proprio a togliermi dalla testa quel ragazzo alto con i capelli neri, è davvero carino ma molto stronzo e antipatico, vabbè è meglio se studio e dopo mi faccio una partita alla mia PSP.

spazio autrice

salve, come va spero bene, è la prima volta che scrivo su wattpad quindi abbiate pietà di me, spero non ci siano errori grammaticali.
love love:')