INTRODUZIONE

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Mi chiamo y/n, ho diciassette anni e vivo a New York. O almeno ancora per un po'..Dopo aver scoperto la morte di mio padre mia mamma ha deciso di andarcene via così da non pensare a lui mai più.

Era un drogato, si faceva ogni volta di tutto e di più. All'inizio io e mia mamma cercammo di aiutarlo ma non cambiava mai. Iniziò ad essere violento con mia madre così un giorno chiamai la polizia. Quando vidi delle luci blu ho capito che eravamo salve. La polizia entrò e arrestò mio padre. Ero sollevata.
polizia: Ciao, come ti chiami?
y/n: y/n
polizia: y/n quanti anni hai?
y/n: 8
polizia: Ok resta tranquilla ora porteremmo via tuo padre in caserma, mentre tu verrai con tua madre in ospedale così non resterai sola.
Nel frattempo era arrivata un ambulanza per mia mamma, non la guardai anzi non la volevo vedere, mi dissero che non dovevo preoccuparmi. Non ero stupida, sapevo che era in condizioni gravi.
Arrivammo in ospedale e da lì non mi dissero più nulla.

Non voglio intrattenervi troppo, molti dei miei ricordi sono brutti e ora non ci voglio più pensare. Mio papà fu rilasciato dalla prigione 2 anni fa e pensate un po'? Aveva raggiunto di nuovo me e mia madre. Beh io quella mattina ero a scuola ma mia madre mi chiamò e mi disse che dovevo andare subito a casa. Quando lo vidi non sembrava lui, forse un po' mi mancava ma poi se ne andò senza dire nulla. Non ho più sentito tracce di lui, mai più fino a quando al telegiornale vidi il nome Harry Walvey che si era suicidato lanciandosi da un ponte. Da lì ho capito che fu venuto da noi per vederci un ultima volta.
Addio papà.                                               
                                                            21/04/2020

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⏰ Last updated: Jun 09, 2022 ⏰

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