Estremamente baciabile

Questa è la prima volta che pasticcio un po’ con la Sterek, siate clementi.
Per questioni di trama ho dovuto modificare delle cose, tipo l’età dei personaggi, i ruoli nel branco ed alcuni avvenimenti del loro passato.
Spero sia di vostro gradimento.

ESTREMAMENTE BACIABILE

Accade in maniera talmente naturale da essere quasi impercettibile. Certo, sono sempre loro due, sempre Stiles e Derek, battute pungenti, minacce di morte e tutto il resto, ma è come se quel bisticciare assumesse improvvisamente una sfumatura diversa. Quando il lupo, stanco dei fiumi di parole che escono con frequenza irritante dalla bocca di Stiles, arriva al limite e lo solleva di peso sbattendolo al muro per farlo tacere, lo fa con una strana luce divertita negli occhi. E Stiles? All’inizio ne era terrorizzato, ma con il passare del tempo, minacce e compagnia bella hanno smesso di fare effetto su di lui.

Se prima Scott cercava sempre di non lasciarli per troppo tempo soli, per evitare che il suo alfa staccasse la testa al suo migliore amico, ad un certo punto l’eventualità che Derek potesse perdere del tutto le staffe con Stiles ha smesso di essere un problema.

Capita spesso, infatti, di trovarli nel loft intenti a leggere chissà quale leggenda su chissà quale bestia proveniente da chissà quale posto dimenticato dal Signore. Derek ha messo a disposizione tutta la collezione di libri di sua madre – quelli sopravvissuti all’incendio di villa Hale – e Stiles, come fosse la cosa più naturale al mondo, ha iniziato a fermarsi sempre più spesso a casa del lupo per leggerli ed imparare il più possibile.

Da lì a chiedere delucidazioni su termini a lui sconosciuti, a parlare di cose appena lette, a bere una tazza di caffè sul divano, il passo è stato talmente breve da essere quasi impercepibile.

Ed è così che si ritrovano spesso in quel “salotto” a chiacchierare del più e del meno, non solo di argomenti sovrannaturali e cose lupesche, ma di qualsiasi cosa passi loro per la testa. La maggior parte delle volte il lupo risponde più che altro a grugniti e monosillabi, ma è già un grosso passo avanti.

Stiles, incredibilmente, adora passare del tempo insieme al Sourwolf ed è così strano riuscire a parlare con lui di argomenti toccati, in precedenza, soltanto con Scott.
Non si stupisce più di tanto quando, nel bel mezzo di una discussione su Oscar Wilde, Stiles si ritrova ad ammettere davanti a Derek di aver realizzato da poco di sentirsi attratto sia dai ragazzi che dalle ragazze.
Il lupo non si è scomposto, ha liquidato la questione con un «Non vedo dove sia il problema.» e la loro conversazione si è spostata su altre questioni, come ad esempio la volontà del ragazzo di convincere il lupo ad arredare e colorare un po’ il loft, a detta sua “il luogo più triste della storia dei luoghi tristi”.

E Derek, da bravo Sourwolf qual è, non gli darebbe il merito nemmeno sotto tortura per il copridivano arancione e la lampada in stile giapponese che sono comparsi improvvisamente in casa sua. Ovvio, non li ha comprati per fare contento il ragazzo, assolutamente no, figuriamoci. A lui di dare soddisfazione a quel moccioso non interessa proprio nulla. Nemmeno la TV a schermo piatto è stata acquistata per questo motivo e, sicuramente, non ha comprato una scrivania ed una sedia da ufficio per permettere al ragazzo di fare i compiti più comodamente quando è da lui.
È che sentirlo lamentare sempre di quanto sia scomodo dover studiare appollaiato sul divano gli fa venire ogni volta un gran mal di testa, è solo questo che lo ha spinto ad apportare quelle migliorie. E poi, per la miseria, una scrivania serve anche a lui.

La verità è una sola, che gli piaccia o no, il suo lupo ha riconosciuto Stiles come parte del branco ed è naturale per un alfa occuparsi dei suoi beta.
Tant’è vero che per il benessere e la felicità del branco, ha finito per ammorbidirsi e concedere loro qualche momento di svago. Un paio di sere a settimana si riuniscono tutti in casa sua per guardare un film, mangiare la pizza o semplicemente parlare del più e del meno. Niente allenamenti spacca-ossa, niente ringhi e ordini. Stiles ha preso l’abitudine di portare dei biscotti al cioccolato ad ognuna di queste “riunioni”, ma non lo fa perché sono i preferiti di Derek, no no, assolutamente no. E non ha l’abitudine di nasconderne alcuni per evitare che Scott e gli altri lupetti li finiscano tutti lasciando il padrone di casa a bocca asciutta, non li tiene in un sacchetto nel suo zaino per poi lasciarli su quella specie di cucina improvvisata quando gli altri sono andati via, figuriamoci.