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la mattina mi svegliai e mi preparai per andare a scuola,steve ancora dormiva,prima che io uscissi di casa si svegliò e scese al piano di sotto.
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steve:"buongiorno" e mi diede un bacio sulla guancia
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alexa:"giorno" sorrisi
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steve:"proprio come i vecchi tempi"
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alexa:"già"
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guardai l'ora e notai che era già tardi così salutai steve e gli dissi che in caso ci saremmo rivisti dopo,andai a scuola e davanti scuola non c'era nessuno stranamente, così chiamai max.
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max:"alloraa racconta com'è andata ieri aspettavo la tua chiamata"
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alexa:"hai ragione max scusami ma era già tardi,ora ti racconto tutto"
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le raccontai tutto quello che successe la sera prima tra me e steve,lei non rimase sorpresa e mi disse che se lo aspettava,poi le chiesi come mai non ci fosse nessuno a scuola e mi disse che quel giorno c'era una manifestazione quindi nessuno sarebbe andato,salutai max e chiusi,poi mi ricordai che prima delle vacanze dimenticai il mio libro di filosofia in classe, così entrai a scuola per riprenderlo,presi il libro e trovai tra i corridoi eddie seduto davanti un armadietto,mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui.
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alexa:"ehi disturbo?"
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eddie:"a me non disturbi ma se vuoi scappare o fare finta che non esisto fai pure"
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alexa:"no che non voglio"
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eddie:"allora perché l'hai fatto?sono stato io? ho sbagliato qualcosa?"
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alexa:"non lo so perché l'ho fatto,tu non hai fatto nulla, è stato tutto perfetto quella sera"
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eddie:"ho capito è stato una storia di una notte per te"
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alexa:"no eddie cazzo ti dico che è stato tutto perfetto ma il problema sono io,non so cosa provo, e ho paura dei miei sentimenti capisci"gli dissi con le lacrime quasi agli occhi
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lui mi guardò negli occhi
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eddie:"dai non fare così, scusami"
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alexa:"perché ti scusi non hai fatto nulla,dovrei essere io a scusarmi con te"
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eddie mi abbracciò
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quell'abbraccio mi tranquillizzò molto,mi iniziava a piacere, finché non arrivo una ragazza che chiamò da lontano eddie e si avvicinò.
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eddie:"ah sei qui" mi guardò e disse
"lei è vicky la mia ragazza"
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in quel momento avrei voluto solo scappare
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vicky:"piacere tu saresti?"
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alexa:"piacere mio sono alexa" dissi visibilmente sconvolta
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eddie aggiunse:"l'ho vista qui in corridoio che piangeva e mi sono avvicinato, è stato un piacere conoscerti alexa"
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rimasi sconvolta,fece finta di non conoscermi,andai via, sentivo gli occhi di eddie seguirmi mentre mi dirigevo all'uscita,andai a casa,steve era ancora lì si era preparato per andare via,ci incontrammo fuori dalla porta d'ingresso,steve mi salutò,lo presi da un braccio e lo feci rientrare,e lo portai in camera.
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steve:"alexa ma che fai?"
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non risposi e lo baciai,finimmo sul mio letto,levai la maglietta e il reggiseno, per poi levare a lui i jeans,mi misi sopra di lui e feci entrare il suo membro dentro di me,lui mi chiese se fossi sicura di quello che stavo facendo,gli dissi di stare zitto e continuammo finché non raggiunsimo il piacere,non volevo farlo, l'ho fatto solo per dimostrare qualcosa a me stessa.

is my soul too dark for you? -  eddie munson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora