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New York, New York
È una scommessa d'amore
Tu chiamami e ti vestirò
Come una stella di Broadway

•••

Christian era appena tornato a casa dal Galà, sommerso dai regali dei fan e con ancora un sorriso stampato in faccio.

Aveva ballato, aveva incontrato le persone che lo avevano sostenuto e che continuavano a sostenerlo nel suo percorso da ballerino ed era al settimo cielo.

Ora stava seduto sul letto, con solo i boxer addosso ed i ricci ancora bagnati dalla doccia che si era fatto pochi minuti prima, mentre leggeva le lettere che gli avevano regalato fino a quando non lo vide lí.

Il certificato

E, come se fosse un gesto spontaneo e naturale, fece partire una chiamata scordandosi che fosse passata la mezzanotte da un pezzo.

"Chri?" mugoló con la voce impastata dal sonno Mattia.

"Oh scusa Matti, ti ho svegliato?" chiese Christian spalancando gli occhi mentre realizzava di essere un coglione che ha chiamato il suo fidanzato nel bel mezzo della notte.

"Tu che dici?" ridacchió Mattia accendendo la abat-jour così da poter far vedere il suo dolce e stanco viso a Christian.

"Non ho guardato l'ora, mi spiace" sussurró il maggiore sentendosi in colpa per avergli interotto il sonno, soprattutto perché sapeva che il minore stava dormendo poco per colpa degli imminenti esami.

"Andato bene il Galà? Ho visto quanto eri elegante" chiese il biondo sorridendo dolcemente.

"È andato benissimo" rispose euforico Christian guardando quanto fosse bello, anche da assonnato, Mattia.

"Eri troppo bello, fossi stato lí non so che ti avrei fatto" sussurró il biondo con gli occhi leggermente lucidi mentre le immagini di un Christian sorridente al Galà gli scorrevano davanti.

"Interessante affermazione, dammi i dettagli" disse Christian alzando l'inquadratura del telefono per inquadrare il suo sorrisetto che faceva impazzire Mattia ogni singola volta.

"Sono le due di notte, ho sonno" ribattè Mattia mordendosi il labbro leggermente mentre Christian lo guardava col cuore che gli mitragliava nel petto.

"Falso" lo incalzó il maggiore e Mattia si fece scappare la sua famosa risatina.

"Mi manchi Matti" aggiunse subito dopo e le guance del biondo si tinsero immediatamente di rosso.

"L'ho notato dai tuoi like" lo prese in giro il minore venendo incenerito con lo sguardo da Christian.

"Io non ti manco?" gli chiese il moro facendogli il labbruccio a cui Mattia non sapeva resistere.

"Da morire amore" rispose sottolineando il nomignolo.

"Ci vediamo presto" sussurró Christian accarezzando il viso del biondo dallo schermo.

"Non vedo l'ora! Ho già organizzato ciò che potremmo fare appena arrivi" disse Mattia con gli occhi a cuoricino mentre si alzó per andare a prendere un foglio su cui aveva incominciato a scarabocchiare le sue mille idee.

"Hai messo dei momenti di pausa?" chiese Christian ridendo per la purezza di Mattia.

"Pausa coccole e baci" rispose il minore indicando ciò che aveva scritto con un sorriso orgoglioso sul volto.

"Vuoi solo quelle?" chiese Christian con un sopracciglio alzato ed un ghigno sul volto.

"Chri! Smettila!" lo rimproveró Mattia facendo scoppiare a ridere il maggiore.

"Scusami scusami" rispose Christian ridendo ed il minore lo fulminó con lo sguardo.

"Poi pensavo di fare un bagno vero stavolta" incominciò a spiegare il biondo ignorando la stanchezza che cominciava a farsi sentire.

"Col caldo che farà dubito che sarà solo un bagno a mare" commentó Christian ascoltandolo mentre il biondo straparlava.

E quanto amava sentirlo parlare, l'avrebbe fatto all'infinito senza mai stancarsi ed amava ancora di più le espressioni che faceva nel mentre parlava.

"Poi possiamo andare al bowling che ti devo stracciare" elencó Mattia sorridendo ampiamente.

"Te la sei legata al dito eh" scherzó Christian e Mattia annuí per poi continuare a leggere i suoi piani.

"Matti mi sa che ti sei scordato che dovremmo dormire ogni tanto" lo interruppe il maggiore spalancando gli occhi dopo che il biondo aveva terminato con le sue infinite idee per passare al meglio quei pochi giorni col suo fidanzato.

"Chi dorme non piglia pesci no?" chiese ironicamente Mattia.

"Io lo prendo anche dormendo" ribattè Christian facendogli l'occhiolino ed il minore, in risposta, gli alzó il dito medio.

"Chri" lo richiamó il biondo.

"Amore dimmi" sussurró il moro passandosi una mano fra i suoi ricci ormai praticamente asciutti.

"Perché mi hai chiamato?" gli chiese sbadigliando.

"Ah cazzo" imprecó Christian riprendendo il certificato della loro stella.

"Un regalo da una fan" disse mostrandoglielo dalla fotocamera mentre Mattia assottiglió gli occhi cercando di capire cosa fosse.

"Abbiamo una stella col nostro nome" gli spiegó notando il suo sguardo ancora confuso.

"Una stella?" chiese sorpreso e Christian annuí alzando lo sguardo al cielo.

Stessa cosa fece Mattia ed entrambi sorrisero nonostante le stelle non le potessero vedere da dentro le loro rispettive case.

"È una cosa carinissima, non trovi?" chiese il maggiore abbassando nuovamente lo sguardo sullo schermo per vedere gli occhi felici di Mattia.

"Così ogni volta che ci mancheremo potremmo guardare le stelle" disse Mattia curvando le labbra in un sorriso.

"Ed ogni volta saremo lì, la stella più brillante nel cielo" aggiunse Christian sdraiandosi sul letto mentre osservava il soffitto immaginandosi di avere accanto a sè Mattia.

«Quando guardi le stelle e c'è un po 'di speranza, quel pizzico di desiderio, è perché quella persona speciale sta guardando in alto nello stesso identico momento.»

Haylie Baker

one shots || zenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora