Quando mi guardo allo specchio, anche se non ho mai conosciuto i miei veri genitori, mi immagino di aver preso i lunghi capelli corvini da mia madre, gli occhi chiari come il cielo da mio padre, le labbra carnose senza punte da mia madre e così anche il fisico, di certo non ho preso l'altezza da mia madre... qualche centimetro in più me lo meritavo. Se non mi vestissi rispecchiando la musica rock o metal potrei sembrare una piccola bambola a dire il vero.
Forse dovrei prendermi una moto... non amo camminare e farlo per il bosco tagliando per arrivare prima a scuola non è il massimo, ma poco importa, una cosa alla volta.
Con solo una penna nella tasca del giubbotto di pelle fisso l'armadietto aperto chiedendomi a cosa mi servirà, non so nemmeno dove dovrei comprare i libri, sto solo ripetendo per la seconda volta l'ultimo anno... beh... diciamo che l'altra volta ho fatto solo due mesi.
<<Cerchi qualcosa?>> sobbalzo chiudendo di scatto l'armadietto rivelando Eddie appoggiato con una posa alquanto studiata su quello dopo, però ammetto che mi viene da sorridere involontariamente, ed è una cosa strana.
<<Mh... non saprei, servono per forza dei libri?>> lo faccio sorridere e mi piace ciò che vedo <<Dicono così, ma non ci ho mai creduto, puoi scrivertelo nella mente no?>> mi chiede picchiettandosi la tempia <<Dipende, hai una buona memoria?>> lo sfido <<Beh... non proprio... però se vuoi posso procurarteli>>
<<No grazie, mi basterà questa>> commento tirando fuori la penna nera, sorridendogli per poi incamminarmi, sapendo come succede che mi sarebbe venuto dietro.
<<Allora? Non vuoi ancora dirmi il tuo nome?>> mi cammina affianco infilandosi le mani nelle tasche dei jeans scuri <<Cosa otterrei in cambio? I segreti hanno un prezzo>> <<Uh... non so perché il tuo egocentrismo riesce a non irritarmi>> ironizza facendomi sorridere <<A che club sei abbonato?>> cambio totalmente discorso indicandogli la maglietta con il diavolo rosso disegnato sopra.
<<Al "Hell fire", ti piacciono i giochi fantasy?>> giochi? <<Che tipo di gioco?>> sembra esaltarsi nel parlare di questo <<Mostri, pericoli, combattimenti...>> per fare nuovamente il teatrale comincia a camminarmi davanti all'indietro, usando un tono solenne, muovendomi le dita davanti alla faccia.
<<Uh... ho già paura... tu sei un giocatore quindi>> ma fingendosi offeso si porta una mano sul cuore, tornando a camminare normalmente <<Hey, io ne sono il fondatore>> <<Ora si che sono sorpresa>> <<Non hai davvero mai sentito parlare di Dungeon & Dragons?>> sembra davvero sorpreso di questo.
<<No, non so molto di queste cose>> o cosa facciano i giovani in generale, ho vissuto per 18 anni in un cubo di pietra no? Facendo stupidi giochi per testare il mio intelletto, non di certo per divertirmi.
<<Oh beh, allora dovresti passare ma... non so se posso fidarmi di te>> ci fermiamo entrambi perché sì, ora ha la mia attenzione <<Siete un gruppo di giocatori o di sette?>> se deve fidarsi... <<Nah niente setta, non credere ai bigotti che ti circondano, siamo solo amici che si divertono a fantasticare ma... è un gruppo segreto>> <<Del quale ne sbandieri una maglietta con fierezza>>
Indicandomi mi da ragione <<Touché... vedremo se potrai essere invitata...>> <<Attenderò con ansia>> mi piace dargli corda ed a quanto pare la cosa è reciproca.
<<Bene... in che classe sei?>> <<La nove, perché?>> lo sfido inarcando un sopracciglio scuro... poi è anche alto... ripeto non sono altissima, ma di certo mi sta bene che gli arrivo al mento.
STAI LEGGENDO
Stranger secret //Eddie Munson//
FanficN.B. Alcune cose potrebbero trovarsi in netto contrasto con la serie ed alcune cose od eventi possono cambiare. Segreti... segreti... anche se sono un segreto mi hanno stancata, cosa importa ormai? Sono solo un numero di un esperimento ben riuscito...