Benvenuta all'Hellfire

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Forse mi aspettavo di trovarmi Munson davanti alla porta questa mattina, giusto per andare a scuola e magari rifilarmi anche un passaggio dato che ha un furgone, ma alla fine non è andato così... posso ammettere di essermi sentita delusa.

Chissà se davvero chiederà in giro per quel piccolo favore che gli ho chiesto.

Mi ritrovo per questo a cercarlo, sì, proprio così, e non mi è difficile considerando che so benissimo dove si trova all'ora di pranzo. Ancora una volta ho tutti gli sguardi addosso come entro nella mensa e mi dirigo direttamente verso il tavolo di Munson, il quale, sembra un po' agitato mentre parla con due dei suoi amici.

<<Ed io sono qui per dirvi che ci sono altre pecorelle smarrite... da aiutare...>> commenta osservando tutte le persone presenti nella sala, per questo quando si volta abbastanza mi ritrova davanti a lui e sobbalza persino, ma almeno sorride.

<<Principessa...>> mi saluta ancora e questa volta mi scappa una roteata di occhi.

<<Munson...>> lancio uno sguardo agli altri due, il ragazzino dai capelli ricci e quello magrolino dai lunghi capelli neri... è anche un po' pallido.

<<Oh noi... io sono Dustin e lui è Mike>> il riccio dalla S un po' sibilante si presenta, e così anche l'altro che silenziosamente mi fa un cenno <<Sì sì... saltiamo le presentazioni... allora, cosa posso fare per te straniera?>> mi chiede Eddie ottenendo nuovamente la mia attenzione.

<<Volevo chiederti se alla fine hai chiesto in giro>> non sembra arrivarci subito e... <<Oh giusto, beh, mi hai dato poco tempo e...>> si ferma, mi fissa in modo anche strano a dire il vero, tanto che mi viene da lanciare uno sguardo agli altri due che sembrano confusi quanto me, ma dall'alzata di spalle di Dustin sembra che sia normale per lui bloccarsi così.

<<... mi è venuta in mente un'idea>> riprende unendo le mani davanti a se, cominciando a girarmi intorno <<E quale?>> <<Forse potrei fidarmi di te...>> si sta riferendo per caso al... <<Parli del gioco?>>

Gli altri due si lanciano uno sguardo incredulo spalancando la bocca <<Vuoi farla giocare al posto di Lucas?>> ma Eddie, senza nemmeno guardarlo, alza un dito fermando le parole di Mike, il ragazzo dagli occhi scuri.

<<Sì... allora, impari in fretta?>> mi chiede <<Direi di sì, ma cosa centra con il favore?>> incrocio le braccia al petto tornando seria <<Beh, io cerco un nome e tu sostituisci un nostro membro che si è ammutinato, solo per una sera... fammi questo favore...>>

Oh, è così che fai ora eh? <<Questo è un ricatto>> gli faccio notare tornando a sorridere <<Nah, lo vedrei come uno scambio equo, avanti, ti spiegheremo le regole del gioco, non puoi lasciarli in balia del nostro mostro>>

Voltandosi con fare teatrale si volta ed indica il resto del gruppo seduto al tavolo, i quali, mi fissano come se fossi la prima ragazza che vedono in vita loro. Forse dovrei andarci per questo, ho scoperto tra le tante cose che le attenzioni non volgari degli "uomini" mi piacciono... egocentrismo dice Eddie? Credo di sì.

<<Ma... ma se non sa giocare perderemo>> balbetta Dustin <<Non se le insegniamo>> gli fa notare Eddie <<Ci vorrà una vita>> ribatte Mike, ma a questo punto il grande capo sembra infastidirsi <<Allora trovare qualcuno che la affianchi, mi fido di voi... ma tu... un favore per un favore giusto?>>

Non ho capito, perché devo farlo lo stesso se troveranno qualcun altro che mi "affianchi"? Ma poco importa, si parla di un gioco giusto? Magari potrebbe pure piacermi.

Stranger secret //Eddie Munson//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora