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Ma concedimi un ultimo ballo
Un'ultima ora
L'ultimo sole
Per l'ultima volta

•••

Mattia e Christian stavano a teatro all'evento MAB per vedere le esibizioni degli allievi che ne facevano parte.

Christian si giró a guardare il biondino che aveva lo sguardo fisso sul palco, attento ad ogni singolo dettaglio e sorrise ammirando il suo perfetto profilo.

Trovava che Mattia fosse il ragazzo più bello che avesse mai visto, non riusciva a trovare una singola imperfezione su di lui, nonostante passasse letteralmente le ore a fissarlo, e non si capacitava di come Mattia non ne fosse consapevole.

Odiava quando lo vedeva coprirsi il sorriso, quando nascondeva quei magnifici occhi blu dietro gli occhiali e quando si copriva la faccia nelle foto per non far vedere il naso che tanto detestava.

"Chri, guarda lo spettacolo" lo rimproverò con tono divertito il minore che si era accorto del suo sguardo addosso.

"Lo sei anche tu, no?" sussurró Christian sorridendogli e Mattia in quel momento si giró, ringraziando che le luci fossero spente o il maggiore l'avrebbe preso in giro per aver acquisito lo stesso colorito del pomodoro.

"Sei uno stronzo" borbottó Mattia tornando a porre la sua attenzione ai ballerini sul palco.

"Sei proprio bello sai?" gli chiese il maggiore appoggiando la testa sulla spalla di Mattia.

"La smetti? Fai silenzio" sussurró tirandogli una sberla sulla coscia.

Christian sorrise sicuro di aver fatto breccia nel cuore del biondo ed il leggero rossore sulle sue guance ne era la conferma.

"Poi abbinato con me sei ancora più bello" continuó il moro stampandogli un bacio veloce sul collo.

"Chri" gemette a bassa voce Mattia.

"Andiamo in bagno?" gli propose Christian con un ghigno sul volto e Mattia gli tiró un'altra sberla.

"Sei un coglione" sussurró Mattia passandosi le mani sui pantaloni a scacchiera.

Christian sorrise alzandosi dalla poltrona ed offrendo la sua mano a Mattia che, prontamente, la afferró per aiutarsi.

"Vedo che ci hai pensato tanto" lo prese in giro il maggiore mentre uscivano dalla platea per dirigersi verso il bagno del teatro.

"Ci impiego zero secondi a tornare dentro, non provocarmi" ribattè Mattia fulminando il maggiore con uno sguardo.

"Ti credo proprio" ridacchió il maggiore afferrandogli la mano ed intrecciando le loro dita.

Mattia si bloccó sul posto.

"Tieniti la porta del bagno da solo, cretino" disse poi togliendosi dalla presa di Christian ed incominciando a ripercorrere i suoi passi.

"Eh dai scherzavo" disse il moro raggiungendolo per poi bloccarlo dal braccio.

"Io no quindi torno dentro" disse a sua volta il biondo.

"Amore" lo richiamó Christian consapevole che quel nomignolo era il punto debole del minore.

"Giochi sporco" sussurró Mattia alzando gli occhi al cielo.

"Può darsi" ridacchió Christian afferrandogli il viso ed accarezzandogli le guance con delicatezza.

"Andiamo in sto cazzo di bagno che voglio baciarti" sussurró Mattia trascinandolo con sè.

"Amo quando sei così diretto" disse Christian non appena si chiusero dentro uno dei bagni.

"Fai silenzio" sussurró Mattia facendo poi scontrare le loro labbra.

"Mi eri mancato così tanto" sussurró Christian sulle sue labbra per poi dare un buffetto sulla guancia del biondino.

"Dillo a me" sussurró Mattia curvando le labbfa in un ampio sorriso.

"Spaccherai all'esame, ne sono sicuro" disse Christian ricambiando il sorriso.

"Come farò senza di te eh?" gli chiese il minore fiondandosi tra le braccia di Christian facendosi sempre più piccolo dentro di esse.

La realizzazione che non si sarebbero visti per più di un mese lo colpí dritto in faccia come uno schiaffo in pieno viso e si ritrovó a singhiozzare sulla spalla del maggiore.

"Matti...hey...guarda che non ti libererai di me" sussurró piano Christian mentre con una mano gli accarezzava la schiena per tranquillizzarlo e calmare i suoi singhiozzi.

"Io non voglio tornare a Bari" disse Mattia con gli occhi ormai colmi di lacrime e Christian gli sorrise stampandogli un bacio a fior di labbra.

"Ci rivedremo presto, ti romperò talmente tanto i coglioni che spererai di non vedermi mai più" disse ridacchiando Christian e Mattia si uní alla sua risata sentendosi già meglio.

"Impossibile, nulla riuscirebbe a farmi sperare di non rivedere più il tuo bel faccino" rispose unendo le loro bocche in un bacio pieno di amore, l'ultimo per tanto tempo.

"Torniamo che mi sa che ci danno per dispersi" disse poi Mattia allontanandosi da Christian per sciacquarsi la faccia con dell'acqua fresca.

"Andiamo amore" sussurró il moro per poi appoggiare un braccio attorno alle spalle del moro che rimase lí durante tutto il tragitto fino ai loro posti in platea.

Si sentivano ancora più vicini dopo quello sfogo in bagno e riuscirono a passare la loro ultima serata insieme con gli occhi pieni di amore e voglia di godersi quei momenti per poi riviverli nella loro testa fino a quando non ne avrebbero creati altri.

Magari più belli, magari più intensi e magari più folli.

"Ti amo Matti" gli sussurró Christian dopo aver accompagnato Mattia all'aeroporto.

"Ti amo anch'io Chri" sussurró Mattia buttando indietro le lacrime che minacciavano di scendere dal suo pallido volto.

"A presto" disse Christian lasciandolo andare anche se con il magone alla gola.

"A presto" ripetè il minore per poi salire su quell'aereo che l'avrebbe riportato a casa sua.

Casa per modo di dire perché la sua casa
era Christian Stefanelli.

one shots || zenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora