Era mattina, di già? io ero già sveglia da un po' mentre mi stavo pettinando ripensai a quello che era successo la sera prima, poi dato che ci rifettevo non avevo neanche mangiato non ne sentivo il bisogno, dal bagno sentii le ragazze parlare così andai da loro e si accorsero di me. Pancy: "ehi t/n, buongiorno, come mai alla fine ieri non sei scesa?" T/n: "non avevo molta fame perdonatemi, ora vestiamoci siamo in ritardo" Ero tranquilla anche se..cavoli eravamo stra in ritardo, non ho raccontato alle ragazze quello che era successo perché già sapevo che non sarebbe accaduto di nuovo, così mi vestii in modo molto casual e tranquillo.
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Dafne: "conquisti pure così eh" Ridemmo come a nostro solito e scendemmo per andare a lezione, una volta che eravamo dentro l'aula ci sedemmo tutte vicine solo che non mi accorsi di un particolare, Harry era seduto dietro di me accanto a Cho e io..avevo accanto..malfoy. Non gli rivolsi ne uno sguardo ne una parola e neanche lui, seguimmo la lezione anche se feci un po' di fatica sentendo Harry che..che rideva piano con Cho, ma cercai di ignorarli. Quando la lezione terminò ci alzammo e prima che potessi girarmi Cho e Harry se ne erano andati via insieme, ero delusa ma sapevo che questo già era un indizio per i miei dubbi. Sospirai e uscii dall'aula e vidi una cosa che non avrei mai voluto vedere, in fondo al corridoio quelle due sagome una che era molto vicino all'altra e si stava baciando l'altra sagoma ed erano..Cho ed Harry, credevano di non essere visti ma si sbagliarono perché io li vidi, solo io, ma delusa qual ero e arrabbiata mi incamminai verso di loro e quando li raggiunsi.. T/n: "Oh mio..dio" Cho: "ma non l'avevi lasciata a questa?" T/n: "tu stai zitta, potter ti ascolto forza" cercai di stare calma anche se era impossibile, ma non volevo che gli altri mi vedessero così dopo. Harry: "non è come sembra, giuro" T/n: "ah no? quindi l'hai baciata per finta?" Lo guardai con uno sguardo perso e deluso, si avvicinò a me lentamente come per abbracciarmi. Harry: "t/n..lo sai che ti amo dai.." T/n: "VATTENE DALLA MIA VISTA LURIDO FIGLIO DI PUTTANA E NON CERCARMI MAI PIÙ" dissi con una voce spezzata e le lacrime agli occhi che non riuscii più a trattenere, tirandogli uno schiaffo e andandomene correndo. Quando arrivai in camera sbattei la porta, mi buttai sul letto e l'unica cosa che feci fu piangere disperatamente, nonostante dopo qualche minuto sentii la porta aprirsi io continuai a piangere come se non ci fosse nessuno nella stanza solamente..io. Erano le ragazze si misero accanto a me e mi abbracciarono per poi coccolarmi fino a quando non mi addormentai con ancora un po' di lacrime sul viso.
