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-Allora!? Posso sapere dove mi trovo!? Che senso ha avuto separarmi dalle altre se poi mi trovo comunque in una stanza buia!?- Sana continuava ad urlare ma nessuno sembrava starla ascoltando.

Sospirò e si sedette sul letto. Era mille volte più comodo di quello che aveva prima e sembrava anche più pulito. La porta della stanza fu finalmente aperta e Sana fu quasi accecata dalla luce.

-L'interruttore è sulla destra, avresti potuto accendere la luce.- le disse quella figura.

-Si è fulminata. Chi sei?- domandò con gli occhi ancora semi chiusi.

-Fulminata? La faccio aggiustare subito. Lisa! Chiama uno di quegli incompetenti!- urlò al vicecapo. -Non mi riconosci? Sono il boss Chou.

-Boss Chou? Cosa vuole da me?- domandò terrorizzata Sana.

Tzuyu le si avvicinò e si sedette accanto a lei, prendendole le mani. -Il tempo della sofferenza è finito. D'ora in poi ti tratteranno tutti come una principessa.

-E perché?

-Perché sarai mia moglie.

Sana sgranò gli occhi e fu una fortuna che boss Chou non lo notò, a causa della scarsa illuminazione. -Io non ho mai accettato!

-Ma è così. O mi sposi o...- Fece il segno del coltello sulla gola, indicando che sarebbe morta. -Capiche?

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Nayeon

Yoo aveva appena finito di torturarmi ed io mi trovavo stesa sul suo letto a riprendere fiato.

-Ce la fai ad arrivare fino in camera tua?- mi domandò con un ghigno.

Non le avrei mai dato una soddisfazione tanto grande. -Certo. Ora, se non le spiace—

-Puoi darmi del 'tu'.

-Ora, se non ti spiace, tolgo il disturbo.

Mi alzai, alzando anche le mie mutandine e i pantaloni, ed uscii da quel posto orribile. Yoo ovviamente mi seguì e mi vide camminare lentamente, perché faceva ancora male. Arrivata alla mia stanza, le chiusi la porta in faccia e poi andai a dormire.

Il giorno dopo, come sempre, facemmo la nostra doccia fredda e quella pervertita non mi levava gli occhi di dosso. Ormai mi aveva già vista completamente nuda, quindi non ne facevo più un dramma. Quando uscii dalla doccia, arrivò anche un'altra ragazza, quella che Rosesanne mi aveva detto essere una dei soldati Kim.

-Jennie, hai portato ciò che ti ho chiesto?- domandò Yoo alla ragazza.

-Sì, capodecina Yoo.- rispose questa Jennie, dandole una busta. -Ora vado dal boss Chou. Devo riparare una lampadina.

-Im!- Quella voce irritante mi fece rabbrividire. Guardai verso di lei. -Vieni qui.- Camminai esitante verso di lei. Mi diede la busta tra le mani. -Cambiati i vestiti. Puzzi.

Mi voltai verso le altre, le quali guardavano la scena sorprese. Aprii la busta e trovai dentro una gonna in stile college e una camicetta. Li indossai ma ero ancora confusa su quel "regalo".

La risposta la ricevetti quando uscimmo dal bagno. -Così non dovrò sempre abbassarti i pantaloni.

Una volta arrivate alla mensa, Roseanne decise di parlare. -Cosa sta succedendo tra te e il capodecina Yoo?

La mafiosa|2YEON|ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora