29 Notte

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Stefano's pov

Era notte fonda quando mi svegliai. 

Io e Mario eravamo fidanzati da tre mesi e lui si poteva definire il ragazzo perfetto. 

Mi venne la tentazione di andare in balcone. Uscii. Mi appoggiai al angolo formato dalla ringhiera, avevo gli avambracci poggiati al freddo metallo essendo notte fonda. C'era completo silenzio a parte il rumore di qualche macchina in lontananza. L'aria era pulita e fresca, anche io avevo un di freddo ma era poco, diventava quasi piacevole. Era tutto buio a parte le strade illuminate dai lampioni, qualche casa e il campanile della chiesa vicina. 

Stavo pensando a tutto e a niente nello stesso momento. Guardavo il vuoto anche detto infinito mentre mi godevo quel momento magico. 

Qualche lacrima iniziò a rigare il mio viso, non era tristezza, era quasi uno sfogo. Uno sfogo di tutte quelle piccole cose. Quelle cose a cui non fai caso ma, dopo anni e anni in cui le accumuli, le lasci andare a traverso quelle sottili gocce d'acqua che hanno la stessa utilità del  vaso di pandora. Raccolgono tutti i mali del mondo ma, al contrario del vaso di pandora, le lacrime fanno nascondere le ferite non fanno uscire tutto il male nel mondo. Non le curano, non le cicatrizzano, non le creano, le seppelliscono. Le seppelliscono sempre più in profondità. Per curarle c'è bisogno di più, molto di più, ancora cosà però non lo sapevo. 

Dopo tempo, non avrei saputo distinguere se fossero passati pochi attimi o mezzora, sentii delle braccia stringermi al loro proprietario.

<Perché non dormi?>

Mi chiese il mio ragazzo con la voce ancora impastata nel sonno.

<Non ho sonno.>

Risposi. Non ho idea se fosse vero, non so se non riuscivo a dormire o se ero troppo carico di pensieri per farlo anche se ero stanco. Non ne avevo idea come non ne ho idea ancora ora.

<Amore non c'è bisogno che rimani.>

Dissi rivolgendomi a Mario che era rimasto a coccolarmi da qualche minuto.

<Ma voglio stare con te piccolo.>

<Che carino che è.>

Pensai.

<Okay, allora rimani.>

Speravo di ricordarmi per sempre quel momento e di riviverlo preso. 

Tornammo a letto poco dopo continuando a coccolarci prima di dormire.

<Buonanotte amore.>

Sussurrai al mio ragazzo che ero sempre più convinto di poter chiamare anima gemella.

<'Notte cucciolo.>

Mi sussurrò lui per poi addormentarsi poco dopo tenendomi per i fianchi con una mano ed accarezzandomi la guancia con l'altra. Lo amavo, amavo Mario con tutto il mio cuore. Volevo stare con lui il resto della mia vita. E no, non era una decisione affrettata. Era la pura e vera verità.

Mi sentivo leggero, come liberato da un peso. Non sapevo cosa fosse successo. Sapevo solo che era una sensazione più che meravigliosa.



Angolo della forsennata

Ho scoperto ORA che sto una settimana da mia nonna quindi avrò più tempo per scrivere, IN LINEA DI MASSIMA, quindi credo pubblicherò tutta la settimana, anche giovedì :) consideratelo un extra XD Vedrò anche di fare piccoli extra come il capitolo 20.

Byeeeeeeeee 👋

Sterio/Mafano -Devo, per lui...-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora