Tutto iniziò alla festa di primavera di sei anni fa , in riva al fiume , avevo diciasette anni, dovevo compierne diciotto, ero all' ultimo anno , mi ricordo che avevo una gonna a vita alta blu e una blusa praticamente trasparente con disegnata la notte stellata di Van Gogh ,che devo dire era davvero bella. In realtà io ero davvero bella , avevo un paio di tacchi e i capelli raccolti con gli orecchini lunghi che mi scendevano lunghi fino quasi a toccare la spalla. Fu una serata bellissima , ma che determinò l' inizio della mia fine o, forse l' inizio della mia "rinascita". Fatto sta che quella sera , come ragazza più popolare della scuola mi spettava fare il discorso e far partire le bavute. Quindi salii sul palco, un piccolo spazio rialzato ma ben decorato , presi il microfono e salutai entusiasta, anche se di quei discorsi ne avevo fatti milioni mi divertivo sempre :- Buona Sera selvaggio popolo della Martins High School, unica scuola della Francia fondata da un inglese , non voglio annoiarvi con i soliti discorsi lunghi e pallosi , anche se capisco che alcuni , dato che la festa è per tutti vogliano ammirarmi ancora. Dato che più vicino di così non gli capiterà più di guardarmi, non voglio perdermi in chiacchere, vi auguro solo di divertirmi come non è mai stato quindi... su le bottiglie di champagne, accendete le micce e fate decollare questa festa . Ah, come più rilevamente membro della festa terrei a sottolineare , che se qualcuno dovesse perdere la verginità sta notte non lo faccia pubblicamente e, che ci terrei che non beveste troppo dato che non vorrei trovarmi a fine serata a raccogliere il vostro vomito . Dette queste ultime cose, che tra parentesi nessuno ascolterà, possiamo iniziare ... ragazzi e ragazze su le mani, su i bicchieri e che questa si la notte dei desideri !!! - Finii con il solito urletto eccitato e il nostro slogan, che faceva sempre effetto , infatti sentii un' ondata di urla che mi seguiva mentre alzavo il braccio dando il via alla festa.
Scesi dal palco e mi unii al mio solito gruppo di amiche. Andammo nel camerino e ci vestimmo con il costume per lo spettacolo: un misto di tulle, seta e voulant, blu, viola e giallo flourescente, ovviamente tacchi vertiginosi e un trucco veramnte esagerato . Così a un certo punto la musica si fermò , partì una base pop molto ritmata , così io partii per prima ancheggiando paurosamente facendo sbavare ogni singolo individuo di sesso maschile. La musica partì e iniziò la coreografia . Dopo un po' di : giri, salti sculettate , capriole, spaccate e eccetera eccetara , la canzone finì . Ovviamente pensavo le solite cosa che pensavo sempre "- Sono stata bravissima , cavolo mi guardavano tutti . A volte mi rendo conto di essere davvero perfetta tanto da farmi salire un pò di compassione per gli altri. Sono perfino generosa . Mi stupisco sempre di più si me stessa - " Così pensando salutavo tutti e mi dirigevo a testa alta verso i camerini, mentre un' ondata di applausi e complimenti mi facevano da tappento rosso. Stavo morendo di sete , ma andai prima a cambiarmi . Quando ritornai ero davvero accecata dalla sete, così corsi al chiosco a prendermi un drink, con la musica nelle orecchie e ancora un pò di adrenalina in circolo chiesi una vodka alla pesca diluita con un pò di champagne , il mio preferito . Il barista si giro e iniziò a prepararmelo , quando si girò e scivolò su una pezza bagnata quindi mi planò praticamente ad altezza tette. Perfortuna non mi bagnò , se no l' avrei ucciso . Comunque fu una scena imbarazzante , lo guardai e alzai un sopracciglio dicendo :- Capisco che il mio seno sia sexy e avresti voglia ti tuffartici dentro ma mi potresti servire come si deve il mio drink?! - lui non disse niente , poi alzò lo sguardo aveva gli occhi verdi , molto belli ma non ero lì per flirtare , almeno così credevo . - È la notte stellata di Van Gogh giusto ?! _-affermò come se non avesse sentito ciò che gli avevo detto prima. Lucidò il bicchiere un attimo , ci aggiunse uno spicchio di pesca e mi diede il mio drink . Appoggiai lentamente il labbro sul bordo del bicchiere , ma non smisi d guardarlo . Portava la barba leggermente disordinata, aveva i capelli scuri e aveva un bel sorriso. Lui si girò e si accorse che lo stavo guardando , così girai lo sguardo rapidamente , ma ormai m' aveva sgamata . Accennò un lieve sorriso . Si asciugò le mani e mi porse la mano destra per presentarsi :- Sono Vincent, come l' autore della tua maglia - Io mi alzai e me ne andai , non volevo mettermi a flirtare con un barista del cavolo . Iniziai a ballare , eppure una parte di me cercava sempre una scusa per girarsi e guardarlo . Non so cos' avevo , forse era l' effetto della vodka , mmh probabile . Eppure, continuavo a guardarlo e a un certo punto m' aveva vista , Dio , che figura . Vabbè comunque, quando Andres , il capo dei fuochi d' artificio annunciò che era mezzanotte e che dovevamo sederci sul prato , mentre lui e la sua squadra spegnevano le luci e preparavano i fuochi. Era primavera mi ricordo , cerca una calda arietta che rendeva tutto più piacevole, il' acqua era leggermente increspata e il riflesso in luntananza delle luci rendeva tutto bellissimo . Partì il conto alla rovescia , ormai la primavera stava inziando e fu lì che iniziavo anche io . Partì il primo fuoco d' artificio e sentii degli scricchiolii dietro di me , ma non ci badai , questo esplose e sentii delle mani prendermi il viso , le scintille iniziarono a cadere e a illuminare tutto , e mi baciò . Così di punto in bianco mi ritrovai i verdi ochi del barista che mi fissavano dopo che lui mi aveva letteralmente slimonata davanti a tutti. Perfortuna erano tutti troppo occupati a guardare i fuochi , per accorgersi che mi aveva baciata e che stava ritornando al chiosco , mi trovai un tovagliolo sulla gonna - Uno sguardo parla più di mille parole. sei bellissima , te lo prometto , sarai mia - Sperando che nessuno mi stesse guardando piegai il tovagliolo e lo misi nel reggiseno . Melanie mi guardò e mi chiese perchè stavo sorridendo così tanto. Cavolo , non mi ero accorta che avevo un sorriso gigantesco stampato in faccia . Ebbi un brutto presentimento , un presentimento tipo - " Cazzo Madlen , ti stai innamorando !! -