Capitolo trenta.

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'Keziah, io...' dice facendo un' altro passo avanti, stendo il braccio tra di noi facendo segno di non avvicinarsi

'No, non mi toccare' le lacrime calde iniziano a solcarmi le guance, inizio a indietreggiare fino ad arrivare alla porta della cucina per poi aprirla e uscire dalla stanza, soffocando i singhiozzi raggiungo il salotto e mi dirigo direttamente alla porta d'ingresso, proprio quando sto per aprirla Liam si piazza davanti tra me e la porta, cerco di mantenere una certa distanza da lui ma ha come una calamita che mi attira

'Levati! Fammi uscire!' Inizio a urlare

'Keziah, calmati' dice con voce calma tanto da essere irritante

'No che non mi calmo! Fammi dannatamente uscire da questo cazzo di appartamento!' I singhiozzi non cessano, odio quando la rabbia si trasforma in lacrime

'No che non te ne vai' dice cercando il mio sguardo, sta scherzando? Prima mi lascia e poi non vuole farmi andare, è davvero il colmo

'Tu non sei nessuno per impedirmi di andarmene, in questo momento ti odio come non ho mai fatto' dico iniziando a prenderlo a pugni sul petto con tutta la forza che ho, lui cerca di calmarmi fermando i miei movimenti ma poco importa, ormai è fatta, mi ha distrutta.

Continuo a tirargli pugni e a urlargli cose poco carine fino ad appoggire la fronte sul suo petto, esausta, sempre con le lacrime a solleticarmi le guance, approfittando di questo momento avvolge le braccia al mio corpo, vorrei ribellarmi ma non ne ho la forza

'Keziah, non andartene' sussurra

'Non puoi seriamente chiedermelo!' Inizio a muovermi per uscire dal suo abbraccio

'Sei uno stronzo' dico spingendolo via

'Ah, io sarei uno stronzo? Tu invece...ahhhh, guarda lascia stare mi vengono in mente cose poco carine in questo momento' dice iniziando ad urlare pure lui

'Sei tu quella nel torto!' continua

'Ah davvero? E sentiamo, cosa mai avrei fatto?'

'Devi fottutamente 1100$ a uno spacciatore che solo Dio sa cosa cazzo hai fatto con quel essere e cosa più importante potresti avere un' altra crisi e perdere di nuovo la memoria e non mi hai detto un cazzo!' Sentendo quello che uscito dalla sua bocca mi pietrifico, come fa a sapere di Joshua? E chi gli ha detto che posso perdere di nuovo la memoria?

'Come...come-'

'Come faccio a saperlo?' Finisce la domanda per me

'Domenica mentre ero in palestra una testa di cazzo molto familiare mi ha detto che gli devi dei soldi...per droga'

'Io...io posso-'

'Che cazzo Keziah, ti droghi? Seriamente?' Mi interrompe

'No, Liam no, non faccio uso di stupefacenti, non più, te lo giuro'

'Non so più a cosa credere' dice scuotendo la testa

'Liam, ti prego' dico avvicinandomi a lui, sono arrabbiata con lui sì, ma non voglio che pensi che sia una drogata dipendente, ho lasciato quel titolo da due anni ormai

'È per questo che mi stai lasciando, vero?' Dico dando libero sfogo alle mie emozioni

'Non lasciarmi, ti prego, tu sei la mia unica ancora di salvezza Liam' dico tra i singhiozzi avvolgendo le mie braccia al corpo di Liam in un abbraccio che lui ricambia

'Non voglio lasciarti, ti amo troppo per farlo' dice lasciando piccoli baci sui miei capelli

'Davvero?' Chiedo guardandolo negli occhi

Someone like you || Liam Payne.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora