«È in questa scuola da meno di un giorno e guarda quante ragazze ha già attirato.»
«Bhe dopotutto è il nuovo arrivato. Ho letto molti libri sulle storie adolescenziali d'amore ed è sempre così.»
«Ok ma perché proprio lui? Non è mica chissà che...»
«Dillo che sei gelosa del fatto che tuo fratello ha già fatto colpo e tu no.»
«È solo perché non mi hanno ancora vista.»
«si, si andiamo.»Ci avvicinammo alla folla per racattare Liam.
«Dai rubacuori andiamo.»
«Come scusa?»
Una voce familiare interruppe la nostra "conversazione", o dovrei dire il mio richiamo verso Liam.
«C'è tu conosci Wilson?»
«Erika, io e lui siamo amici di infanzia.»
«Impossibile»
«Sì invece. Piacere sono la sorella di Liam e la migliore amica di Alyssia.»
«Bha, la Torres che ha un amico così bono? non ci credo.»
«Appunto dove lo vedi l'amico bono? qui vedo sono un cesso a pedali»
Scoppiai in una risata accompagnata da quella di Angie, e dopo avermi dato una spallata anche da quella di Liam. Senza far caso a quello che diceva Erika uscimmo dalla scuola.
«Sono tutte così antipatiche nella tua scuola SuperFarfalla? »
"SuperFarfalla" è un soprannome che Liam mi diede quando avevo 10 anni, sono molto fissata con le farfalle e da piccola ne ero proprio ossessionata, tantè che quando giocavamo ai supereroi io ero appunto questa famosissima SuperFarfalla.
«Te l'ho detto mille volte di smetterla di chiamarmi così, non sono più una bambina. E comunque non tutte, tipo io no, ma questo già si poteva intuire.»
Dissi con un sorrisetto soddisfatto.«Sì come no.»
«Aly comunque, ti va di fare un salto a casa nostra per vederla?»
«SI ANG!»
«Ok ma non gasarti troppo SuperFarfalla»
«SMETTILA.»
🦋
Era una bella casetta, non troppo grande ma nemmeno troppo piccola. La stanza di Angie era abbastanza grande. Aveva un letto a piazza singola, una scrivania con trucchi, un armadio sul violetto come quasi ogni oggetto della stanza, led e un televisore a muro e come quasi ogni ragazza, vestiti ovunque. Una normale stanza da ragazza adolescente.
Quella di Liam invece era completamente diversa, era anche quella abbastanza grande, ma era tutta sul tono del grigio, anche lui aveva un letto a piazza singola, una scrivania con un computer, un televisore con playstation, led. In più aveva un armadio dove vi erano riposti tutti i ruoi trofei vinti nei vari tornei di calcio, una mini libreria con manga e la sua stanza era ordinata. Non c'era nemmeno un paio di calzini fuori posto.
Per come la penso io, la stanza di una persona la descrive quasi meglio delle parole. Da come viene fatta una stanza si capisce che tipo di persona sei. Vado molto d'accordo con loro due perchè sono un misto.
«Ok Liam ora te ne puoi uscire da camera mia.»«Ok capo. Ah Aly, se vuoi dopo facciamo una partitella a MortalKombat? Sono migliorato.»
«Tu migliorato? Ma fammi un piacere. Non vedo l'ora di batterti.»
«Sì ok ma ora fuori Liam.»
«A dopo SuperFarfalla.»
«Che palle di te Liam.» Sbuffai.
🦋
Erano le 4 di pomeriggio passate, io e Angie abbiamo passato le precedenti ore a parlare della scuola, o più che altro dei ragazzi della scuola.
«Aly ci sei?» La voce di Liam si sentì anche avendo tutte e due le porte chiuse e da parti diverse della casa.
«Arrivo un'attimo.»
«Aly.»
«Dimmi Ang.»
«Mi sei mancata.»
«Anche tu Ang. Ma ora è meglio che vado da lui sennò inizierà a chiamarmi con quel ridicolo soprannome.»
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heyy<33
Mi scuso già in anticipo se i primi capitoli saranno cortini
ma mi farò perdonare più avanti nella storia ;)
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And one day, we met
RomanceAlyssa è una ragazza che inizialmente può sembrare timida e santerella di carattere,ma è tutt'altro: è molto estroversa, le piace divertirsi e stare in compagnia, è una ragazza che sogna la solita storia d'amore come nei film o libri adolescenziali...