love impossible

𝟐) 𝒏𝒐𝒘 𝒘𝒆 𝒈𝒐𝒕 𝒑𝒓𝒐𝒃𝒍𝒆𝒎𝒔...

𝐘𝐚𝐬𝐦𝐢𝐧 𝐏𝐨𝐯'𝐬

Le lezioni sono finite  tra una poesia di Charles Bukowski e qualche equazioni. Mi dirigo in mensa con le mie amiche.

Appena entriamo si possono subito notare le classi sociali.
Purtroppo é così, nella nostra scuola ci sono le classi sociali che a parer mio sono inutili. Ci sono i ragazzi che giocano a football e le cheerleaders con loro, poi ci sono i secchioni, ed infine la categoria che odio, i ragazzi popolari.

Potrebbero sembrare come nei film ma qui non lo siamo. Loro vengono associati a degli dei da venerare, cosa che trovo altamente stupida.

E sono Nate Hunter, Jhonny Bound, Damien Wild e Matthew Demie

Sono i sogni di ogni ragazza, eppure io li odio, sono così arroganti.

Ci dirigiamo a prendere il nostro pranzo. Dopo aver preso da mangiare ci sediamo al nostro tavolo.

<<Mangi solo quello?>> Domanda Isabelle a Beverly.

<<Si, oggi non ho molta fame>> Disse con un tono che a me parve  forzato.

<<D'accordo...allora come è andata a voi?>> Chiese la mia migliore amica.

<<Quella stronza di matematica mi ha messo l'insufficienza.>> disse Amelia. Tutte noi ridacchiamo alla sua affermazione.

<<Chissà perché...>>

Ieri sera Amelia ci aveva detto che tornata dalla festa avrebbe studiato ma é tornata a casa e non si ricordava nemmeno il suo nome.

<<Ha ha, almeno ho ripetuto 5 minuti prima dell' interrogazione >> disse cercando di giustificarsi, ma non riuscendoci.

I successivi 5 minuti li passammo a chiacchierare su come era andata la giornata e i programmi per il weekend. Ad interrompere le nostre conversazioni furono mio fratello Yanis e Andrew, un nostro amico.

<<Ma buongiorno donzelle com'è andata la giornata?>> chiese Andrew sedendosi vicino ad Amelia, che fece  una faccia disgustata cercando di farsi più in là.

<<Bene, prima che arrivaste voi>> dice Amelia con un sorrisino sul volto.

<<Cosi ci offendi>> ribatte Yanis con tono dispiaciuto.

<<A cosa dobbiamo questa visita?>>domanda Beverly.

<<Sabato c'è una festa, e visto che siamo così gentile gradiremmo la vostra preziosa presenza>> parla Andrew

<<Oh ma certo ne saremmo liete... Chi sei Anthony di Bridgerton?>> Risponde Amelia facendo riferimento ad una serie tv.

<<Cazzate a parte,ci siete?>> domanda Yanis un po' innervosito.

<<Ma non ci sarà il ballo?>>chiedo io .

<<Questa é una festa senza prof dove puoi ubriacarti a morte, drogati, scopare, é una festa meno controllata>> spiega mio fratello.

<<Dio odio queste feste...ma non voglio stare a casa con Neil ed Elizabeth che scopano come due cani in calore perciò.... perché no>> dice Amelia riferendosi al suo fratellastro e la sua fidanzata, lui e Amelia non hanno un bel rapporto e litigano spesso.

<<Allora ci vediamo sabato>> proclama Andrew alzandosi e andandosene con Yanis.

<<Si saluta, coglioni!>> dico io urlando.

Le ragazze risero un po'.

"Tra tutti proprio quel coglione è mio fratello eh?''

Solo Dio sa quanto odio le persone menefreghiste.

Dopo il pranzo Beverly è  andata a prendere suo  fratello, Lucas.

E Amelia si è fatta venire a prendere da sua madre perché dovevano andare nella loro campagna di vini per degli affari.

Samantha invece è subito andata a casa, oggi era molto silenziosa, domani le parlerò.

Isabelle e Yanis se ne sono andati insieme e per questo mio fratello non mi ha accompagnato a casa, poiché andavano da qualche parte, non ho capito bene dove.

E adesso sono fuori la scuola cercando una soluzione per tornare a casa.

In lontananza vedo Nate Hunter lo stronzo che mi ha fatto arrivare tardi a lezione.

<<Problemi Diaz ?>>

"Perfetto ci mancava solo lui."

<<Si, ti vedo e ti sento, questo é il problema.>> rispondo in tono acido.

<<O forse non mi resisti ecco perché.>> mi fa l'occhiolino.

<<Contaci.>> rispondo ironicamente.

<<Vedo che non hai un passaggio... vorrei tanto aiutarti ma sai ho cose più importanti da fare che dare un passaggio ad una mocciosa.>>

<<Oh vedo... però sai, essere coglione è un lavoro che solo tu riesci a fare e ci vuole tanto perciò ti dò ragione, scommetto che ti alleni per essere così coglione.>> risposi a tono.

<<E tu sei così stronza>>

<<Oh tesoro credimi ne vado più che fiera.>> ribatto con tono orgoglioso.

<<D'accordo... Io non ho tempo per queste stronzate.>> dice salendo nella sua auto nera come la pece.

<<Spero che qualcuno ti investa.>> dico io con un sorrisetto stampato in volto.

Lui ridacchia per poi sfrecciare a tutto gas.

Non mi resta che andare a piedi...

Busso alla porta insistentemente, mentre sento mia madre venire ad aprire.

<<Ciao tesoro com'è andata a scuola?>> Chiede stampandomi un bacio sulla fronte.

<<Bene.>> rispondo secca.

Metto lo zaino in un angolo della cucina vicino ad un mobile di colore beige.

<<Oggi si sono trasferiti i nuovi vicini>> dice mia madre aprendo una conversazione.

<<Ah davvero?>> dico io mettendo un po' di succo alla pesca nel bicchiere e facendo un sorso.

<<Hanno anche un figlio quasi della tua età e so che va anche nella tua scuola>> dice mia madre più entusiasta di me.

<<E come si chiama?>> chiedo incuriosita.

<<Nate... Hunter>> dice dopo averci pensato un po'.

Sbianco dopo aver capito di chi parlasse mia madre.

<<Oh porca putta...>>

<<Yasmin niente parolacce.>> mi richiama

<<A proposito, Il signor Hunter ci ha invitato a cena domani sera, mi raccomando.>> dice mia madre.

Perfetto ci mancava solo lo stronzetto.

OMG! Gli Hunter come vicini di casa!!😆😨😱
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un bacio ;)