CAPITOLO 2

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"La cena di stasera è confermata, Ralph?" chiese CaraLynne al suo fidanzato, mettendo il telefono in vivavoce, mentre si controllava il trucco nello specchio.

"Ehm... ci sarebbe un piccolo problema, tesoro," rispose Ralph. "Proprio stasera devo vedere un nuovo cliente... È stato un appuntamento preso all'ultimo minuto ed è anche molto importante... Purtroppo non posso disdirlo, bellissima. Mi dispiace."

Sentendo quelle parole, CaraLynne voltò le spalle allo specchio per non vedere il lampo di delusione nel suo sguardo verde-azzurro. Era la terza sera di fila che Ralph cambiava i loro programmi. Chissà se Logan aveva ragione... Chissà se Ralph...

'No, dannazione!' pensò lei e scosse la testa. 'Non ascolterò le parole di quell'asino arrogante! Ho fiducia nel mio fidanzato.'

"Va bene, tesoro," replicò CaraLynne, cercando di non apparire troppo abbattuta. "Faremo un'altra volta..."

"Sicura che vada tutto bene?" chiese Ralph.

"Sì... Avevo comunque dei documenti da controllare."

"Mi spiace, CaraLynne. Ti prometto che mi farò perdonare. Ci sentiamo domani?"

"D'accordo. Speriamo che questa sera vada tutto bene con il tuo cliente..."

"Sì... sì, sono sicuro di sì. Ciao, bellissima."

CaraLynne aveva appena concluso la telefonata, quando il telefono ricominciò a squillare. Non riconobbe il numero di chi la stava chiamando ma rispose lo stesso.

"Pronto?"

"Bene! Allora mi parli ancora..."

Lei serrò la mano sul cellulare e per un attimo sentì il forte desiderio di mettere giù. Non voleva parare con lui, non dopo che la sua serata con Ralph era andata come aveva pianificato.

"Logan... Che diavolo..."

"Cena con me, bimba!" la invitò lui, ignorando completamente il suo tono esasperato.

"Wow... Che invito da perfetto gentiluomo..." replicò CaraLynne in modo sarcastico.

"Andiamo! Conosco un posto magnifico... Sarai perfettamente al sicuro da me... Ci saranno tante persone intorno... Sarà fantastico!"

"Non posso, Logan. Questa sera sono molto occupata," rispose lei a denti stretti.

"Davvero?" controbatte Logan. "Chissà perché non ti credo... Chissà perché so con certezza assoluta che rimarrai seduta a casa sola con te stessa, sentendo la mancanza del tuo fidanzato che ha appena cancellato la vostra cena per la terza volta di fila in una settimana."

CaraLynne strinse il cellulare ancora più forte.

"Come diavolo fai a saperlo? Logan Foxworth, stai intercettando le mie telefonate?"

La sua risata profonda le fece accapponare la pelle sulla nuca.

"Avanti, tesoro! Io ho bisogno di te e tu di me. Vieni a cena con me e se per caso, incontreremo quel tuo bel fidanzato, potrai dirgli in faccia che hai cambiato idea a proposito di sposarlo."

"Che noioso che sei! Non che siano affari tuoi, Foxworth, ma stasera Ralph sta cenando con un cliente," replicò lei, facendo del suo meglio per ignorare una nuova fitta di delusione.

"In questo caso, non dovrebbe essere un problema cenare con me nel suo stesso ristorante come qualsiasi... fratellastro e sorellastra di questo mondo," le fece notare lui.

"Smettila! Noi due non siamo niente del genere," protestò lei con calore. "O almeno, non lo siamo più."

"A proposito, come sta la cara Angelique?» le chiese Logan. "Che numero di mariti abbiamo raggiunto adesso? Quattro o cinque?"

VORTICE DI PASSIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora