La casa dei black

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Era una casa grande ma umile, che si fondeva con le case dei Babbani. Il che ovviamente, proprio il punto era sorprendente considerando l'odio della signora e del signor Black per loro.

Ma quello che stava succedendo all'interno della grande, alta casa quasi come un palazzo era molto più interessante...

"Non indosso quella spazzatura!" gridò un ragazzo alto e giovane, forse all'età ingenua e suscettibile di undici anni, guardando rabbiosamente sua madre.

"Lo indosserai! Smettila di essere così difficile!" strillò, la sua voce sgradevole si ruppe leggermente a causa della forte tensione.

"Sai cosa mi piacerebbe fare con quello?" Sirius chiese a sua madre infuriata, sua madre lo guardò semplicemente, aspettando la risposta. Invece, Sirius tese la mano, facendole cenno di porgere a Sirius la 'cosa' che avrebbe dovuto indossare.
La madre passò a lui, pensando che l'avrebbe indossato. Ma ovviamente non l'avrebbe fatto. Stiamo parlando di Sirius Black.

"Io" disse, fermandosi mentre prendeva l'abito marrone e giallo dell'attaccapanni, "vorrei" si fermò di nuovo, questa volta per togliere bruscamente il mantello beige dall'attaccapanni, "per" aprì la finestra, "fare " guardò negli occhi di sua madre, "questo!" Finì bruscamente, l'urlo fece gridare la signora Black.

Sirius aveva gettato fuori l'orribile indumento, e non c'era niente che potesse fare al riguardo. "Bambino orribile!" urlò, alzando la mano per dare uno schiaffo a Sirius.

Ora più tardi, sarà inutile dire che, in effetti, Sirius Black non era in alcun modo viziato, o ingrato o offensivo, e che con aria di sfida non era lui il problema e in realtà lo erano i suoi genitori.
Sirius si chinò sotto il braccio predatore di sua madre, correndo attraverso il corridoio e su per le scale scricchiolanti

Sdraiato sul letto, sorrise a se stesso, avendo bisogno di reprimere le risate perché sapeva che lo avrebbe messo nei guai ancora di più. Dopo circa secondi di parsimonia si era completamente ripreso dalle risate e dalla corsa, quindi si avvicinò al suo guardaroba piccolo (ma più alto di Sirius) e tirò fuori una camicia bianca abbottonata, jeans scuri e un paio di converse rossastre.

Quando li ebbe fuori tutti, suo padre era già sul caso di Sirius. "Cos'è questo per barba di Merlino?" gridò suo padre, avvicinandosi rapidamente a Sirius, facendo in modo che Sirius indietreggiasse rapidamente e nel frattempo triplicando e battendo leggermente l'alluce sull'enorme letto. "Perché indossi abiti babbani?" chiese a Sirius sospettoso.
"Beh, i babbani non dovrebbero sapere che la magia esiste, quindi questo è il mio modo per non sembrare un vero idiota" rispose lui.

"Dovresti essere orgoglioso di far parte del-"

"Lo so, lo so. Dovrei essere orgoglioso di far parte della linea di sangue puro della Nobile casata di Black. Lo so" ma se ovviamente Sirius non sapeva davvero perché la sua famiglia fosse classificata come 'nobile' come lui si rese conto, poco dopo l'età di circa nove anni, che la famiglia era corrotta con insetto, inganno e odio.

"Ma indosserò questo" concluse Sirius, andando alla sua scuola di stregoneria e baule di magia di Hogwarts che aveva confezionato per giorni.

"Ricorda solo che stai portando vergogna alla nostra famiglia indossando questo", ha detto solennemente suo padre.
"Va bene" rispose Sirius, cercando di sembrare spensierato ma ricordando solo una parola. 'Vergogna'. Questo è tutto ciò che i suoi genitori pensavano che fosse. Peccato per il Nome.

"Ciao Sirius" tubò il suo fratellino, saltando fuori da dietro la porta.

Sirius amava il suo fratellino, anche se era geloso del piccolo regulus. "Ehi, come stai" disse gentilmente Sirius, sentendo già la gelosia insinuarsi su di lui.

"Sto bene. Sono solo così stanco. Continuo a non capire perché ci siamo dovuti svegliare alle cinque e mezza del mattino quando abitiamo a soli cinque minuti dalla stazione" disse regulas, con un'aria leggermente confusa.

Anche se ero vero, la signora Black si aspettava se la famiglia fosse vicina ai militari. Normalmente, i ragazzi dovrebbero alzarsi e leggere per colazione alle sette e mezza ogni mattina, se non lo fossero, ci sarebbero state delle punizioni
poi avrebbero dovuto finire la colazione in dieci minuti, se non l'avessero fatto ci sarebbe stata una punizione. Dopo colazione, i ragazzi sarebbero dovuti andare a guardare l'albero genealogico dell'arazzo, se non l'avessero fatto, ci sarebbero... indovina un po'! un'altra punizione.

"Non lo so, reg. Immagino che mamma voglia solo che io sia puntuale per il primo giorno di scuola."disse riferendosi a regulus, non volendo mettere sotto pressione la sua antipatia per i suoi genitori sulle regole.

Sebbene Sirius sapesse che i suoi genitori non avrebbero fatto del male a Regulus fisicamente quando era via a scuola, Sirius non era così sicuro che lo avrebbero ferito mentalmente, premendo le loro idee vecchio stile su Regulus. "Perché diavolo sei vestito così? Sembri uno stupido babbano!" regulus rise.
Lo stomaco di Sirius si abbassò, anche se Regulus non sapeva cosa stesse dicendo, e per gli altri sarebbe sembrato innocuo, Sirius sapeva che era il primo passo per avere le stesse idee dei suoi genitori.

"Non dirlo!" disse Sirius, non cercando di sembrare troppo serio.

"Ma tu sembri così!"

"No. Sembro un babbano. Non uno stupido babbano" disse Sirius, correndo verso Regulus e prendendolo e facendolo girare. C'era solo un anno di distanza tra i fratelli, ma Sirius sembrava sui quattordici anni per la sua età e aveva anche la forza e l'altezza di un quattordicenne mentre come con Regulus, aveva nove anni per compiere dieci ma sembrava più avere sei anni.
"Ti voglio bene, regulus e non lasciare che le persone ti spingano a pensare a cose che non sono vere" disse Sirius a suo fratello, sentendosi ancora geloso ma non lasciando che questo interferisse con il suo affetto. Ovviamente Sirius si sarebbe sentito geloso anche se, dopotutto, Regulus era 'il suo prefetto fratellino', come hanno detto i miei coniugi Black.

"Hai finito lassù!?" gridò la signora Black su per le scale.

"Sì!" rispose Regulus.

"Okay tesoro, regulus, vieni ora. E tu Sirius. Ora." Disse, il suo tono cambiava quando parlava di Sirius.

E così sono andati alla piattaforma 9 e 3/4.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 22, 2022 ⏰

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I quattro malandrini (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora