All the kisses I give you

10

James pov

10 anni.
Avevo 10 anni quando la conobbi , lei non si
ricorda di me , non le ho nemmeno mai detto il
mio nome,non volevo che fosse immischiata più
del dovuto con noi, avrebbe reso quei pochi
momenti in cui entrambi trovavamo pace, più
oscuri.

Sapevo che sua madre fosse una puttana
drogata , la signora Pruce si era fermata a
spettegolare di una donna di mezza età che
lasciava la figlia di fronte all'orfanotrofio ogni
giorno per andare a comprare pasticche da Jake

Quale madre lascia una bambina di 8 anni in
questa zona da sola ?

Mi veniva il disgusto per lei .

Mi sono avvicinato a Mey proprio perché ero incuriosito , volevo vedere se fosse come me , arrabbiata a causa del male che le facevano .

Ma lei non era così .

Lei credeva ancora che la madre andasse a fare la spesa e che non l'avrebbe mai lasciata lì appositamente.

Io invece avevo imparato troppo presto che non si poteva credere al mondo delle fate .

Quando si è trasferita qui , è semplicemente sparita , non sapevo cosa le fosse successo , fino a che un giorno la madre , Amanda , non è tornata da Jack e le ho sentito dire che il marito eccessivamente preoccupato aveva portato la figlia dell'Ohio.

Lo disse come se lei non sentisse la mancanza della sua unica figlia , ma come se avesse solo vinto più libertà per uccidersi di alcool e droghe .

Dopo qualche mese la famiglia White mi vide , Lorelai mi fisso per un periodo di tempo che sembrava lunghissimo , io mi trovavo davanti alla panetteria di Lacki , mi lasciava sempre il pane ormai raffermo .

Chiamarono il centro orfanotrofio più vicino e scoprirono che ero scappato , avrei subito grandi punizioni , ne avevo viste infliggere a chi era scappato prima di me , ma fui salvato dal fatto che Lorelai si intenerì , o almeno posso pensare che fosse per questo .

Mi adottarono e ci trasferimmo , non avevo mai avuto tanto spazio pulito per me , mai un pezzo di pane che non fosse bruciato o del giorno prima , e mi ritrovai in una delle più maestose case di New York .

Quando mio fratello Rivel fu espulso più volte per rissa , i miei genitori non sapevano dove spostarci , serviva un luogo dove il comportamento di mio fratello non avrebbe influito sulla carriera di nostro padre .

Proposi l'Ohio , una parte di me sperava di incontrarla , ma l'Ohio è grande , chi l'avrebbe immaginato?

La prima volta che la vidi a quella stupida festa mi stavo facendo Ginny del quarto anno in un bagno di un locale , la guardai bene e notai lo stesso sguardo a cerbiatto di quando eravamo bambini , per non parlare dei suoi capelli , era lei , ne ero sicuro , ma non potevo tornare in questo modo nella sua vita .

Finsi di non ricordare , quando mi disse chi era una parte di me era come in balia dei ricordi .

Avevo ragione , pensai , non sono pazzo , ma ciò non cambiava le cose .

Lei ora era felice , nonostante continuasse a fare gli incubi di cui mi parlava un tempo, la vedevo la mattina fare jogging, ero sveglio anch'io , perché anch'io come lei soffrivo da sempre .

Spengo la sveglia e mi alzo , sono sveglio da 40 minuti ormai , bloccato nel letto a riflettere .

Non posso starle troppo vicino , non posso dirle chi sono poiché non farebbe altro che aumentarle i ricordi di quegli anni .

Merita di andare avanti e dimenticare quei terribili momenti .

Direi che vale lo stesso per me ma non ne sono certo .

"James ,forza mi serve il passaggio ,andiamo" mi urla dal piano di sotto mio fratello.

Da quando vado al college sono diventato il taxi di mio fratello.

Scendo dopo essermi vestito e lo accompagno a scuola.

Riven esce dall'auto e raggiunge la ragazzina rossa che si porta a letto ultimamente, credo le piaccia ,buon per lui .

Sposto lo sguardo sulla loro destra e la vedo.

Mi sta guardando .

Standole accanto non faccio altro che complicare la situazione .

Sposto lo sguardo sulla mia macchina e decido di andare .

angolo autrice |

Salve a tutti !! questo capitolo è un pochetto più breve del solito ma spero vi sia comunque piaciuto.❤️