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Felix ora era seduto sul sedile posteriore dell'auto dei minhos con Jisung accanto a lui.

"va bene prima che tu vada, ti ho preparato il pranzo" disse Minho porgendogli un pranzo al sacco.  "non dimenticare di mangiarlo. la tua salute è la nostra massima priorità. inoltre, se hai intenzione di fare sesso assicurati che indossi un preservativo. e se qualcosa va storto durante il giorno, per favore chiamami così posso venirti a prendere  su."

si lamentò Felix "minnn".  "lo so, smettila di preoccuparti così tanto che non è che tu sia mio padre"

"hai ragione, non sono tuo padre ma io sono il tuo ragazzo. ora vai a fare quei soldi piccola" minho si appoggiò allo schienale dando un breve bacio all'australiano che poi baciò anche jisung addio.

"Ciao ti amo!"  ha detto ufficialmente uscendo dall'auto ricevendo due "ti amo" indietro.

Felix trasse un profondo respiro mentre camminava all'ingresso del grande edificio.  era piuttosto nervoso e tutto ciò che voleva fare era fare una buona prima impressione.

"devi essere lee felix" un maschio snello con un vestito molto più bello del suo ha annunciato.

"uh um- sì, sono io."  il biondo parlò timidamente.

"Vieni con me, il signor Seo ti ha chiesto di entrare nella sua stanza così da poterti accompagnare in giro."

felix fece come gli era stato detto e seguì il maschio nell'ascensore e al 4° piano.  una volta arrivati, la passeggiata lungo i lunghi corridoi era silenziosa, ma il silenzio era rotto quando l'uomo indicò una porta.  "il signor Seo aspetta in quella stanza"

Felix annuì e guardò l'uomo allontanarsi.  poi afferrò la maniglia della porta ma prima che potesse aprirla, changbin lo aveva picchiato.

"Ehi Felix, non ero sicuro che saresti davvero fatto vivo."  ridacchiò un po' mentre si accasciava sulla sua lussuosa sedia da ufficio.

"Beh, ho bisogno di soldi, quindi..." Felix rise goffamente.

"va bene" dice il più anziano alzandosi ancora una volta.  "lascia che ti accompagni nel tuo ufficio così posso mostrarti come funziona tutto."

Changbin appoggiò una mano sulla spalla di Felix mentre si dirigeva verso la stanza direttamente dall'altra parte del corridoio.  la stanza era piuttosto semplice, senza decorazioni di colori.  solo una stanza bianca senza finestre e una scrivania nera e una sedia da ufficio.  insieme a un piccolo divano sulla parete est della stanza.  "va bene, sentiti libero di decorare come vuoi. ma per ora ti farò iniziare su cosa fare. quindi vai avanti e siediti sulla tua sedia per me e accedi al tuo computer."

Felix si sedette sulla sedia un po' comoda e accese il computer.  una volta effettuato l'accesso e tirato su i documenti, changbin si è chinato sopra la sua spalla e ha iniziato a digitare per lui.

"quindi ecco il tuo calendario che è in un link condiviso con me e alcuni degli altri ragazzi con cui lavoro. è qui che metterai le date e gli orari ufficiali per noi che occupiamo i nostri incontri. capito?"  chiede changbin, mentre si alza in piedi e si rispolvera i suoi vestiti casual.  "ora ho lasciato il resto delle istruzioni sulla tua scrivania. puoi leggerle oggi e abituarti al software sul tuo computer. a parte questo, non farai molto oggi. domani è quando le cose inizieranno a sembrare  un po' più impegnato per te."

Changbin ha quindi lasciato la stanza lasciando Felix da solo con un computer, senza dare al ragazzo lentigginoso il tempo di fare domande.

felix the sorrise maliziosamente mentre passava rapidamente ai download per acquistare alcuni giochi sul suo computer poiché Minho gli stava facendo una pausa per un po'.

gamer boy - minsunglixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora