Amami in tutti i modi che conosci

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Mi voltai e vidi Thomas parcheggiare davanti casa mia. Sorrise e scesa dalla macchina.

Ero così felice di vederlo che non aspettai neanche che fosse lui a venire da me ma andai io da lui.

-Come mai sei di buon umore?- chiese.

-Lo sono e basta.- risposi omettendo che l'averlo visto avesse influenzato positivamente sul mio umore.

Appena arrivammo l'uno di fronte all'altro non esitammo un attimo e subito le nostre labbra erano già unite in un bacio.

Eravamo stati lontani mezz'ora ed i nostri corpi già si necessitavano di nuovo.

Il nostro bacio fu interrotto dal rumore di una porta e già sapevo che, provenendo da casa mia, se non ero io poteva che essere solo una persona.

Thomas spostò lo sguardo su di lui.

Mi voltai e quando incontrai la delusione negli occhi di Logan il mio cuore si iniziò a riempire di sensi di colpa. Il mio punto debole.

La mia gola era come bloccata e come se non bastasse iniziai a sentire che i miei sentimenti per Logan stavamo riemergendo.
Non che io provassi ancora qualcosa per lui, ma in un certo senso ci tenevo e l'aver visto il suo sguardo deluso mi ha fatto ricordare che prima per me non era solo "uno sconosciuto con cui condividere la casa". Averci definiti così era stata una mossa stupida.

Riportai la mia attenzione su Thomas.

-Lascia stare ok?- dissi prendendo il suo volto con entrambe le mani.

Lui si girò ed annuì.
Mi baciò.
Questa volta però non lo sentii un bacio vero, era come se fosse vuoto e la mia testa andò a pensare...E se l'avesse fatto solo per fare un torto a Logan?

Mi staccai dal bacio e senza dire una parola entrai in macchina e Thomas fece lo stesso.

Logan se ne andò e il ragazzo dai capelli neri mise in moto.

-Ti va di fare colazione?- mi domandò sorridendo ed io annuii semplicemente.

-Sei silenziosa, che succede?- chiese continuando a guardare la strada.

-Nulla, nulla.- risposi tentata di dire ciò che realmente pensassi.

-Non voglio obbligarti, ma non dirmi le cazzate.- disse serio.

Abbassai la testa, presi coraggio e confessai i miei timori.

-Lo stai facendo solo per fare un torto a Logan?- gli domandai.

-Che?- disse quasi ridendo.

-Hai sentito.- dissi roteando gli occhi.

Non rispose, mi portò a scuola e parcheggiò l'auto. Una volta fermi disse: -Se avessi voluto fare un torno a Logan avrei toccato qualcuno a cui tenesse molto, non la sua coinquilina. Non dico che non tiene a te, ma sicuramente ci sarà qualcuno di più importante.- rispose lui dandomi un bacio in fronte. -Ed ora entriamo e facciamo vedere a tutti che sei mia.-

Scese dalla macchina e venne ad aprirmi la portiera.

-Da quanto tempo e che sei diventato un gentiluomo?- domandò una voce femminile che proveniva da dietro Thomas.

Ci voltammo entrambi ed una ragazza dai lucenti capelli biondi e dagli spiccanti occhi azzurri ci stava sorridendo.

-Chi s...- stavo per finire la frase ma venni bloccata dalla voce di Thomas.

-Asia, sei tornata.- disse con una voce fredda come quella della prima sera in cui "litigammo".

-Si, l'Europa può aspettare, gli affari no!- rispose lei facendogli l'occhiolino.

-Madison andiamo.- disse poi Thomas rivolgendosi ovviamente a me.

-Presentami la tua amica.- dissi sorridendo anche se avevo capito che qualcosa non andava.

-Non è una mia amica.- rispose, poi mi prese per mano ed entrammo dentro scuola.

-Thomas, puoi dirmi che succede? Sono stanca di tutto questo mistero.- gli chiesi fermandomi nel mezzo del corridoio.

-Andiamo, quella non è gente per te.- rispose senza guardami in faccia e continuò a camminare.

-Thomas!- urlai bloccandolo, ma lui si girò furioso verso di me e disse: -Cazzo Madison, devi smetterla di fare la bambina, impara a stare fuori dalla mia vita.-

Quelle parole mi avevano devastata.
Dovevo stare fuori dalla sua vita?
Non capivo, non capivo nulla.
Che cosa gli era preso adesso?
Fino a due minuti fa avrei scommesso su noi due ed ora invece penso solo che si stia comportando da stronzo menefreghista.

I miei occhi si iniziarono a riempire di lacrime, faci qualche passo indietro e Thomas tentò di riavvicinarsi.

-Considerami già fuori dalla tua vita.- dissi guardandolo dritto negli occhi verdi che tanto mi amavo.

Mi voltai ed andai il più lontano possibile da lui.

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27 Giugno 2022, 12:41