25. Farfalle nello stomaco

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Thomas: - Eccolo qui!
Urla Thomas mentre Ethan si dirige verso di noi.

Ethan: - Ciao ragazzi. Ciao anche a te.
Dice spostando il suo timido sguardo verso di me.

Lo guardo sbattendo gli occhi facendoli sorridere assieme alla bocca.

Lui timido abbassa lo sguardo, allora anch'io distolgo il mio.

Vic: - Che famo sta sera?
Inizia a chiedere Vic, poiché è sempre lei che ha l'iniziativa di organizzare qualunque cosa.

Dam: - Potemo fa na cena qua fori.

Thomas: - Io ce sto!

Vic: - Pe voi va bene?
Domanda Vic sorridendo sia a me che a Ethan.

- Si.
Rispondiamo all'unisono io e il ragazzo dai lunghi capelli.

Vic: - Sta sera potemo fà tutto er casino che vogliamo, anzi dobbiamo!

Thomas: - Me pare ovvio.

Vic: - Chi prende l'alcol?

Dam: - State calmi voi due.
Si rivolge il moro verso i due biondi, mettendo le mani in avanti in un gesto di pausa.

Scoppio a ridere.
- Vic ti giuro sei il mio idolo.

Lei inizia a ridere e sappiamo tutti quanto è contagiosa la sua risata, anche se Dam la considera "problematica" ma io la amo troppo.

Dam: - Magari quando finiamo de mangià potemo fà na passeggiata.

- Siii.
Urlo io come una bimba al parco giochi.

Thomas: - Allora tutto organizzato.

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Passo l'intero pomeriggio a pormi un unica domanda, la più importante:
"Cosa mi metto stasera?"

Ogni volta non riesco proprio a scegliere.

E mentre tiro uno alla volta ogni vestito possibile e immaginabile dal mio armadio mi viene l'idea:

- E se chiedessi ad Alice?

Mi precipito sul mio cellulare aprendo su Whatsapp la conversazione con la mia amica.

~ALIIII IMPORTANTEEE~
18:09

~TI PREGO RISPONDI È UN EMERGENZA~
18:09

Alice: ~ OII SONO QUII CHE È SUCCESSO ?!
18:10

~ Stasera ho una cena importante e non so proprio cosa metterermi. Non è che potresti aiutarmi?~
18:11

Alice: ~ C'è anche lui a questa cena importante?

~ SIII.
18:11

Alice: ~ Non ti muovere allora. ARRIVOO!
18:12

Certo che sono davvero fortunata ad avere un'amica come Alice. Almeno non impazzisco sola fra tutti questi vestiti.

*din don*

Mi catapulto verso la porta andandola ad aprire.

- ALÌ
L'abbraccio forte.

Alice: - Ahia mi fai male così.

- Ohh scusami.

Alice: - Non importa. Adesso pensiamo a te. Dove sono i vestiti?

- In camera mia, vieni.

Percorriamo quel corridoio di corsa.

Vedo il casino che c'è in camera mia e metto le mani fra I capelli realizzando:
- Alì devo essere pronta per le 20.30 come cazzo faccio?!

Torna a casa || Damiano David Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora