49 - Fuochi d'artificio

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E' stato durante l'ultimo incontro dell'esercito prima delle vacanze di Pasqua quando tutto andò male.

Stavamo praticando l'incanto Patronus, ammirando ognuno la forma dell'altro che volava, trottava e volteggiava intorno a noi. Il mio drago stava inseguendo il cigno di Cho facendoci crepare dalle risate.

E poi, dal nulla, apparve Dobby, panicato e sconvolto mentre cercava di dirci che la Umbridge e la sua Squadra di Inquisizione ci avevano scoperti e stavano venendo.

"CHE STATE ASPETTANDO?" ruggì Harry nella stanza. "CORRETE!"

Cho e io ci guardammo spaventate mentre i nostri Patronus scomparivano intorno a noi e tutti iniziarono a correre fuori.

Ci unimmo alla folla, ammassandoci sulla porta e dividendoci in diverse direzioni.

Il mio cuore stava battendo fortissimo mentre giravo l'angolo - e poi mi ritrovai quasi per cadere appena sbattei forte contro un petto. 

"Ah!" gridai, mentre delle braccia mi afferravano, stabilizzandomi.

Alzai gli occhi e il mio cuore si fermò. Un paio di sconcertati e grigi occhi lampeggiarono su di me.

Sono stata beccata. Da Draco.

Ci fissammo negli occhi, i nostri respiri erano entrambi irregolari e furiosi. La voce della Umbridge chiamò il nome di Draco da lontano mentre si avvicinava alla distante fine del corridoio.

Lo guardai spaventata, chiedendomi se mi avrebbe consegnata. Ma con mio sollievo, mi tirò a sé.

"Qui, veloce," sussurrò furtivamente al mio orecchio, alzando un arazzo sul muro accanto a noi che rivelò una nicchia nascosto dietro di esso.

Grata, entrai appena abbassò l'arazzo, nascondendomi. Rimasi il più ferma possibile, praticamente trattenendo il respiro.

E poi sentii un altro rumore. Un altro paio di piedi correvano dalla stessa direzione da cui ero provenuta.

"AAARGH!"

Ci fu un grande schianto come se qualcuno fosse caduto fortemente a terra.

"Grande sfortuna, Potter!" sentì Draco abbaiare piacevolmente. "Hey, Professoressa - PROFESSORESSA! Ne ho uno!"

"E' lui!" arrivò l'esaltante grido di quell'orribile donna. "Eccellente, Draco, eccellente, oh molto bene - cinquanta punti a Serpeverde! Lo prenderò da qui...alzati, Potter!"

Sentii il suono di Harry lamentarsi per mettersi in piedi - i suoi caldi, spaventati respiri facevano abbastanza rumore da coprire i battiti del mio cuore.

"Tu vai e vedi se puoi catturarne altri di loro, Draco," continuò Umbridge. "Dì agli altri di cercare in biblioteca - chiunque senza fiato - controllate i bagni, Signorina Parkinson può fare quelli delle ragazze - e tu," aggiunse nella sua più morbida e pericolosa voce, mentre il suono dei passi di Draco si esauriva, "puoi venire con me nell'ufficio del preside, Potter."

Cazzo. Questo non andava bene.

*****

Draco era combattuto tra la gioia e la rabbia.

Avrebbe dovuto immaginare, però, che Aurora facesse parte di quello. Appariva come la sostenitrice numero uno di Potter in quei giorni, dopo tutto, pensava amaramente.

Ma quando lei si imbatté letteralmente in lui, non esisteva alcun modo che lui avrebbe mai potuto consegnarla. Chiuse gli occhi quando si ricordò come il suo cuore si era fermato alla realizzazione che lei fosse di nuovo tra le sue braccia. Anche se era un incidente.

The Diggory Sister || Draco Malfoy / traduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora