CAPITOLO 8

1.8K 144 17
                                    

Non appena Logan svoltò nella sua strada, CaraLynne vide il cartello VENDUTO sull'edificio dove era situato il suo appartamentino. Totalmente sotto shock, fissò la scritta per diversi secondi, prima di voltarsi verso di lui.

"Wow... Lasciami indovinare..." gli disse in tono accusatorio. "Sei il mio nuovo padrone di casa anche qui, giusto?"

Logan le rivolse un sorriso compiaciuto.

"Giustissimo, dolcezza!"

"Ancora una delusione..." sussurrò lei.

Con le mani che tremavano, CaraLynne aprì di scatto la portiera della lussuosa macchina di Logan. Poi la chiuse con violenza dietro di sé e si avviò a passo di marcia verso il palazzo, con la schiena e le spalle rigide di rabbia.

"Ancora un colpo basso..." aggiunse.

"Non potevo non comprarlo. Lo vendevano per quattro soldi," spiegò Logan, raggiungendola con facilità.

"Sono convinta."

"E poi ha un grosso potenziale. Sai quello si dice a proposito del punto di forza di un edificio: la posizione dev'essere eccellente... E, in questo caso, questa è la location perfetta. "

Una volta dentro, CaraLynne si voltò a fronteggiarlo.

"L'edificio era stato messo in vendita, dici... Che strano... La mia padrona di casa non mi ha avvisata che avrebbe messo in vendita questo posto."

Logan la fissò con un'espressione particolarmente innocente che lei non credé per un secondo.

"Forse si è scordata di menzionarlo...?"

"Oh, Logan... Perché ti stai comportando così?" domandò CaraLynne guardandolo con disapprovazione.

"Voglio solo essere sicuro che non cambierai idea all'ultimo minuto," ammise Logan. "Sarò via per affari per gran parte di questa settimana e non posso permettermi che ti tiri indietro mentre ti volto le spalle. Considerala una specie di assicurazione, se vuoi."

CaraLynne strinse i denti.

"Assicurazione? Chiamiamolo ricatto, Logan, perché è di questo che si tratta... E vabbè... Non posso chiederti di avere fiducia in me. In fondo, non mi conosci, perciò non puoi farlo."

Lui sollevò una spalla, poi tirò fuori un pezzo di carta dalla tasca e glielo tese sorridendo con lo sguardo.

"Mi sono preso la libertà di depositare una somma sul tuo conto corrente per coprire le spese del matrimonio e della luna di miele che avevi già anticipato. Se non è abbastanza, fammi sapere e provvederò a coprire il resto."

Evitando di toccargli la mano, CaraLynne prese la ricevuta del versamento con attenzione.

"Ti ringrazio."

"Quello che è giusto è giusto, Cara. Mi sposi solo perché ho insistito. Tocca a me pagare tutto quanto."

"Forse... Però, mi sembra un tale spreco di denaro partire per una luna di miele che nessuno dei due vuole fare."

Un breve silenzio dilatò lo spazio. CaraLynne avvertì la tentazione di opportunità proibite calare su di lei. Nella sua mente si formò un'immagine dei loro corpi allacciati nell'impeto della passione.

Le sue guance si fecero roventi e il suo cuore cominciò a martellare con una forza tale che si stupì che lui non riuscisse a sentirlo. Logan annullò la distanza fra loro con un solo passo e le sollevò il mento con un dito.

VORTICE DI PASSIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora