«SVEGLIATI PIGRONA!»
Se il buongiorno si vede dal mattino mi sa che oggi non è proprio giornata.
«Si ma', un secondo!»
Mi alzo e un brivido mi percorre la schiena, il freddo mattutino dovrebbe essere illegale. Distrattamente mi dirigo in cucina e inizio a fare colazione e come sempre arriva il mio "amato" fratello a rompere le palle, puntuale come sempre.
«Weeee zia buongiorno! T'apposto? Mi sembri un po' incavolata, che t'ha lasciata il ragazzo?»
«Anto ti prego non è giornata, ho mille cose da fare, piove ed è pure lunedì. Non hai nessun altro da infastidire, sottospecie di babbuino messicano?!»
«MARGHERITA NON USARE QUESTO TONO CON TUO FRATELLO O FINISCI NEI GUAI, HAI CAPITO?!»
Benissimo, la colpa è sempre mia...
Incavolata più che mai vado a lavarmi e a vestirmi: jeans, maglietta, felpone e all stars, perfetto.
Come ogni santissimo giorno della mia inutile vita esco di casa alle 7.00 e puntualmente perdo il bus, mi toccherà aspettarlo per venti minuti al freddo e
al gelo.
Oh, scusate, non mi sono ancora presentata, il mio nome è Margherita, ho 15 anni e vivo in un paesino in provincia di Milano, frequento la prima superiore in un liceo artistico e niente, sono una sfigata "forever and ever" e la mia vita è una casino totale.