ABCDEFUCK

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Mi porto le mani ai capelli e mi butto giù dal letto. Sento la testa girare, ho bisogno di una boccata d'aria. Mi avvicino alla finestra e la spalanco, sporgendomi il più possibile. Il vento mi pizzica gli occhi, ma non è aria fredda. Lei si avvicina, prendendo le stampelle a fianco del suo letto per sollevarsi. Una gamba è interamente fasciata. Vorrei rimproverarla e dirle che non dovrebbe alzarsi, ma non posso. Con una mano mi alza il braccio e si rifugia sotto di esso.
«Cosa ricordi di me?» le domando. Sono stranito da questo completamento, per lei dovrebbe essere la prima volta che mi vede.
«Poche cose, solo ciò che mi hanno raccontato.»
Sollevo un sopracciglio. Cosa le hanno raccontato e chi l'ha fatto? La meccanica è facile. Raccontano cosa è accaduto e i ricordi le tornano alla mente. Non possono averle raccontato del nostro primo bacio e nemmeno di cosa era accaduto al Luna Park. Vorrei baciarla, sfiorarle quelle labbra rosee e perfette ma sono consapevole del fatto che mi abbraccia per farmi sapere che è grata di esserle stato vicino e non perché vuole un contatto con me. Il mio primo istinto è quello di andarmene, scappare via da lei e vomitare tutta la bile che mi sta salendo. Ma no, non posso abbandonarla.
Mi volto verso di lei: è bellissima. Poso le mani sui suoi fianchi, sono così magri che le mie mani sembrano davvero nel posto sbagliato, troppo grandi. Lei avvicina una mano al mio viso e libera il piercing che ho afferrato fra i denti. Alzo un angolo della bocca in un sorriso sghembo e subito dopo mi sento avvolgere il collo dalle sue braccia. «Grazie» sussurra. È una parola carica di promesse.
Con una mano le accarezzo la testa, liscia. Le cresceranno ancora i capelli? Non lo so e non voglio saperlo, non è importante. «Tuo fratello voleva parlarmi.»
Mi lascia andare, mi accorgo di aver trattenuto il fiato. Le sorrido e mi allontano un po', qualche passo. Mi giro ed esco, chiudendomi la porta e tutta quel l'angoscia alle spalle. Non può essere.
Mr Muscolo è seduto con Wendy dietro al bancone. Mi avvicino e mi appoggio, con un sopracciglio sollevato: stanno flirtando? È vecchia per te, scollati. Mi schiarisco la gola per attirare la loro attenzione.
«ECCOLO» urla e mi indica Mr Muscolo. Wendy sorride imbarazzata, parlavano di me? «Devo dirti molte cose» si stringe nelle spalle e fa il giro del bancone. Sembra perfino piccolo accanto a quel colosso. Sorrido, un po' inquietato e lo vedo partire di gran carriera verso le scale antincendio. Guardo Wendy e lei, con un cenno della testa, mi indica di seguirlo.

Appoggiato alla grata delle scale, aspiro l'aria punzecchiante e chiudo gli occhi. Lui fa un sospiro e si appoggia come me. Sento la ringhiera scricchiolare e muoversi terribilmente sotto il suo peso. Senti, staccati.
«Billity ha preso a migliorare dopo l'intervento che è seguito all'incidente - rivela. - Quando l'hanno operata la primissima volta, non hanno trovato il cancro. E nemmeno la seconda, nè la terza. Sembrava tutto inutile. Dopo l'incidente, hanno dovuto operarle varie parti del corpo: cadendo, ha messo fuori posto alcune ossa, come la gamba» tira un grosso sospiro e io annuisco. Devo rimettere in ordine le idee. L'hanno operata al cervello perché si è rotta una gamba? Mr Muscolo, quanto avevi di biologia? Sempre che tu sia andato a scuola.
Si guarda intorno, osserva il panorama completamente assorto nei suoi pensieri, poi continua. «Sembrava che alcune schegge del casco, che era completamente distrutto, fossero finite nel cranio. Hanno controllato e grazie al cielo non era così, in più hanno trovato una protuberanza. Sono riusciti a toglierla, ma non del tutto. Continuerà alcuni trattamenti anticancro - anticancro? Sei serio? Questo vuole un pugno. - Non sarà facile, una parte del tumore vive ancora nella sua testa e non sappiamo nulla a riguardo, non possono toglierlo.»
Non possono toglierlo, ma possono ridurlo. È salva, per un po', ma fino a prova contraria non guarirà mai del tutto. Quali saranno gli effetti collaterali?
Inspiro a fondo, espiro. Non mi resterà che scoprire com'è questa nuova, incredibile, giovane donna che non ha più tutto quel cancro nel cervello.

#SALAGADULA
Okay, scusate la foto ma davvero avevo bisogno di metterla. È un pessimo periodo, ma si tira avanti.
Ecco il capitolo, spero davvero che vi abbia soddisfatti. È appena l'inizio.
Grazie per tutto il supporto che mi date e soprattutto tutti quei complimenti. Ma davvero, non c'è nulla di particolare in ciò che faccio, è solo un hobby che voglio far crescere piano piano e migliorare.
vi amo vi amo vi amo vi amo. ciau

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