Le scuse di un parassita

Io esisto solo quando mi guardi

Vivo solo se mi lasci vivere

E posso farlo solo se tu mi vuoi bene.

E respiro solo perché tu respiri e mi dai il tuo ossigeno.

Sei il mio tutto, l'unica cosa veramente importante per me.

Io sono il parassita che ti toglie quasi tutto l'ossigeno per vivere e ti lascia solo quello sufficiente a non ucciderti, perché la tua morte sarebbe la mia.
Nel mio egoismo io voglio vivere, anche se morirei volentieri se fosse per salvare te.
Non troverai mai nessuno che ti ami come faccio io, nessuno potrebbe mai volerti più bene di me, anche se il mio modo di amarti è morboso e ti soffoca, negandoti molte libertà a cui hai diritto.
A volte ti odio anche un pochino, per il controllo che hai su di me, e inevitabilmente ci scontriamo e finiamo con il litigare anche per capricci stupidi. E ogni volta che litighiamo tu mi uccidi un po' di più, perché io morirei senza di te, o peggio, se ti deludessi o mi odiassi.

E che tu creda o no, mi dispiace.

Lo so che queste mie scuse non ti piacciono, perché le senti sempre, perché io mi scuso sempre subito perché a sbagliare sono sempre io.

Ma no so che altro dire: mi dispiace, scusa, scusa...

So che tu non credi alle mie lacrime malgrado possa assicurarti che non sono di coccodrillo; so che mi arrampico sugli specchi quando litighiamo per giustificarmi

...È che la tua ira mi spaventa così tanto.

Voglio davvero fare meglio, voglio che tu sia felice e farò di tutto purché ciò accada.

Lo so che ci deludo sempre alla fine, ma fammi tentare

Io odio farti stare male, ti prego, perdonami.