Mentre le altre parlavano io mangiai velocemente il mio cornetto.
-Io ho da fare, devo andare.- dissi e poi mi alzai dalla sedia. Non so perché mentii ma sentivo di voler stare sola.
Stavo uscendo dal bar quando Becca mi seguii per poi fermarmi.
-Mi dispiace davvero tanto, sapevo che portava un'amica ma non sapevo intendesse Asia.- disse velocemente.
-Qual è il problema B?- le domandai.
-Mi dispiace...- rispose di nuovo abbassando leggermente la voce.
-Puoi dirmi cosa succede?- chiesi iniziando a perdere la pazienza.
-Ho invitato Lesly a fare colazione con noi dato che era giù, pensavo volesse parlarti, poi mi ha chiesto se poteva portare un'amica ed ho detto di sì ma non sapevo che si trattasse dell'ex ragazza di Thomas.- rispose andando nel panico.
-Che? Asia è l'ex ragazza di Thomas?- le domandai iniziando a sentir cedere le gambe.
-Tu non lo sapevi?- mi chiese accorgendosi del pasticcio che aveva appena combinato.
-Quello stronzo! Ecco cosa mi nascondeva.- dissi parlando ad alta voce tra me e me.
-Non dovevo essere io a dirtelo...- disse poi la mia amica abbassando lo sguardo.
-Ehi è solo un'ex ok? Non è un tuo problema.- risposi cercando di calmarla.
Non capivo perché Rebecca si stesse agitando così tanto per una cosa da nulla.
-Devo andare.- dissi e poi andai via verso l'aula in cui avevo lezione, ma prima Becca disse un'ultima cosa: -Tra noi è tutto ok?-
-Certo!- risposi sorridendole.
Tornai subito a pensare a Thomas.
Come si era permesso di tenermelo nascosto?
E pensare che mi fidavo ciecamente di lui, sono così stupida, come avevo potuto credere che in così pochi giorni lui avrebbe provato qualcosa per me...Arrivai davanti all'aula, entrai e la trovai vuota, proprio come speravo. Andai a sedermi.
Poggiai il mio zaino e presi il telefono.
07:57
Tra poco iniziavano le lezione ed io non avevo la minima voglia di parteciparvi.Posto 24.
Quasi iniziavo ad odiare quel numero.
Perché? Perché era quello accanto al 23.E come si dice, parli del Diavolo e...
Logan entrò dalla porta.Ci guardammo per qualche secondo ma nessuno dei due parlò, poi entrò Thomas, il mio cuore iniziò a battere all'impazzata. Volevo parlargli e stavo per farlo, ma suonò la campanella e, come se fosse programmato, l'aula si riempì subito di persone e poi entrò anche il professore.
Così rinunciai a parlarci ed iniziai a vagare tra i miei pensieri.
In questa scuola scuola non veniva mai fatto l'appello, le presenze venivano messe in automatico, anche se non avevo ben capito come.
Non prestai particolare attenzione, ormai era diventata un'abitudine e non era una cosa positiva.
Davanti a me c'erano Thomas e Bethany che scambiavano parole su parole, mi ero dimenticata che si conoscessero, non avevo avuto l'occasione di vedere che tipo di rapporto avevano, ma ora non era più un mio problema.
-Madison scrivi, il professore sta dettando.- disse Logan distogliendomi dai miei pensieri.
-Grazie.- risposi notando che aveva posato la sua mano sulla mia. La tolsi.
Alzai lo sguardo e vidi Thomas guardarci, ma appena mi notò si girò e continuò a scrivere. Rimasi a guardarlo per un po'.
-Qualcosa non va signorina Moore?- mi chiese il professore facendo voltare tutta la classe verso di me.
-No no, anzi, potrei andare in bagno?- domandai e, dopo aver ricevuto un si come risposta, uscii dall'aula.
Chiusi la porta dietro le mie spalle e ripresi fiato. Non ho idea del perché ma mi sentivo soffocare.
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29 Giugno 2022, 17:33
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Amami in tutti i modi che conosci
RomanceUna ragazza di nome Madison dai capelli castani e gli occhi marroni mescolati ad un lucente verde smeraldo, si trasferisce in California, a Los Angeles, dove frequenta la Stonewood High, una scuola prestigiosa dove, inevitabilmente, farà nuove conos...