1. La Solita Tempesta

686 41 19
                                    

Titolo canzone: La solita tempesta

Interprete: Giorgio Canali e Rossofuoco

Genere: angst, happy ending, speranza

Avvertenze: tematiche delicate

Note autrice: per Acata_ che la voleva tanto


Notti intere fatte fuori a testate sugli specchi
sulle spalle sempre la stessa scimmia
di sacrosanti pretesti che uccidono un amore e fanno rima solo con qualche bestemmia

Stiles amava Theo, lo amava davvero. Era stato il suo primo tutto: il suo primo bacio, il suo primo orgasmo, la sua prima volta. Era giovane, aveva solo sedici anni ma era convinto che sarebbe stato il suo tutto per sempre. John, suo padre, non approvava la loro relazione, continuava a ripetergli che era troppo giovane per stare con un ragazzo così grande. Perché sì, Stiles aveva sedici anni e non aveva esperienza mentre Theo ne aveva venti e una vita troppo turbolenta alle spalle. Ma Stiles lo amava e sapeva che anche l’altro, a suo modo, lo faceva. Modo che comprendeva scenate di gelosia che lusingavano Stiles, lo facevano sentire speciale. Il primo schiaffo era arrivato una settimana dopo che erano andati a vivere assieme: Stiles aveva diciotto anni e un enorme litigio con suo padre alle spalle che lo aveva costretto a passarci sopra. Theo gli aveva chiesto scusa due ore dopo amandolo con una dolcezza che non aveva mai usato. Stiles lo aveva perdonato raccontandosi che era solo arrabbiato, quelle cose potevano accadere, che lo amava e che suo padre non aveva ragione. La seconda volta Stiles non aveva capito nemmeno per quale ragione Theo lo aveva colpito, sapeva solo che era arrabbiato, così arrabbiato che doveva per forza aver fatto qualcosa di male. Ci erano voluti altri tre schiaffi, due ricoveri, uno specchio rotto e una cicatrice sull’addome per far capire a Stiles che quello non era amore, non lo era mai stato. Lasciarlo era stata la cosa più difficile del mondo. I sensi di colpa, la paura, l’idea che, forse, le cose potevano cambiare, la delusione di aver visto qualcosa che non era mai esistito lo avevano spinto a non uscire più di casa per mesi. John era stato molto paziente perché capiva la delusione di quel grande amore che era stato tutta un’illusione, un grandissimo incubo, e lo aveva aiutato ad uscirne. C’era voluto del tempo ma Stiles ce l’aveva fatta, aveva ripreso in mano la sua vita.

Gli occhi fissi sgranati sulle crepe dei muri a cercarci verità nascoste
ma non c'è nulla da capire non c'è nulla da dire sempre e solo le solite risposte
Poi la solita tempesta che strappa i capelli e si porta via sbattendo le porte quell'amore
che ci ha ridotto a brandelli così tante tante tante tante tante troppe volte

Conoscere Lydia era stata una ventata di aria nuova dopo Theo. Lydia era simpatica, bella e intelligente. Sapeva tenergli testa e, allo stesso tempo, sembrava capirlo come nessuno aveva mai fatto. Fare l’amore con lei per la prima volta, mostrargli le sue cicatrici, non era stato facile. Ma si fidava di lei, lo aveva fatto dal primo istante in cui l’aveva vista. A niente erano serviti gli avvertimenti di Scott: lui credeva ancora nell’amore e voleva dimostrare a se stesso che poteva ancora amare ed essere amato.
La notizia della sua gravidanza era arrivata come un fulmine a ciel sereno: Stiles era più che certo di essere stato attento ma era pronto a prendersi le sue responsabilità.

La proposta di matrimonio era arrivata assieme alla firma di un contratto che Stiles aspettava da tempo. Avevano comprato una piccola casetta un po’ malandata che, pian piano, avevano cominciato a sistemare. Nei giorni di riposo, Stiles stuccava le crepe cercando di trasformare quella casa in un nido perfetto per le sue donne. La piccola Rose cresceva a vista d’occhio bella come la mamma, con gli stessi occhi e i capelli rossi. Ma Lydia non sembrava felice e Stiles non riusciva a capire dove stava sbagliando, cosa gli stesse facendo mancare. Lavorava più del dovuto, le viziava come poteva ma sembrava non bastare mai. Lydia era fredda, distante e sembrava sempre irritata.

FrammentiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora