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Mi presento:

Sono Claudia Riegler, una semplice ragazza diciassettenne dell'Ohio, o almeno lo ero...

Mi trovavo in auto, finalmente dopo anni trascorsi in quel paese i miei genitori decisero di trasferirsi in un paesino dell'Indiana.
L'Ohio era un bel posto in cui vivere, ma almeno questo era per tutti gli altri, per me invece era l'inferno.
Abitavo lì da quando sono nata, ma non sono mai riuscita ad ambientarmi.
Diciamo che sono una ragazza abbastanza introversa e che sta sulle sue, così non avevo molti amici e a scuola venivo sempre presa di mira da quelli più grandi.

Ho sofferto molto e finalmente dopo tanto tempo, i miei decisero di trasferirsi, ma non per me, ma semplicemente perché mio padre aveva ottenuto un posto di lavoro in Indiana più conveniente.
Lì inoltre abitava mio cugino Dustin, un ragazzo un po strano e secchione, ma in fin dei conti  è simpatico e con lui ci vado d'accordo.

Nemmeno lui ha  moltissimi amici, ma forse lì sarei riuscita a farmene qualcuno anche io.

Pensavo a come mi sarei potuta sentire in una nuova città, in una nuova casa, mentre avevo la fronte appoggiata al finestrino e guardavo fuori il parsaggio che mi passava davanti agli occhi.

Mamma: "Siamo arrivati!"esclamò mia madre interrompendo i miei pensieri.

Mio padre parcheggiò l'auto di fronte ad una casa molto carina.
Aveva un piccolo giardino con l'erba verde tagliata alla perfezione e la siepe tutto attorno che divideva il nostro giardino da quello dei vicini.
Non era molto grande, ma neanche così piccola.

Scesi dall'auto e aiutai i miei genitori a tirare giù le valigie dal bagagliaio.

Presi la mia ed entrai in casa dopo che mio padre aprì la porta con le chiavi.

Papà: "Allora, cosa ne pensi Claudia?"mi chiese mio padre con un sorriso sornione sul volto.

Claudia: "È carina!"dissi io passando lo sguardo un po dappertutto.

P: "Sono felice che ti piaccia, vedrai, ti ambiemterai presto qui!"

Appoggiai le valigie vicino alla porta e subito andai a fare un veloce giro della casa.
Guardai il piano di sotto dove c'era una cucina collegata ad un grande salotto in cui c'erano delle scale che portavano al piano superiore, dove li invece si trovavano le camere da letto.

La mia nuova camera, rispetto a quella di prima era molto più grande e una grande finestra faceva penetrare la luce del sole che la illuminava.

Portai le mie valigie in camera mia, ma non le svuotai subito, volevo andare a trovare mio cugino Dustin, prima che si facesse troppo tardi.

C: "Mamma, papà, vado da Dustin!"gli avvisai a gran voce per farmi sentire da loro proma di uscire di casa.

M: "Ok!"gridò a sua volta mia mamma.

A dire il vero conoscevo un po quelle strade, infatti arrivai a casa di Dustin senza problemi, dato che spesso per le vacanze venivamo qui a Hawkins.

Bussai alla porta e poco dopo si aprì rivelando la figura di mia zia con in braccio il suo gatto Mews.

Zia: "Claudia! Finalmente!"mi disse stringendomi in un abbraccio soffocante.

C: "Ciao zia...ok, ora puoi lasciarmi?"chiesi gentilmente con il fiato che mi mancava.

Z: "Oh, si scusa!"si scusò facendomi un grande sorriso.

C: "C'è Dustin?"

Z: "Si certo! Ma è di sopra con dei suoi amici, va pure!"

C: "Oh no, posso passare anche più tardi!"

Z: "No, vai, vai, sarà felice di vederti!"

Così entrai in casa e mi diressi fino al piano superiore.

~ Eddie the nutty Munson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora