what if...?

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"Rimane Carola"

 Maria annuncia l'eliminato della quinta puntata e Dario è colui che deve fare le valigie. A dirla tutta un po' se lo aspettavano tutti. Carola era stata fenomenale al ballottaggio. Aveva ballato finalmente libera da tutte le insicurezze perché consapevole di dover dare il tutto per tutto. Eppure è proprio lei a rimanere sorpresa dalla decisione dei giudici.

Lei che non crede abbastanza in sé stessa perché è in grado di vedere il bello negli altri e non in sé stessa.

Lei che non si accorge di che spettacolo sia quando volteggia sulle sue punte.

Lei che dovrebbe guardarsi con gli occhi degli altri, del pubblico, della Maestra Celentano, dei suoi compagni, di lui.

Lui che da quando ha sentito che a dover lasciare il programma non era lei sta cercando in tutti i modi di non urlare di gioia e correre da lei, è felice come non mai di avere più tempo con la sua ballerina. Non vuole palesare davanti a tutti la sua gioia; soprattutto davanti a Dario con cui aveva molto legato e che ora deve salutare.

Al momento dei saluti Alex propone un abbraccio di gruppo. Così tutti in cerchio si abbracciano stretti stretti. Non a farlo a posta Luigi e Carola finiscono per essere vicini nel cerchio e si sfiorano accidentalmente. Entrambi imbarazzati si allontanano, Carola va ad abbracciare Sissi disperata e Luigi va in cerca di Albe, Alex e Luca.

Dario va via dalla casetta di Amici e Sissi continua a piangere rintanandosi in camera. Carola e Serena bussano piano alla porta di camera rossa, che condividevano con Sissi. 

'Chi è?' risponde la riccia tra un singhiozzo e l'altro. 

'Siamo Sere e Carola amore aprici, vogliamo solo sapere se stai bene e farti compagnia se ne hai voglia.'

Sissi apre la porta e le due amiche si tuffano immediatamente in un abbraccio. Passano la serata sul letto di Silvia parlando e aiutando l'amica a distrarsi.

Nel frattempo Luigi trova Albe, Alex e Luca e chiede al trio di seguirlo in camera sua.

I quattro ragazzi si ritrovano nella camera blu e chiedono a Luigi di spiegare il motivo per cui li aveva riuniti tutti.

'Raga ho bisogno di un consiglio, non so cosa fare'

'Riguardo a cosa Gigi?' chiede Luca

'Riguardo a Carola' risponde  Luigi

'Cos'è successo Gigino? Ci devi dire qualcosa? Ho visto che prima eravate soli e stavate parlando. Tu sorridevi come uno scemo vecio" Albe. Colui che aveva creduto in loro fin dall'inizio. Li aveva spronati a darsi da fare ma vedendo che dopo il distacco entrambi soffrivano, li ha lasciati perdere per un po'. Ora però ha notato quanto hanno avuto paura di perdersi quella sera.

Luigi sorride al commento dell'amico. Credeva di essere bravo a nascondere le emozioni ma gli altri, specialmente i tre ragazzi davanti a lui, avevano capito sin dall'inizio l'interesse che lui aveva per la ballerina.
"Mi ha detto che si è innamorata di me e che non se lo aspettava "mormora lui con voce roca ricordando il suo cuore mancare dei battiti a quella confessione di poco prima.

"E tu? Cosa hai detto?" Chiede Albe euforico

" E io non ho detto nulla, mi ha colto alla sprovvista e poi non volevo vivermi qualcosa sapendo che poteva uscire di lì a poco."

"Vecio sei una testa di cazzo eh" e Luigi non poté fare altro che concordare mentalmente con il suo amico

Alex prese parola, dopo aver meditato abbastanza su cosa dire, iniziando un discorso che Luigi non avrebbe dimenticato facilmente.
" Gigi, so che hai sofferto parecchio quando lei si è allontanata per preservarsi, convinta che tu non la ricambiassi. So anche che l'hai fatto perché ti sei convinto di doverla proteggere, e di aiutarla così a concentrarsi sulla danza. Ma sai cosa? Quando siete distanti non aiuta nessuno dei due. E poi davvero credi che lei abbia bisogno di protezione da qualcuno o da qualcosa? Ha vissuto lontana dalla sua famiglia per metà della sua vita! Ha girato il mondo, conosciuto un sacco di gente. Ha le palle quadrate quella donna. Si è già dichiarata due volte a te facendoti sapere cosa prova nei tuoi confronti. Stasera te lo ha ribadito anche se in cuor suo si è autoconvinta che tu non provi nulla per lei se non semplice amicizia. E la tua non risposta non è stata d'aiuto.
Fra, te lo dico con il cuore, devi lottare per lei da subito, da ora. Cosa stai aspettando? Va e dille tutto ciò che hai tenuto per te. Se lo merita e lo sai. Poi sarà quel che sarà."

Facile a dirsi. Luigi ha una paura matta di perderla.

I due amici concordarono con malinconia e lo lasciano solo per riflettere. Non prima però di essersi raccomandati di non perdere altro tempo.

Luigi si sedette sul suo letto. Ricordò i momenti passati con la ballerina e una lacrima sfuggì dagli occhiali che aveva rimesso, poi un'altra e un'altra ancora. Quei momenti felici ora erano pieni di malinconia. Ripensò a poco prima e a lei che gli diceva per la prima volta di essersi innamorata di lui.

Lui che non era il suo tipo l'aveva fatta innamorare. Lui che non era alto né muscoloso aveva saputo infonderle tranquillità nei suoi abbracci, nelle sue premure, negli sguardi. Quel taglio degli occhi che a lei piaceva era sempre puntato in direzione della sua AMATA ballerina.

Si era accorto di amarla proprio quando si allontanarono. Aveva capito di aver bisogno di lei, di sentirla ridere, di sentirla cantare con lui, di vederla ballare spensierata.

Si alzò non del tutto convinto e andò verso la camera rossa dove lei era rimasta tutta la sera con le due amiche. Bussò e attese ansioso una risposta. Lo invitarono ad entrare e così aprì la porta trovandosi Carola a pochi centimetri da lui che si era alzata per andare ad aprire.

"Possiamo parlare Carola? Io e te da soli" propose lui quasi sussurrando tanto da convincersi che in realtà non aveva aperto bocca. Ma la ballerina annuì, segno che l'aveva sentito.



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