Fabio. Per ricordarmi di te.

06.

"Mi piace come ridi mi fai sentire felice"

Asia è rimasta a parlarmi di Fabio per più di mezzora, spiegandomi del perché dei suoi atteggiamenti, è sempre stato gentile perché gli piaccio, non solo come ragazza ma anche come amica ma come donna. Ammetto che questa cosa mi ha scioccato, anche più del sapere della "doppia" vita di quello stronzo di Marco, che a quanto pare oltre a me esce con un'altra ragazza, fidanzata per lo più. 

Solo ora comprendo gli atteggiamenti di Fabio, non ne ho dubbi, mi stava solo proteggendo.

<< Quel giorno in cui mi hai visto da Fabio è successa una cosa strana>> 

Dice Asia allontanandomi dal battito irrequieto del mio cuore. Interrogandola con lo sguardo le accenno di continuare.

<< Ho visto Marco correre arrabbiato verso casa di Fabio e afferragli la collana che aveva sul collo, poi gli ha urlato di dargliela, Fabio ha rifiutato e allora Marco gli ha tirato un pugno dritto in faccia e credo che gli abbia rotto il labbro, dopo il pugno Fabio non ha contrattaccato ma gli ha urlato di andarsene e di non farsi vedere più in giro, cose così... è stato veramente figo >>

Quale collana? e perché voleva prendergliela? Ma queste sono domande che tengo per me.

<< Beh a pensarci Marco quel giorno era strano, dopo che mi ha visto la collana se n'è andato via furioso, ed ora so dov'era diretto?

<< Quale collana Mary? >>

Le indico la collana che porto al collo, vedo il suo sopracciglio alzarsi e la bocca riempirsi nel centro per fare la sua tipica smorfia da ragazza felice.

<< Mary come fai a non ricordare, tu amavi questa collana,e adoravi il ragazzo che aveva la sua copia>>

<<si... ma cosa centra ora?>>

<<Hai ragione non c'entra, scusa>>

Ultimamente sembra che tutti mi nascondano qualcosa, ma cosa più importante sembra che sia io a voler tener celato qualcosa dentro di me.

Finalmente dopo tre giorni di ricovero posso uscire da quest'ospedale. Non vedo l'ora di metter i miei vestiti facendo attenzione ai punti sul braccio, per fortuna dopo tutte queste emozioni viene a prendermi KV, almeno so che con lui posso stare tranquilla. 

Il mio cellulare in questi giorni è stato più attivo che mai, oltre alle ragazze e KV, mi ha scritto Fabio chiedendomi di scusarlo se non era più riuscito a passare in ospedale a trovarmi ed un messaggio me lo ha mandato addirittura Marco con scritto:

SCUSA MA HO DA FARE, GUARISCI :D

Ma che s'infili lo smile nel culo, in questi giorni ho capito che con lui devo rompere, perché siamo opposti, non è per nulla il mio carnefice ma è solo un pagliaccio che si finge tigre solo per attirare spettatori, ed io sono cascata nel suo giochetto con tutte le scarpe, ma basta mi sono stancata di lui e di tutte le cazzate che lo circondano.

Stare in questa stanza bianca mi fa pensare molto, mi ricorda la mia vita, credo, infondo l'ho vista sempre molto luminosa ma anche monotona, non ci sono mai stati dei momenti che mi hanno fatto pensare di avere una vita interessante, l'unico colore che sempre stato e che c'è ancora è tenue quello che mi hanno regalato Asia e Sara, ma girandomi sulla mia destra noto qualcosa di diverso qualcosa di acceso, un forte rosso, Fabio, lui è qualcosa di nuovo, qualcosa che ho sempre cercato.

KV è in ritardo, doveva arrivare alle due e sono quasi le tre, non è da lui, odio aspettare poi attendere in una camera di ospedale non è il massimo.