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[...]

Erano passati tre giorni da quando era successo.
Tre giorni che non gli parlavo, cercavo di evitarlo più che potevo.

Non prendevo nemmeno la scorciatoia per tornare a casa passando per il bosco, non volevo rischiare di incontrarlo, anche se, come mi avevano consigliato le ragazze, era meglio che parlassi con lui.

Ma ogni volta che arrivava il momento di dirglielo, tornavo sempre indietro promettendo a me stessa che un giorno lo avrei fatto...

Anche se so benissimo che quel giorno non sarebbe mai arrivato.

Mi sedevo sempre ad un tavolo diverso rispetto a quello di Eddie e con me trascinavo anche Max e Undi.

Dustin mi aveva invitato altre due volte ad andare a vedere le partire di D&D, ma inventandomi una stupida scusa al momento, rifiutavo sempre.

Finalmente un'altra giornata di scuola era finita.

Arrivai in camera e buttando come sempre lo zaino da qualche parte in modo indecoroso, mi rilassavo sulla sedia della mia scrivania.

Quel pomeriggio non feci altro che disegnare e ascoltare musica con il mio walkman.

Quella era soltanto una strategia che usavo ogni volta per mettere in pausa il mio cervello e rilassare i muscoli.

Mamma: "Claudia è pronta la cena!"urlò mia madre dal piano di sotto.

C: "Arrivo!"gli urlai di rimando.

Ora con i miei genitori le cose erano abbastanza stabili, ma se prima ci parlavamo poco, ora era tanto se mi chiedevano di passargli qualcosa.
Ma non mi pesava molto, fra poco gli sarebbe passato.

Spensi la musica e scesi al piano di sotto

Mi misi al mio posto e iniziai a mangiare.

Papà: "Claudia!"mi chiamò mio padre cercando la mia attenzione.

Alzai la testa dal mio piatto e attesi per ascoltare cosa volesse dirmi.

P: "Mercoledì io e tua madre partiremo per tre giorni.
Dobbiamo sistemare delle cose in Ohio!"mi spiegò lui.

C: "Va bene!"risposi tornando a mangiare

Non vedevo già l'ora che venisse mercoledì così da rimanere a casa da sola per tre giorni.

Un lusso!

Appena finito mi alzai da tavola e iniziai a sparecchiare intanto che mia madre puliva i piatti.

Driiin

Qualcuno suonò alla porta.

M: "Vai tu, io ho le mani bagnate!"mi disse mia madre.

Corsi alla porta e l'aprì.
Chi poteva mai essere a questa ora se non mio cugino con Mike e Lucas.

C: "Che ci fate qui?"chiesi a loro, ma non mi risposero nemmeno e frettolosamente entrarono in casa.

D: "Dobbiamo parlare!"iniziò a dire mio cugino con un'aria preoccupata.

C: "Che succede?"chiesi allarmandomi.

M: "Claudia, chi è?"chiese mia madre uscendo dalla cucina per vedere chi fosse.
"Oh ciao ragazzi!"li salutò appena li vide.

D: "Ciao zia! Noi andiamo un attimo di sopra!"disse spingendomi fino al piano di sopra seguito dagli altri due ragazzi.

C: "Apetta! Che succede?"

Lucas: "Eddie!"esclamò l'altro.

Mi spaventai appena sentì il suo nome.

~ Eddie the nutty Munson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora