IMMAGINA

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Abitiamo in una casa tutta nostra, lavoriamo, stiamo bene, non siamo troppo grandi ne troppo piccoli, abbiamo circa 20-21 anni. Sono le 7:00 è tardi devi andare a lavoro  e io a sbrigare varie cose (colloqui, pagare le bollette, fare la spesa ecc...), ma ci svegliamo comunque con calma e con una certa voglia mattutina. La sveglia aveva già suonato due volte ma ancora dormivamo, manca mezz'ora all'ultima, quella che indica che stiamo facendo tardi. È estate perciò tu sei in boxer e io con perizoma e reggiseno di pizzo. Tu ti avvicini a me e mi sussurri all'orecchio il buongiorno. Io sorrido e ricambio. Riguardo la sveglia e noto che manca poco all'ultima sveglia.
IO: "amore stiamo facendo tardi dovremmo muoverci!"
TU: "si amore con calma, ora ci alziamo facciamo colazione e andiamo, ma prima... "
IO:"prima cosa?"
Ti avvicini di più a me e inizi a baciarmi, dalle labbra però scendi al collo, allunghi una mano in una tetta che senti già su e soda, quindi mi guardi e mi sorridi, inizi a baciare pure quelle e poi scendi.
Stavo iniziando a godere quando però suona la sveglia, tu continui ma io torno alla realtà. Perciò ti interrompo, ti salgo sopra con un fare malizioso mi struscio un po' su di te che godi da impazzire e all'improvviso mi fermo e ridendo ti dico:"amore alzati dai dobbiamo andare"
TU:"uffaaa, va benee"
Ci alziamo senza nemmeno vestirci, io vado a preparare il caffè e tu ti vai a sciacquare il viso.
Mentre verso il caffè nella tazzina mi raggiungi, mi abbracci da dietro e mi baci il collo.
IO: "amore non fare lo scemo, mi stai facendo cadere tuttoo"
TU: " Che palle che sei però, almeno 5 minuti per noi!"
Ti sorrido e ti dico di no, tu fai una smorfia alchè io ti rispondo:" Ti amo anche io hahaha"
Tu mi mandi a fanculo e io ti mando un bacio. Poi ti prendo la tazzina del caffè dalla mano e la poso, ti prendo i vestiti e ti istigo a prepararti e mi chiudo in camera a cercare qualcosa nell'armadio da mettermi. Opto per una camicetta bianca e una gonna nera aderente, prendo la borsa e ci ritroviamo alla porta. Ci auguriamo buona giornata e andiamo.
Verso mezzogiorno mi chiami e mi dici che hai finito prima di lavorare e mi proponi di raggiungermi. Accetto e ci vediamo in un bar in centro, prendiamo qualcosa da mangiare e intanto mi racconti la tua giornata di lavoro. Dopo paghiamo e andiamo a fare un giro in centro alla ricerca di vestiti per la sera stessa visto che avevamo una festa in discoteca con degli amici.
Dopo poco vedo un negozio con dei vestiti bellissimi, entriamo e ti costringo a provarne alcuni finché non troviamo quelli giusti per te.
Si sono fatte le 16:30, e già da qualche giorno avevamo deciso con amici che dovevamo andare al centro commerciale. Quindi ritorniamo alla macchina e come spesso accade litighiamo su chi deve guidare, sei molto poco fiducioso in me quando si tratta di me al volante, ma vinco lo stesso. Solo perché ho promesso di dartela la sera stessa eh.
Saliamo, tu ti metti la cintura stretta e mi fai le solite raccomandazioni dato che la macchina era tua ed era pure nuova. Io sbuffo ma partiamo.
Dopo un po' che parli allunghi la mano alla mia gamba, dal ginocchio sali alla coscia e fa per sparire sotto la gonna. Mi stuzzichi un po' finché ti dico:"amore mio ma cosa stai facendo? "
TU:"nieente"
IO: "mmmm okok ho capito"
Accosto in un angolino della strada e ti dico di scambiarci di posto. Inizialmente stai zitto e sali, dopo però mi dici:"amore io sono molto sollevato dal fatto che hai cambiato idea su chi deve guidare, ma perché così all'improvviso "
IO:"zitto e guarda la strada" ti dico sorridendo maliziosamente guardando davanti a me. Poi allungo la mano alla tua coscia, lo trovo, inizio a toccarlo, sorridi e mi dici:"cosa fai amore? "
IO:"nieente"
Ti tiro giù la zip dei jeans e inizio a segarti il cazzo già duro. Inizi a provocarmi dicendomi che non sarei potuta andare oltre, ma mi avvicino e inizio a succhiartelo. Fortunatamente eravamo quasi arrivati quindi non sei dovuto trattenere più di tanto. Ci ricomponiamo subito, scendiamo raggiungiamo i nostri amici e ci  facciamo il nostro giretto.
Alle 18:30 ape in centro e dopo io sono andata a casa di amiche a prepararmi per la sera e tu a casa con amici.
Alle 21:00 passate fuori casa per prenderci, tu indossavi i vestiti scelti oggi mentre io un tubino corto, rosso brillantinato con scollo profondo che ti mandava fuori di testa.
TU:"questo vestito proprio stasera te lo dovevi mettere? Non potevi tenerlo per noi?"
Ti sorriso e ti dico di andare.
Arriviamo, ma la prima cosa che facciamo è prendere da bere, in seguito andiamo a ballare. Dopo un po' accompagno una ragazza in bagno che stava male e tu mi dici che vai al bancone a prendere da bere.
Quando ritorno vedo che una ragazza ti si avvicina, ti mette una mano vicino la zip, ti stuzzica e si avvicina per baciarti, ma sfortunatamente la interrompo.
"Piacere sono la sua ragazza, tu quale troietta di questo mondo saresti? "
Ci guarda male e se va. Io esco incazzata e tu mi segui. Mi dici che non avevi dato nemmeno corda e che ti stavo scanzando, ma io senza nemmeno dire niente ti tiro uno schiaffo. Prendo un taxi e me ne vado...
Dopo nemmeno un ora sei a casa, ma sei incazzato.
TU:"SEI SCEMA AD ANDARTENE COSÌ ALLE DUE DI NOTTE DA SOLA SU UN TAXI?"
io faccio finta di niente, sono troppo incazzata per risponderti perciò mi preparo un Aperol e esco in giardino, mi ero già messa il costume e sopra un copricostume bianco trasparente, mi metto perciò nella sdraio con un libro in mano e il mio spritz. Esci anche tu incazzato, sbattendo la porta scorrevole di vetro che portava in giardino e mi urli contro. Mi alzo, sbuffo, perciò tu mi prendi con un po'di forza per il braccio e mi dici:"ABBI ALMEMO LA MATURITÀ DI DIRE QUALCOSA"
IO: "fatti un bagno puzzi di alcol e di troia" e nel mentre ti butto in piscina:"TI HO RISPOSTO CONTENTO?! "  dico con una risata isterica. Faccio per andarmene, ma essendo troppo vicina al bordo della piscina, mi prendi per una caviglia e mi butti in acqua.
TU: "contenta ora?"
Mentre risalgo in superficie ti mordo in un fianco e ti dico:"ora si"
Ti togli i pantaloni molli e mi chiedi perché l'avessi fatto. Ti aggredisco subito e riniziamo a litigare pesantemente.
Alla fine mi trovo in difficoltà e non sapendo che dire ti dico:"SEI UNO STRONZO, TU NON MI AMI".
TU:"Ah sono uno stronzo?... Non ti amo?Sicura? Hahahah"
Avevo lo sguardo basso, tu me lo rialzi e mi baci profondamente. Quando ti stacchi per un momento rimaniamo a fissarci e poi scoppiamo a ridere. Dopo però iniziamo a limonarci duro. Quasi mi salti sopra. Finisco per toglierti le mutande e che sorpresa era già del tutto duro! Ti guardo negli occhi, ti sorrido e nel frattempo ti sego,  poi avvicino la bocca e inizio a leccare partendo nel basso, ti faccio un po' soffrire prima di metterlo del tutto in bocca, si sa mi piace stuzzicare fino in fondo. Dopo averti succhiato pure le palle mi decido a metterlo in bocca succhio e uso la lingua contemporaneamente facendola roteare nella cappella. Tu mi prendi per il collo, lo stringi e mi baci, dopo mi prendi per i capelli e mi spingi contro il tuo cazzo fino a soffocarmi, talmente tanto che escono le lacrime dai miei occhi lasciando il segno del mascara colato. A te piace, godi tanto, tempo che tolgo il pezzo sopra del costume e che ti faccio una spagnola che sei con il viso in aria e con gli occhi socchiusi dal piacere che ansimi. Mi vieni nel seno, lecco la cappella per ripulirlo, ti bacio ed esco senza dire nulla. Esci pure tu, prendi i vestiti bagnati nel pavimento e mi raggiungi dentro. Butti i panni nel pavimento, mi afferri, io però ti sorrido e ti sfuggo nuovamente. Mi segui in camera, mi prendi e mi spingi contro il muro:"hey hey hey dove credi di andare? C'è ancora una cosa che mi devi dare, ricordi stamattina?"
Ti limono duro e mi butti nel letto, con le lenzuola profumate, color panna. Inizi a baciarmi per tutto il corpo, porti le tue mani dietro le mie ginocchia per avvicinarmi ancora di più a te. Arrivi a baciarmi all'interno coscia dove togliendomi il pezzo sotto del costume mi lasci un succhiotto. A ogni bacio sento bagnarmi sempre di più . Prendo le mani e le porto dietro la tua testa indirizzandoti al mio clitoride.
TU:"sii paziente, per come sei eccitata altrimenti durerai due secondi"
ti guardo male e ti spingo sotto di me, inizio a fare il tuo stesso gioco, ti bacio partendo dalle labbra, poi scendo fino al collo, lasciandoti qualche succhiotto. E intanto ondeggio con il corpo strofinandomi sul tuo cazzo.Tu gemi, ma poi mi prendi, mi alzi in ginocchio nel letto e ti metto dietro di me. Mentre mi palpi le tette e mi fai sentire quanto è duro al contatto con la mia pelle, prendi dal comodino un preservativo. Ma sei talmente eccitato che non riesci ad aprirlo nemmeno con la bocca, quindi mi giro,te lo prendo dalle mani e lo butto per terra.
TU:" ma che fai? "
IO:"per una volta faremo senza, quindi mi vuoi scopare o no?"
A questa domanda non ci pensi due volte e senza dire nulla mi tiri a te, inizi a leccarla un po' e subito dopo lo metti dentro.  Mentre me lo sbatti dentro inizialmente con delicatezza riesci a farmi sentire un forte calore nel ventre. Saranno le farfalle nello stomaco o altro? Non lo so, ma non è importante.
Ogni volta che arrivi in fondo con la tua asta e tocchi è un sussulto, ma non solo da parte mia.  Inizi a sbattermi selvaggiamente, talmente tanto da provocarmi  più orgasmi consecutivi. Inizi a spingere con ancora più forza, come se fosse quasi l'ultima scopata, non ti trattenevi con gli ansimi nemmeno tu che avevi il respiro affannoso.Non sapevo più come tenerti e le mie unghie si conficcano nella tua schiena,mentre tu godi come un demonio. Dopo un po' che ti dico di andare più forte, mi prendi per i fianchi e mi metti a cavalcioni su di te.
TU: "va bene piccola, allora vediamo cosa sai fare tu"
Non dico niente, ti guardo maliziosamente e mentre ondeggio con il tuo cazzo dentro di me ti limono.
IO: "ti piace così?"
TU: " mhh si ti prego continua" Mi dici ansimando.
Sorrido e continuo finché non mi dici che stai per venire. Allora la situazione si ribalta, ora sei tu sopra di me. Infili la tua lunghezza dentro di me ancora per un po' finché non senti che stai per venire, quindi lo tiri fuori e mi vieni pube. Non contento però mi lecchi partendo dal clitoride fino ad assopare la tua stessa sborra, dopo mi limoni, mordendomi il labro inferiore e mischiandomi il sapore della tua saliva a quello della tua sborra.
Finito ti butti accanto a me, entrambi con ancora i brividi e sussulti.
Dopo però ci baciammo ancora. C'era qualcosa di dolce in quei baci, qualcosa che andava oltre la voglia di possesso, la voglia di aversi.
Stanchi ci addormentiano nudi tra le lenzuola con me appoggiata al tuo petto graffiato e pieno di succhiotti per la troppa enfasi. 

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