due ragazzi, stessa scuola, stesso corso.
questa è la storia di Bucky Barnes e Steve Roger.
"non sarò una delle tue tante scopate Steve, lo so che volevi un soldato, ma quello non sono io."
Si fece abbastanza tardi, così decisi di rincasare. Steve mi aveva accompagnato a casa e poi era andato per la sua strada, non prima di darmi un bacio.. per fortuna il giorno dopo ci saremmo rivisti a scuola. Fortunatamente avevo le chiavi di casa così da non dover disturbare nessuno, poiché probabilmente i miei dormivano da un bel po. Così dopo aver girato le chiavi, la porta si aprì, la chiusi silenziosamente e tolsi le scarpe così da non far rumore.. alzai lo sguardo e trovai mia madre con una torcia in mano versione The Nun o forse peggio, così presi un sobbalzo. « BUCKY! Sono le 2 di notte, domani devi andare a scuola. Come ti giustifichi? « Mamma scusa non avevo fatto caso all'orario per quanto riguarda la scuola tranquilla domani andrò regolarmente. Lo sai non mi perderei nemmeno una lezione. Anche se per dirla tutta , avevo ancora più voglia di andare a scuola da quando ero fidanzato con Steve, e quindi non mi sarei mai perso nessun giorno di scuola. « Fila immediatamente a letto! « Agli ordini capitano feci il gesto per cercare di sdrammatizzare. Indossai uno short ,faceva caldo quella notte. Il giorno dopo avrei dovuto fare coming out con i miei genitori.. chissà come avrebbero reagito. E se non mi avrebbero accettato? E se a loro non piacesse lui? Certo mi etichettavo come bisex.. infondo anche le ragazze mi sono piaciute, ma ora sentivo che volevo essere solo suo. Tra un pensiero all'altro crollai.. la sveglia suonò ale 6:30.. Cavolo dimenticavo che quel giorno avrei dovuto svolgere anche il compito di francese, non potevo permettermi per niente un brutto voto. Mi alzai, feci una doccia fredda veloce per svegliarmi, mi pettinai, indossai la divisa e mangiai 2 biscotti al volo mentre sorseggiavo del latte caldo. Salutai velocemente i miei e mi diressi a scuola, questa volta presi il bus. Arrivato alle 7:30 fuori scuola, mi sembrava di essere ritornato a casa.. anche se per fortuna la mia convalescenza e durata poco. Steve mi messaggió « Nella biblioteca alle 8:30 dopo la lezione ci stai? Xxx » « Certo. A dopo xxx » Non vedevo l'ora che passasse così in fretta la lezione di letteratura inglese. Avevo bisogno di correre da lui..
SAM's Pov
Era da un paio di settimane che osservavo gli atteggiamenti di Steve, non era più la stessa persona da quando si è avvicinato a quel nerd sfigato di James, così decisi di seguirlo. Per vedere i suoi movimenti. C'era qualcosa di sospetto in lui, qualcosa che non andava.. Così vidi che si incamminava da solo verso la biblioteca.. aprì la porta.. Non potevo credere ai miei occhi. Stavano fottutamente limonando quei due , decisi di vendicarmi ..
Bucky e Steve' POV Sam ci aveva sorpreso , cazzo.. Il primo gesto che ci venne da fare du quello di staccarci frettolosamente , e di sistemarci. Ma lui aveva scattato delle foto.. in quel momento così intimo.. Così vidi che il mio telefono e quello di Steve si illuminarono. Non ci posso credere, aveva postato la nostra foto su tutti i social..
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Sam' Pov Questo è per quello che hai fatto a me, rifiutandomi per lui, io sono SAM WILSON e non posso essere rifiutato da nessuno , tantomeno da un nerd come James Buchanan Barnes. Spero che hai imparato la lezione, chi si mette contro di me riceverà sempre il male indietro.
Steve' Pov L'unica cosa che mi venne in mente fu quella di prendere Bucky e portarlo via. Uscimmo da scuola per le porte secondarie, mentre lui piangeva. E le lacrime bagnarono il mio polso. Avrei sistemato tutto, non meritava per niente di stare così.. non a causa mia. Giurai di proteggerlo.
Bucky' Pov Impanicato, iniziai a piangere dall'ansia. Non ero pronto ad essere guardato con occhi diversi.. insomma già non ero amato da nessuno ora.. anche questo.. oddio.. Steve mi asciugo le lacrime.. e mi promise che sarebbe andato tutto bene. Che non avrebbe permesso di farmi del male a nessuno, e che se fosse stato necessario mi avrebbe protetto anche con la sua stessa vita. Di istinto lo abbracciai.. mi diede tanta forza. L'ora dopo c'era il compito di francese.. sarei dovuto entrare ed affrontare migliaia di facce che mi guardavano.. con una faccia di ripudio..
