inizio di tutto

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ale's pov
eccoci qui.
tommaso deve affrontare la sfida, ed'io ho una paura assurda.
entra il suo sfidante e maria lo presenta, si chiama crytical, un ragazzo di diciassette anni scelto dalla pettinelli.
inizia tommaso con il suo inedito, "catene".
poi continua lo sfidante con il suo inedito "casa mia".
sembra bravo, se devo dirla tutta.
mi ha colpito davvero, il testo è molto bello
mi piace come scrive.
finisce di cantare e il giudice dice che ha deciso.
"allora tommaso tu hai cantato bene, il tuo pezzo è sempre, ceh nel senso lo conosciamo hai fatto il tuo e sei stato bravo insomma." ok mi sto cagando sotto, perché anche se crytical mi piace tommy è pur sempre un mio amico oltre che compagno fidato.
"tu crytical invece, per me potresti, ceh nel senso sei interessante da seguire nel tuo percorso, vorrei capire cosa puoi fare, hai una metrica interessante, scrivi bene e per me ti meriti di proseguire."
maria lo ringrazia.
tommy e crytical si abbracciano e maria gli consegna la maglia.
sento gli occhi pizzicarmi, mi mancherà tanto.
so che molti dei miei compagni daranno a crytical la colpa per l'uscita di tommaso, ma io no, so che sono stati bravi entrambi.
"puoi salutare" gli dice maria.
io subito mi fiondo tra le sue braccia e gli sussurro "hai spaccato." "grazie picci, ti voglio bene." e mi stacco dall'abbraccio per tornare al mio banco, proprio accanto a quello che ormai è il banco di crytical.
lo guardo, sembra dispiaciuto pure lui.
non si deve sentire in colpa.
gli faccio un sorriso e gli mimo "complimenti per il banco, hai una bella scrittura, molto profonda."
mi guarda e sorride "ti ringrazio".
francesco's pov
sono entrato! non ci posso credere ancora.
il mio sfidante era molto bravo, ho creduto di non farcela per un attimo.
non sto realizzando.
mi dispiace solo di averlo ""buttato fuori"" se posso dire così.
ho visto che era "amato" da tutti qui dentro, hanno pianto tutti.
mi sono sentito così in colpa che per un momento il mio sorriso si è spento.
poi però mi si è avvicinata una ragazza, riccia con gli occhi azzurri, che mi ha rivolto un sorriso e si è congratulata con me "complimenti per il banco, hai una bella scrittura, molto profonda." questo ha detto.
che gentile, la ringrazio e torno a sorridere.
mi ha emanato sicurezza.
poi mi alzo e vado ad abbracciare tommaso, di nuovo.
si è commosso, sta piangendo.
sento qualcuno che parla e dice "non sentirti in colpa, non è colpa tua. Avete spaccato entrambi."
è la ragazza di prima, quella seduta accanto a me.
quanto è dolce questa ragazza.
le rivolgo un sorriso.
tommaso esce dallo studio, poi maria chiama una ragazza per esibirsi.
"Alessandra scendi"
la ragazza che prima mi ha parlato scende, sono proprio curioso, non so neanche se fa parte della categoria canto o ballo.
"oggi Ale ci canta il suo inedito, quello nuovo, fresco fresco"
lei sorride e annuisce.
"picci non ti sei dimenticata qualcosa?" le chiede maria.
"AAA LA MAGLIA, me la dimentico sempre cavoloo" fa lei mentre ride.
fa per tornare al banco ma la blocco prima, porgendole la maglia e sorridendole.
"grazie" mi sussurra sorridendo.
e scende di nuovo.
"maglia a lorella" dice maria "quindi il nuovo pezzo come si intitola?" "si chiama "tatuaggi" ed è una canzone molto importante per me, l'ho scritta in un momento molto difficile della mia vita."
sono molto curioso di sentirla però
si posiziona al centro dopo aver lasciato la felpa a lorella.
maria dice "base"
e parte.

C'è la neve sui Campi Elisi
Io ti sorrido se tu mi sorridi
Mi hai regalato nuove cicatrici
Le coprirò con nuovi vestiti
Vivo da sola da un paio di mesi
Ma era meglio restare bambini
Per giocare senza stare stesi
E litigare rimanendo amici
Questa notte dormo nel letto di un ospedale
Solo per vedere se mi passerai a trovare
Dicono che se non salti non riesci a volare
E salirai più in alto solamente per provare
Ho più sigarette che persone al mio fianco
E ultimamente sto provando a smettere di fumare
Da quando non ci sei passo le mie notti in bianco
Ultimamente sto provando a smettere di respirare
Quanto tempo per dimenticarmi
Delle notti in strada fermi a guardarci
Più che sbagli siamo tatuaggi
Più che sbagli siamo tatuaggi
Quanto tempo per dimenticarmi
Del male che hai fatto in tutti quest anni
Più che sbagli siamo tatuaggi
Più che sbagli siamo tatuaggi
Più che sbagli siamo tatuaggi e
Sono così grandi, riesco a confrontarli ma
Con le bugie ho sempre pensato che
Ci sia sempre un fondo di verità
Prendimi per come sono oppure no
Perché mi hanno sempre lasciato giù a metà strada
Se mi guardo indietro vedo i resti di un brutto sogno
Mica di una carta prepagata
E sono stanca di cercarti tra i vetri rotti della mia piazzetta
E sono stanca di cercarmi tra i bicchieri
Bevuti spesso troppo in fretta
E se domani vorrai starmi lontano
Mi scontrerò con la tua mano
A volte due anime unite fanno più chiasso
Di tutte 'ste note suonate col piano
Quanto tempo per dimenticarmi
Delle notti in strada fermi a guardarci
Più che sbagli siamo tatuaggi
Più che sbagli siamo tatuaggi
Quanto tempo per dimenticarmi
Del male che hai fatto in tutti quest anni
Più che sbagli siamo tatuaggi
Più che sbagli siamo tatuaggi
E cerco nel letto un ricordo lontano
Come l'anno scorso, mi tenevi per mano
E ora non ci chiamiamo e non sei più mio
Ed il tempo perso a giurarci in eterno
È inciso per sempre sopra la mia pelle
Come i tatuaggi che non vanno via
Ma ti ricordi?
Quanto tempo per dimenticarmi
Delle notti in strada fermi a guardarci
Più che sbagli siamo tatuaggi
Più che sbagli siamo tatuaggi
Quanto tempo per dimenticarmi
Del male che hai fatto in tutti quest anni
Più che sbagli siamo tatuaggi
Più che sbagli siamo tatuaggi
Quanto tempo per dimenticarmi
Del male che hai fatto in tutti quest anni
Più che sbagli siamo tatuaggi
Più che sbagli siamo tatuaggi

woo è davvero fenomenale, la scrittura pazzesca.
una voce bellissima.
"allora siamo soddisfatte?" chiede maria guardando lorella "assolutamente si, alessandra da quando è entrata ha spiccato il volo, e sono convinta che arriverà molto in alto." le sorride lorella
"quindi maglia rinconfermata giusto?" "assolutamente si, questa maglia è tutta tua, te la meriti."
lei sorride e corre a prendere la maglia.
torna al banco con il sorriso stampato sul volto.
vorrei complimentarmi ma ho paura di risultare ridicolo.
vabbè poi ci sono tutte le altre esibizioni.
alla fine della puntata io non vado con tutti gli altri, andrò dopo.
li vedo andarsene e vedo alessandra che mi saluta con la mano.
non capisco perché, ma io comunque ricambio il saluto.
sembra davvero una persona gentilissima.
è l'unica con cui ho parlato fino ad ora.
vabbè speriamo che gli altri siano simpatici e speriamo che il mio percorso qui duri abbastanza.

i tuoi occhi che si incrociano coi miei|cryticalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora