Spiderman

Epilogo

NEW YORK TIMES

SPIDERMAN CI HA SALVATI ANCORA!

Goblin è ufficialmente sparito dalla circolazione, forse anche morto.
Da un mese ormai di Goblin non c'è più traccia e Spiderman ha sconfitto di nuovo il male, ci ha salvati, tornando ad essere l'eroe che New York conosce e di cui ha bisogno.
Tutte le accuse passate sono state cancellate perché Spiderman è soltanto stato incastrato da qualche bullo di quartiere.

Ora New York può vivere giorni tranq...

Harry Osborne appallottola il suo giornale e lo butta in un angolo della casa di famiglia nella quale è tornato da qualche giorno.

Assurdo!

Tutti hanno dimenticato già suo padre e la sua scomparsa, nessuno sembra più cercarlo ormai.

È semplicemente assurdo!

Poggia la nuca sulla sua poltrona e chiude gli occhi, stanco.

-Harry..

Harry Osborne si alza in piedi si scatto, spaventato.

Cos'è stato?

Cos'era quella voce che lo ha chiamato?

Che sia tutto un sogno? Che stia impazzendo?

Si guarda attorno quando sente di nuovo quella voce:

-Harry..?

Harry si guarda di nuovo attorno.
Cosa è stato?

-CHI C'È?- urla.
-Guardati!
-CHI C'È?- continua ad urlare spaventato.
-Guardati!- insiste la voce.
Harry la ascolta, anche se sconvolto.

Si guarda nello specchio grande della sala e li, riflesso al suo posto, c'è suo padre.

Harry si avvicina con il cuore in gola allo specchio e poggia le mani su di esso, lì dove c'è il riflesso.

-Papà! Che fai li? Pensavo fossi morto!
-No. Io sono vivo in te Harry.- suo padre fa una pausa mentre Harry lo guarda sconvolto, quando continua: -Ora è il tuo turno.
-Turno per cosa?
-Per farla pagare a Spiderman!
-Spiderman? Ma.. che c'entra? Lui..
-Non essere il solito debole. Sii forte per una volta! Vendicami...
Harry scuote la testa.
-VENDICAMI!- urla suo padre.
Harry non sa perché ma in un raptus, ferito dalle parole del padre che sente ancora dopo tanto tempo e nonostante tutto, Harry colpisce lo specchio con la lampada vicino a lui, rompendolo.

Lo specchio si disgrega in mille pezzi e lui si protegge il viso con le mani ma al suo posto Harry vede qualcosa di strano.

Dietro lo specchio non c'è una parete ma un tunnel.
Toglie le mani dal viso, colpito, e senza parole decide di percorrere il tunnel.

Non dura molto in realtà, percorre pochi metri e qualche gradino poi una porta magnifica ed enorme davanti a lui si apre e nella stanza oltre la porta vede qualcosa di incredibile.

Un laboratorio pieno di attrezzature da guerra.

Ma non semplici attrezzature.

Sono quelle di Goblin, le riconosce.

Ci sono le sue bombe gialle ed alcune viola molto strane.
C'è l'aliante e l'armatura che ha visto sui giornali.

Ci sono armi e scudi, spade laser e pezzi di ricambio ovunque.

Si avvicina all'aliante e lo tocca con la punta delle dita, affascinato e intimorito allo stesso tempo.

-Vendicami...- sente ancora, come un sussurro nelle sue orecchie, come un sibilo udibile solo per lui.

Ed è allora che solleva lo sguardo e tocca l'aliante che subito si illumina.

To be continued...